Eventi e cultura
Puliamo Terlizzi e l’Amministrazione Comunale contro l’abbandono incontrollato di rifiuti
Durante l’evento ci sarà anche una raccolta di rifiuti alla periferia della città
Terlizzi - venerdì 20 settembre 2024
8.02
La lotta all'abbandono incontrollato di rifiuti è stata sin dalle prime battute, ovvero da maggio 2013, la principale attività sociale di Puliamo Terlizzi Aps. Col desiderio e la speranza di liberare l'intero nostro territorio da una piaga che lo sfregia e lo avvelena, l'Associazione ha condotto con continuità e caparbietà quattrocentocinquanta azioni ufficiali di risanamento del territorio, trasformando decine di luoghi sfregiati e arginando un degrado che senza l'attivismo dal basso, ovvero su iniziativa dei cittadini volontari, avrebbe travolto periferie, strade e campagne.
«Da alcuni mesi e in molte zone stiamo registrando una recrudescenza del fenomeno; per questo motivo a fine luglio abbiamo lanciato un allarme all'Amministrazione Comunale, corredando, attraverso una nota inviata a mezzo PEC, una serie di proposte volte a rendere strutturale la prevenzione e la repressione di illeciti che mettono a rischio la salubrità dell'ambiente e la salute dei cittadini – sono le parole del presidente Francesco Paolo Barile, che prosegue - Per tale motivo, al fine di sensibilizzare ulteriormente i cittadini e in particolare stimolare azioni istituzionali determinate e risolutive rispetto alla problematica dell'abbandono e della combustione dei rifiuti, abbiamo pensato di invitare tutti gli Amministratori (Sindaco, Consiglieri e Assessori) a partecipare al maxi intervento di settembre, creando l'opportunità di osservare e toccare con mano una delle decine di situazioni di degrado indotte da questo fenomeno».
L'evento ha altresì il patrocinio gratuito del Comune di Terlizzi e si inserisce nel ricco calendario mondiale di eventi per il World Cleanup Day che quest'anno si celebra il 20 settembre.
Nello stesso pomeriggio, nella seconda parte di questo evento, è stato previsto, in loco, un dibattito volto a ragionare sulle misure da intraprendere per prevenire e/o reprimere l'annosa piaga in modo, si spera, definitivo.
«Alla raccolta volontaria ed al momento di riflessione è stata invitata anche l'azienda pubblica responsabile della gestione dei rifiuti, SANB SPA, l'Associazione Legambiente del locale circolo "Amici di Vito e Clara", mentre l'Associazione UNIMRI coordinata dal Comm. Cav. Andrea Cipriani e il Corpo Forestale Volontario Puglia guidato da Lorenzo De Palma, contribuiranno garantendo sicurezza ai partecipanti che opereranno ai margini di Viale Gramsci e Via Chicoli.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare ed a dialogare con gli Amministratori che ci auguriamo siano tutti presenti e proattivi» recita il comunicato dell'associazione.
L'appuntamento è fissato per le ore 16.00 di sabato 21 settembre in Viale Gramsci, nel piazzale antistante il Polo Liceale Sylos-Fiore. L'Associazione consiglia di raggiungere il luogo a piedi o in bicicletta.
Ai partecipanti verranno forniti guanti e attrezzature necessarie per la raccolta dei rifiuti.
L'auspicio è che sensibilizzare la questione, coltivare le piazze e coinvolgere la comunità, possa far fare un passo indietro e risvegliare le coscienze agli ancora tantissimi campioni di inciviltà, spesso anche molto giovani, riluttanti al rispetto delle regole.
È squalificante ad oggi dover riscontrare quanto moltissime aree verdi della città e fioriere pubbliche, sono relegate ad essere ricettacoli di rifiuti. E fuori dai centri urbani, e per le vie di campagna, non si contano piccole (o grandi) pericolosissime discariche abusive.
«Da alcuni mesi e in molte zone stiamo registrando una recrudescenza del fenomeno; per questo motivo a fine luglio abbiamo lanciato un allarme all'Amministrazione Comunale, corredando, attraverso una nota inviata a mezzo PEC, una serie di proposte volte a rendere strutturale la prevenzione e la repressione di illeciti che mettono a rischio la salubrità dell'ambiente e la salute dei cittadini – sono le parole del presidente Francesco Paolo Barile, che prosegue - Per tale motivo, al fine di sensibilizzare ulteriormente i cittadini e in particolare stimolare azioni istituzionali determinate e risolutive rispetto alla problematica dell'abbandono e della combustione dei rifiuti, abbiamo pensato di invitare tutti gli Amministratori (Sindaco, Consiglieri e Assessori) a partecipare al maxi intervento di settembre
L'evento ha altresì il patrocinio gratuito del Comune di Terlizzi e si inserisce nel ricco calendario mondiale di eventi per il World Cleanup Day che quest'anno si celebra il 20 settembre.
Nello stesso pomeriggio, nella seconda parte di questo evento, è stato previsto, in loco, un dibattito volto a ragionare sulle misure da intraprendere per prevenire e/o reprimere l'annosa piaga in modo, si spera, definitivo.
«Alla raccolta volontaria ed al momento di riflessione è stata invitata anche l'azienda pubblica responsabile della gestione dei rifiuti, SANB SPA, l'Associazione Legambiente del locale circolo "Amici di Vito e Clara", mentre l'Associazione UNIMRI coordinata dal Comm. Cav. Andrea Cipriani e il Corpo Forestale Volontario Puglia guidato da Lorenzo De Palma, contribuiranno garantendo sicurezza ai partecipanti che opereranno ai margini di Viale Gramsci e Via Chicoli.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare ed a dialogare con gli Amministratori che ci auguriamo siano tutti presenti e proattivi» recita il comunicato dell'associazione.
L'appuntamento è fissato per le ore 16.00 di sabato 21 settembre in Viale Gramsci, nel piazzale antistante il Polo Liceale Sylos-Fiore. L'Associazione consiglia di raggiungere il luogo a piedi o in bicicletta.
Ai partecipanti verranno forniti guanti e attrezzature necessarie per la raccolta dei rifiuti.
L'auspicio è che sensibilizzare la questione, coltivare le piazze e coinvolgere la comunità, possa far fare un passo indietro e risvegliare le coscienze agli ancora tantissimi campioni di inciviltà, spesso anche molto giovani, riluttanti al rispetto delle regole.
È squalificante ad oggi dover riscontrare quanto moltissime aree verdi della città e fioriere pubbliche, sono relegate ad essere ricettacoli di rifiuti. E fuori dai centri urbani, e per le vie di campagna, non si contano piccole (o grandi) pericolosissime discariche abusive.