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Attualità
Porta a porta: si inizia entro metà febbraio... presumibilmente
Ultimi giorni di distribuzione del kit e informazioni ancora solo improvvisate
Terlizzi - venerdì 5 febbraio 2016
6.23
Ultimo giorno dedicato alla distribuzione del kit per la raccolta porta a porta. I cittadini che non lo avessero ancora fatto, potranno ritirare il materiale per la raccolta differenziata dalla stazione mobile Asipu che si trova in viale Roma nei pressi della scuola "Don p. Pappagallo" (forse sabato mattina gli operatori faranno gli straordinari per recuperare la temporanea sospensione a causa di un "disguido" di qualche giorno fa).
Intanto, i cittadini si chiedono quando effettivamente inizierà la raccolta dei rifiuti a domicilio. Insomma, quando scompariranno i cassonetti dalle strade? Quando bisognerà lasciare i mastelli all'esterno dei portoni secondo il calendario comunicato? Su questo non si hanno notizia e anzi regna l'incertezza. Il messaggio che era passato è che il 1° febbraio si sarebbe cominciato a fare sul serio. E invece ancora nulla e nulla è dato sapere. Si sa solo di una riunione che il sindaco Ninni Gemmato avrebbe tenuto nei giorni scorsi col direttore dell'Asipu, Salvatore Mastrorillo, ma sul punto della situazione non trapela nulla.
Ed è così che si arriva al paradosso. Nella totale incertezza, i cittadini sono costretti a ricorrere a Facebook per interrogare gli amministratori e saperne qualcosa di più. Solo così, per caso, si apprende che "presumibilmente entro il 15 febbraio inizierà il servizio porta a porta" mentre "la distribuzione è quasi completata" sicché "quando tutti avranno ricevuto il kit della differenziata e le ulteriori informazioni si potrà procedere". Tutto chiaro, no? Poi sempre su Facebook si apprende che a metà febbraio il servizio non partirà contemporaneamente per tutta la città e che i cassonetti saranno rimossi quartiere per quartiere. In quale quartiere e con quali scadenze non si sa, bisogna sperare che Facebook ce la mandi buona.
Informazioni casuali e fornite a macchia di leopardo qua e là in maniera un po' troppo improvvisata. Indiscrezioni che però vengono confermate (ufficiosamente) dall'Asipu a cui abbiamo chiesto chiarimenti. Si andrà avanti quartiere per quartiere a causa delle difficoltà logistiche nel rimuovere in pochi giorni tutti i cassonetti in tutta la città. L'azienda fa sapere, inoltre, che sugli stessi cassonetti sarà affisso qualche giorno prima un adesivo con la data esatta in cui avverrà la rimozione. Da quel momento in poi gli utenti potranno cominciare ad esporre i contenitori all'esterno delle proprie abitazioni seguendo il calendario e gli orari già comunicati nei giorni scorsi.
Questo è… presumibilmente.
Intanto, i cittadini si chiedono quando effettivamente inizierà la raccolta dei rifiuti a domicilio. Insomma, quando scompariranno i cassonetti dalle strade? Quando bisognerà lasciare i mastelli all'esterno dei portoni secondo il calendario comunicato? Su questo non si hanno notizia e anzi regna l'incertezza. Il messaggio che era passato è che il 1° febbraio si sarebbe cominciato a fare sul serio. E invece ancora nulla e nulla è dato sapere. Si sa solo di una riunione che il sindaco Ninni Gemmato avrebbe tenuto nei giorni scorsi col direttore dell'Asipu, Salvatore Mastrorillo, ma sul punto della situazione non trapela nulla.
Ed è così che si arriva al paradosso. Nella totale incertezza, i cittadini sono costretti a ricorrere a Facebook per interrogare gli amministratori e saperne qualcosa di più. Solo così, per caso, si apprende che "presumibilmente entro il 15 febbraio inizierà il servizio porta a porta" mentre "la distribuzione è quasi completata" sicché "quando tutti avranno ricevuto il kit della differenziata e le ulteriori informazioni si potrà procedere". Tutto chiaro, no? Poi sempre su Facebook si apprende che a metà febbraio il servizio non partirà contemporaneamente per tutta la città e che i cassonetti saranno rimossi quartiere per quartiere. In quale quartiere e con quali scadenze non si sa, bisogna sperare che Facebook ce la mandi buona.
Informazioni casuali e fornite a macchia di leopardo qua e là in maniera un po' troppo improvvisata. Indiscrezioni che però vengono confermate (ufficiosamente) dall'Asipu a cui abbiamo chiesto chiarimenti. Si andrà avanti quartiere per quartiere a causa delle difficoltà logistiche nel rimuovere in pochi giorni tutti i cassonetti in tutta la città. L'azienda fa sapere, inoltre, che sugli stessi cassonetti sarà affisso qualche giorno prima un adesivo con la data esatta in cui avverrà la rimozione. Da quel momento in poi gli utenti potranno cominciare ad esporre i contenitori all'esterno delle proprie abitazioni seguendo il calendario e gli orari già comunicati nei giorni scorsi.
Questo è… presumibilmente.