Protesta contro il bando della mensa scolastica, il rammarico dell'assessore Cagnetta

È rammaricata assessore alla cultura Marina Cagnetta che ieri ha visto interrompere la presentazione in anteprima del libro "Manifesto del cibo liscio. Per una nuova filosofia in cucina" da alcuni attivisti che protestavano contro il nuovo bando di gara per la fornitura delle mense scolastiche.

"Il libro della filosofa Francesca Rigotti sarà presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino sabato 16 maggio. L'evento è stato promosso dall'associazione Presìdi del libro con il patrocinio del Comune di Terlizzi. - ha spigato l'assessore a TerlizziViva - La filosofa e docente all'Università della Svizzera italiana di Lugano ci ha onorato della sua presenza fornendo ai cittadini una interessantissima lectio magistralis spiegando cosa debba intendersi per 'cibo liscio'. Prendendo spunto dalla distinzione tracciata dai filosofi Deleuze e Guattari tra due tipi di spazi: quello 'rigato' (cartesiano, gerarchico, egemonico, rigido: lo spazio del potere) e quello 'liscio' (fluido, mutevole: lo spazio del non potere), l'autrice vi adatta il modello alimentare per dimostrare come nel cibo liscio nasca la possibilità di alimentarsi con alimenti sani che nutrono senza provocare disagi e malattie, analizzando, altresì, il principio di moderazione e di obesità."

"Dopo il mio intervento a nome dell'amministrazione, per ringraziare la prestigiosa filosofa (che tra l'altro si è complimentata per la bellezza del salone Mons. Felice de Paù) e i Presìdi del libro per aver organizzato un evento di tale levatura, ho dato la parola ad una donna che aveva chiesto di intervenire. A quel punto hanno fatto ingresso nella sala delle manifestanti che hanno provveduto a distribuire ai presenti un volantino firmato Uniti a Sinistra riguardante argomenti che nulla avevano in comune con ciò di cui si stava discutendo."
Ricordiamo che l'assessore Cagnetta, in relazione alle sue deleghe, non presenta alcuna competenza in merito alle mense scolastiche.
"Mi è dispiaciuto constatare che si sia tentato di strumentalizzare un evento culturale organizzato con impegno e passione da i Presìdi del libro per palesare ragioni del tutto estranee agli argomenti di cui si stava trattando.
In molti si sono risentiti di ciò e mi hanno mostrato vicinanza disapprovando quanto accaduto e li ringrazio."

Ad intervenire anche Rosaria Rigotti responsabile dell'associazione Presìdi del libro, promotrice dell'evento. "Sono profondamente rammaricata per l'inopportunità dell'intervento operato in modo forte, imponendo l'attenzione su quello che non era l'argomento della serata. I presidi del libro aveva organizzato un incontro di presentazione di un libro appena edito e desiderava fornire agli intervenuti l'occasione di un confronto con l'autrice. Ciò è stato impedito da quanti avrebbero potuto presentare le problematiche lavorative in altro modo, a manifestazione conclusa. - e conclude - È diritto di tutti rivendicare le proprie ragioni ma è anche diritto di chi organizza un evento poter completare le attività previste senza interruzioni sgarbate e poco rispettose."