Cronaca
Processo Censum, ancora nulla di fatto per le costituzioni di parte civile
Stralciata la posizione di Livio Tenerelli, si torna in aula il prossimo 30 settembre
Terlizzi - giovedì 18 giugno 2015
7.29
Bisognerà attendere il prossimo 30 settembre per il proseguo del processo sul caso Censum che vede coinvolti, in due filoni diversi, il vertice della stessa società di riscossione dei tributi e la dirigente del comune di Terlizzzi, Francesca Panzini. A quella data, infatti, è stata rinviata l'udienza presso il Tribunale di Trani che ieri invece ha fatto registrare un passo avanti solo rispetto alla posizione di Livio Tenerelli, responsabile del personale della Censum, uno dei due responsabili Censum imputati e ritenuto dai giudici estraneo ai fatti proprio per la sua posizione all'interno dell'azienda.
E' bene ricordare che il comune di Terlizzi aveva formalizzato l'atto di costituzione come parte civile nel processo proprio contro gli ex dirigenti Censum, Vito Redavid e Livio Tenerelli.
Il rinvio a dopo l'estate servirà per decidere sulla richiesta avanzata da parte del pubblico ministero di accorpare i due filoni di inchiesta che vedono imputati Panzini e Redavid. Sempre a settembre i giudici dovranno formalizzare la costituzione di parte civile dei consiglieri comunali del Partito Democratico (ad eccezione del consigliere Michelangelo de Chirico) e di Città Civile contro la dirigente comunale. I due partiti di opposizione, infatti, avevano già annunciato la scelta di schierarsi nel procedimento contro la dirigente comunale e non invece anche contro l'ex dirigente della Censum, la società accusata di non aver versato nelle casse comunali una parte dei tributi versati all'epoca dei fatti da parte dei cittadini terlizzesi.
E' bene ricordare che il comune di Terlizzi aveva formalizzato l'atto di costituzione come parte civile nel processo proprio contro gli ex dirigenti Censum, Vito Redavid e Livio Tenerelli.
Il rinvio a dopo l'estate servirà per decidere sulla richiesta avanzata da parte del pubblico ministero di accorpare i due filoni di inchiesta che vedono imputati Panzini e Redavid. Sempre a settembre i giudici dovranno formalizzare la costituzione di parte civile dei consiglieri comunali del Partito Democratico (ad eccezione del consigliere Michelangelo de Chirico) e di Città Civile contro la dirigente comunale. I due partiti di opposizione, infatti, avevano già annunciato la scelta di schierarsi nel procedimento contro la dirigente comunale e non invece anche contro l'ex dirigente della Censum, la società accusata di non aver versato nelle casse comunali una parte dei tributi versati all'epoca dei fatti da parte dei cittadini terlizzesi.