Quelle pettole che sanno di tradizione - FOTO

Quasi in contemporanea la liturgia della Parola e quella laica, al di fuori della chiesa. La Parrocchia San Gioacchino ha celebrato ieri, giovedì 12 dicembre, la Vigilia di Santa Lucia, una delle ricorrenze invernali più sentite a Terlizzi e cha ha il suo parallelo a Bari Vecchia.

La messa vespertina è stata celebrata da S.E. Mons. Felice di Molfetta, vescovo emerito di Ascoli Satriano e Cerignola, mentre volontari e fedeli all'esterno accendevano il falò attorno al quale, a sera, si sono radunati in tanti per prender parte alla degustazione di pettole. Un assaggio (è il caso di scriverlo) di quanto accadrà stasera, 13 dicembre, con la degustazione dei panzerotti e con la serata in musica con "Costantino Colasanto and Fantasy Jazz Band". A prepararle educatori, volontari, ragazzi ed una imbattibile signora Nunzia (bravi anche coi dolcetti).

Il clou dei festeggiamenti, va però ricordato, sarà questa sera, alle ore 18.30, la celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo, Terlizzi.
Santa Lucia come momento di ritrovo parrocchiale, di riscoperta delle tradizione cittadine. Santa Lucia, la Santa protettrice degli occhi, che dia a tutti i terlizzesi la capacità di vedere al di là del proprio orticello, guardando a chi ha più bisogno, agli ultimi, agli ammalati, alle migranti, alle persone sole.

Nelle foto pubblicate dalla parrocchia dall'associazione Sempravanti e da Pasquale Biscotti il racconto della prima di due serate in cui ci si è stretti di più al fuoco della fede e dell'amore.