Proposta shock dei Cinque Stelle: 780 euro minimi garantiti a tutti

Reddito di cittadinanza anche a Terlizzi. A proporlo è il Meet Up del movimento Cinque stelle di Terlizzi. Due dei suoi componenti, Giuseppe Grassi e Gianfranco Del Re, nei giorni scorsi hanno protocollato negli uffici comunali la richiesta di discutere nel prossimo Consiglio Comunale la proposta di "Istituzione di un fondo comunale per il reddito di cittadinanza", chiedendo ovviamente di verificare in via preliminare la fattibilità finanziaria con un lavoro tecnico apposito.

L'uscita pubblica di Grassi e Del Re non però è piaciuta a un altro esponente terlizzese dei Cinque Stelle, Giuseppe Coviello, il quale ha precisato che si tratta di una iniziativa personale da parte di "due semplici cittadini" e che il resto del gruppo targato cinque stelle "non ha aderito". Coviello ha inoltre chiesto la rimozione della proposta dal sito internet meetup spiegando che quest'ultimo "non è un luogo per farsi pubblicità personale". I due rappresentanti del Meet Up ovviamente non hanno accettato "l'invito".

Ma che cosa è il reddito di cittadinanza? In realtà nel loro post Grassi e Del Re non spiegano in che cosa consista precisamente l'idea avanzata, ma la legge già proposta dal movimento di Beppe Grillo parla di un sostegno al reddito con l'obiettivo di assicurare a tutti i cittadini il raggiungimento dei 780 euro minimi mensili "anche tramite integrazione" da parte dell'ente pubblico. Insomma, una forma di reddito minimo garantito che piacerebbe a chiunque, ovviamente, e che tutti i sindaci del mondo sognano di attuare. Peccato però che si intuisce subito a naso che per applicare realmente una tale misura all'intera cittadinanza richiederebbe un fiume di soldi che nemmeno la città più virtuosa in Italia potrebbe mai permettersi.