Territorio
Prosegue a Terlizzi l’azione antiroghi e fumi tossici con “Che aria tira”
Il progetto si è arricchito della collaborazione di sei nuovi dronisti
Terlizzi - mercoledì 4 settembre 2024
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La lotta ai roghi tossici, dal 2016 anno di nascita del progetto "Che aria tira" rappresentato dall'associazione Puliamo Terlizzi APS e da un gruppo di cittadini attivi, non si è mai arrestata, ed ha portato ad una lunga serie di segnalazioni, denunce e provvedimenti giudiziari nei confronti di diversi soggetti. Di grande rilevanza anche l'attività di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini.
Il progetto, che mira a creare una rete di cittadini per contrastare la combustione illecita di rifiuti nelle campagne della cittadina pugliese, da qualche settimana si è arricchito della preziosa collaborazione di sei nuovi dronisti.
L'uso dei droni per la geolocalizzazione diurna e notturna e la raccolta di prove a supporto di notizie di reato di combustione illecita di rifiuti è uno degli ausili e delle tecniche utilizzate. Molte segnalazioni nascono dallo studio delle condizioni atmosferiche locali e dall'osservazione a terra da parte dei cittadini del gruppo o di cittadini esterni al gruppo e che collaborano con le associazioni addette e ovviamente con le Autorità preposte all'accertamento dei reati.
Un maggior numero di dronisti e droni a disposizione del progetto (alcuni muniti di fotocamera termica per individuare fonti di calore anche di notte), consente di aumentare le probabilità di avere volontari con brevetto di pilota disponibili ad operare nel frangente in cui si verificano gli allarmi.
«Non solo fuochi ma anche ricerca di discariche abusive o situazioni di elevato degrado. In programma, in data ancora da definire verso la fine di settembre, vi è un nuovo incontro, stavolta alla presenza del nuovo Dirigente/Comandante della Polizia Locale Marzano e della responsabile del settore ambientale Vice Commissaria Zarrilli – ci comunicano dall'associazione Puliamo Terlizzi APS, e nei giorni scorsi proprio l'azione congiunta di attivisti e Polizia Locale hanno portato ad individuare un rogo creato da scarti di potature nei pressi del Polo Liceale - la cooperazione con le forze dell'ordine ed in particolare il settore ambiente della Polizia Locale è stata determinante per debellare alcune situazioni di inquinamento che si protraevano da anni. E tante altre, già attenzionate, siamo certi verranno sanzionate penalmente.
Altra importante novità, la collaborazione di due Comitati di Quartiere: S.P: 112 di via Molfetta, e Borgo di Sovereto, rappresentati rispettivamente da Maurizio de Tullio e Michele Ficco. Tutto ciò amplia considerevolmente la platea di cittadini-sentinelle nelle aree rurali, le più colpite dal fenomeno che nonostante i risultati ottenuti in particolare negli ultimi quattro anni, continua sovente ad avvelenare l'aria nel nostro territorio», è stata la chiusura dell'associazione.
Chiunque tra i cittadini voglia far parte di questo progetto e collaborare, nel tentativo di sensibilizzare e debellare questo triste e altamente nocivo fenomeno, può avvicinarsi alle realtà quali: Puliamo Terlizzi APS, Comitato di Quartiere Strada Provinciale 112 - Molfetta Terlizzi, Comitato di quartiere Borgo Sovereto.
Il progetto, che mira a creare una rete di cittadini per contrastare la combustione illecita di rifiuti nelle campagne della cittadina pugliese, da qualche settimana si è arricchito della preziosa collaborazione di sei nuovi dronisti.
L'uso dei droni per la geolocalizzazione diurna e notturna e la raccolta di prove a supporto di notizie di reato di combustione illecita di rifiuti è uno degli ausili e delle tecniche utilizzate. Molte segnalazioni nascono dallo studio delle condizioni atmosferiche locali e dall'osservazione a terra da parte dei cittadini del gruppo o di cittadini esterni al gruppo e che collaborano con le associazioni addette e ovviamente con le Autorità preposte all'accertamento dei reati.
Un maggior numero di dronisti e droni a disposizione del progetto (alcuni muniti di fotocamera termica per individuare fonti di calore anche di notte), consente di aumentare le probabilità di avere volontari con brevetto di pilota disponibili ad operare nel frangente in cui si verificano gli allarmi.
«Non solo fuochi ma anche ricerca di discariche abusive o situazioni di elevato degrado. In programma, in data ancora da definire verso la fine di settembre, vi è un nuovo incontro, stavolta alla presenza del nuovo Dirigente/Comandante della Polizia Locale Marzano e della responsabile del settore ambientale Vice Commissaria Zarrilli – ci comunicano dall'associazione Puliamo Terlizzi APS, e nei giorni scorsi proprio l'azione congiunta di attivisti e Polizia Locale hanno portato ad individuare un rogo creato da scarti di potature nei pressi del Polo Liceale - la cooperazione con le forze dell'ordine ed in particolare il settore ambiente della Polizia Locale è stata determinante per debellare alcune situazioni di inquinamento che si protraevano da anni. E tante altre, già attenzionate, siamo certi verranno sanzionate penalmente.
Altra importante novità, la collaborazione di due Comitati di Quartiere: S.P: 112 di via Molfetta, e Borgo di Sovereto, rappresentati rispettivamente da Maurizio de Tullio e Michele Ficco. Tutto ciò amplia considerevolmente la platea di cittadini-sentinelle nelle aree rurali, le più colpite dal fenomeno che nonostante i risultati ottenuti in particolare negli ultimi quattro anni, continua sovente ad avvelenare l'aria nel nostro territorio», è stata la chiusura dell'associazione.
Chiunque tra i cittadini voglia far parte di questo progetto e collaborare, nel tentativo di sensibilizzare e debellare questo triste e altamente nocivo fenomeno, può avvicinarsi alle realtà quali: Puliamo Terlizzi APS, Comitato di Quartiere Strada Provinciale 112 - Molfetta Terlizzi, Comitato di quartiere Borgo Sovereto.