Cronaca
Prostituzione, un altro arresto a Terlizzi
La Polizia Municipale ferma un 26enne barese
Terlizzi - sabato 6 agosto 2016
10.14
Ennesimo arresto per favoreggiamento della prostituzione da parte della Polizia Locale di Terlizzi, ai danni di un 26enne barese.
Il giovane è stato notato più volte accompagnare una ragazza, cittadina colombiana, in un bungalow sito in contrada Parco a ridosso della strada provinciale 231, all'interno del quale era solita prostituirsi, e andare a riprenderla nel tardo pomeriggio.
Questo, quanto accertato nell'ambito di una serie di servizi finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione, voluti dall'Amministrazione Comunale in risposta alle numerose segnalazioni ed esposti dei cittadini proprietari dei terreni adiacenti e dei nuclei familiari residenti nella zona, svolti lungo la strada provinciale.
L'uomo alla guida di una Suzuki, è stato bloccato mercoledì 3 agosto scorso, a opera dell'Unità Operativa Stranieri e Prostituzione diretta dal Maresciallo Barione, con il supporto degli agenti Ranieri, De Sario e Polidoro, subito dopo aver fatto salire in macchina la meretrice che, nel frattempo, aveva chiuso il bungalow e il cancello d'ingresso del piazzale.
L' uomo si trova ora agli arresti domiciliari.
Il giovane è stato notato più volte accompagnare una ragazza, cittadina colombiana, in un bungalow sito in contrada Parco a ridosso della strada provinciale 231, all'interno del quale era solita prostituirsi, e andare a riprenderla nel tardo pomeriggio.
Questo, quanto accertato nell'ambito di una serie di servizi finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione, voluti dall'Amministrazione Comunale in risposta alle numerose segnalazioni ed esposti dei cittadini proprietari dei terreni adiacenti e dei nuclei familiari residenti nella zona, svolti lungo la strada provinciale.
L'uomo alla guida di una Suzuki, è stato bloccato mercoledì 3 agosto scorso, a opera dell'Unità Operativa Stranieri e Prostituzione diretta dal Maresciallo Barione, con il supporto degli agenti Ranieri, De Sario e Polidoro, subito dopo aver fatto salire in macchina la meretrice che, nel frattempo, aveva chiuso il bungalow e il cancello d'ingresso del piazzale.
L' uomo si trova ora agli arresti domiciliari.