Vita di città
Rastrelliere per biciclette acquistate e... dimenticate in deposito
Fanno parte del Piano di mobilità sostenibile promosso sei mesi fa dal Comune di Terlizzi
Terlizzi - venerdì 6 marzo 2015
7.43
Che fine hanno fatto le rastrelliere per il parcheggio delle biciclette acquistate dal Comune di Terlizzi non più tardi di qualche mese fa? Ancora imballate, sono parcheggiate all'interno del comando della polizia municipale e non è dato sapere se e quando saranno effettivamente installate. La segnalazione (insieme con la foto) ci arriva da un lettore che ci chiede, con ironia (ma non troppo) se per l'installazione di quelle rastrelliere - che fanno parte di un piano di mobilità sostenibile per incentivare l'uso delle due ruote - bisognerà aspettare la prossima primavera o chissà quanto altro tempo ancora.
Dal 16 al 22 settembre 2014 (quindi già sei mesi fa) si è svolta a Terlizzi la "Settimana europea della mobilità sostenibile". L'Amministrazione comunale, che vi ha aderito, in quella settimana aveva promosso varie iniziative tutte incentrate sull'importanza della mobilità sostenibile fondamentale per rendere la città più pulita e vivibile con una mobilità rispettosa dell'ambiente. L'obbiettivo era quello di sensibilizzare i cittadini sulle "buone abitudini" utile a garantire un futuro con una buona qualità dell'aria, incoraggiandoli ad usare mezzi alternativi all'auto, riducendo così l'inquinamento atmosferico della città e allo stesso migliorando la fruizione degli spazi urbani. Fu una settimana ricca di incontri, con alcune iniziative alcune già avviate (lo sconto per l'acquisto di una bicicletta) e altre ancora da concretizzare (per l'appunto il collocamento di una trentina di rastrelliere nella bella città dei fiori). Eppure quelle rastrelliere sono lì sotto l'acqua e il vento, già acquistate, perché allora non procedere?
Dal 16 al 22 settembre 2014 (quindi già sei mesi fa) si è svolta a Terlizzi la "Settimana europea della mobilità sostenibile". L'Amministrazione comunale, che vi ha aderito, in quella settimana aveva promosso varie iniziative tutte incentrate sull'importanza della mobilità sostenibile fondamentale per rendere la città più pulita e vivibile con una mobilità rispettosa dell'ambiente. L'obbiettivo era quello di sensibilizzare i cittadini sulle "buone abitudini" utile a garantire un futuro con una buona qualità dell'aria, incoraggiandoli ad usare mezzi alternativi all'auto, riducendo così l'inquinamento atmosferico della città e allo stesso migliorando la fruizione degli spazi urbani. Fu una settimana ricca di incontri, con alcune iniziative alcune già avviate (lo sconto per l'acquisto di una bicicletta) e altre ancora da concretizzare (per l'appunto il collocamento di una trentina di rastrelliere nella bella città dei fiori). Eppure quelle rastrelliere sono lì sotto l'acqua e il vento, già acquistate, perché allora non procedere?