
Attualità
Profughi dall'Ucraina ospitati dalle parrocchie San Gioacchino e Santa Maria della Stella
L'amministrazione sta lavorando per un coordinamento istituzionale sull'emergenza in atto e per assicurare istruzione ai minori più grandi
Terlizzi - sabato 26 marzo 2022
9.46
Nelle ultime ore Terlizzi ha accolto due famiglie provenienti dall'Ucraina.
Si tratta di un nucleo familiare di cinque persone, proveniente dalla città di Khartsyzsk, non lontana da Donetsk, ospitato nella parrocchia San Gioacchino, ed al cui interno è presente un minore tredicenne. L'altra famiglie, accolta nella parrocchia Santa Maria della Stella da don Nino Prisciandaro, è invece scappata da Slavyansk, nella regione della martoriata capitale Kiev ed composta da sei persone, una mamma con cinque figli di 3, 5, 9, 10 e 16 anni.
In queste ore il sindaco Ninni Gemmato sta lavorando per un coordinamento istituzionale che possa coinvolgere tutte le realtà presenti sul territorio per la gestione dell'assistenza e degli aiuti in questo contesto emergenziale e si è attivato con la dirigente scolastica della scuola Gesmundo Moro Fiore, prof.ssa Lucia Tatulli, affinché il ragazzo di 13 anni possa frequentare la scuola secondaria.
Durante la cerimonia di giovedì mattina, nel 78° anniversario delle Fosse Ardeatine, il Sindaco ha ringraziato pubblicamente don Michele Stragapede, don Nino Prisciandaro e tutte le persone di buona volontà per l'accoglienza e la solidarietà che stanno riservando alle donne e ai bambini ucraini, in fuga da un conflitto senza senso e da una terra aggredita nella sua sovranità.
C'è già una prima espressione di solidarietà che porta la firma di Terlizzi. L' Associazione Nazionale Polizia di Stato ha provveduto all'acquisto di un mezzo con cui sta già provvedendo al trasporto di beni di prima necessità, da loro raccolti e destinati a quelle popolazioni così martoriate.
Si tratta di un nucleo familiare di cinque persone, proveniente dalla città di Khartsyzsk, non lontana da Donetsk, ospitato nella parrocchia San Gioacchino, ed al cui interno è presente un minore tredicenne. L'altra famiglie, accolta nella parrocchia Santa Maria della Stella da don Nino Prisciandaro, è invece scappata da Slavyansk, nella regione della martoriata capitale Kiev ed composta da sei persone, una mamma con cinque figli di 3, 5, 9, 10 e 16 anni.
In queste ore il sindaco Ninni Gemmato sta lavorando per un coordinamento istituzionale che possa coinvolgere tutte le realtà presenti sul territorio per la gestione dell'assistenza e degli aiuti in questo contesto emergenziale e si è attivato con la dirigente scolastica della scuola Gesmundo Moro Fiore, prof.ssa Lucia Tatulli, affinché il ragazzo di 13 anni possa frequentare la scuola secondaria.
Durante la cerimonia di giovedì mattina, nel 78° anniversario delle Fosse Ardeatine, il Sindaco ha ringraziato pubblicamente don Michele Stragapede, don Nino Prisciandaro e tutte le persone di buona volontà per l'accoglienza e la solidarietà che stanno riservando alle donne e ai bambini ucraini, in fuga da un conflitto senza senso e da una terra aggredita nella sua sovranità.
C'è già una prima espressione di solidarietà che porta la firma di Terlizzi. L' Associazione Nazionale Polizia di Stato ha provveduto all'acquisto di un mezzo con cui sta già provvedendo al trasporto di beni di prima necessità, da loro raccolti e destinati a quelle popolazioni così martoriate.