Cronaca
Reddito di cittadinanza, 6 "furbetti" a Terlizzi. 4 sono pregiudicati
Il monitoraggio svolto dai Carabinieri con l’ausilio dei colleghi del Nil e la collaborazione dell'Inps
Terlizzi - venerdì 5 novembre 2021
18.01
Avrebbero percepito indebitamente il reddito di cittadinanza senza averne alcun diritto. Sulla base di questa accusa i Carabinieri hanno segnalato 6 residenti nel comune di Terlizzi al termine della prima campagna sull'indebita percezione del reddito di cittadinanza. Tra i presunti "furbetti", denunciati, 4 sono pregiudicati.
Il monitoraggio, effettuato dai Carabinieri con l'ausilio dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e la collaborazione della direzione regionale dell'Inps di Bari, ha riguardato i Municipi 1 e 5 di Bari e sette comuni (Santeramo in Colle, Putignano, Modugno, Mola di Bari, Terlizzi, dove sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trani ben 6 persone, di cui 4 pregiudicate, Triggiano e Noci) per complessivi 7.395 percettori, costituenti 3.300 nuclei familiari.
Nello specifico, i Carabinieri, per ciascun percettore, hanno esaminato la sussistenza dei requisiti previsti dalla norma per usufruire del beneficio, mediante una certosina azione di analisi, che ha riguardato, partendo dall'indicatore Isee, il patrimonio mobiliare, le auto e le moto, il patrimonio immobiliare, il possesso della cittadinanza, la composizione familiare, la presenza di familiari detenuti, situazioni di reddito "zero" e nuclei con titolare italiano e altri familiari extracomunitari.
Tale esame è stato ovviamente condotto in aggiunta alla verifica sulla sussistenza di condanne iscritte a casellario giudiziale e casi in cui fosse stata applicata al percettore una misura cautelare personale, anche dopo una convalida di arresto oppure di fermo. I controlli, da parte di Carabinieri, Nil e Inps, continueranno.
Il monitoraggio, effettuato dai Carabinieri con l'ausilio dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e la collaborazione della direzione regionale dell'Inps di Bari, ha riguardato i Municipi 1 e 5 di Bari e sette comuni (Santeramo in Colle, Putignano, Modugno, Mola di Bari, Terlizzi, dove sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trani ben 6 persone, di cui 4 pregiudicate, Triggiano e Noci) per complessivi 7.395 percettori, costituenti 3.300 nuclei familiari.
Nello specifico, i Carabinieri, per ciascun percettore, hanno esaminato la sussistenza dei requisiti previsti dalla norma per usufruire del beneficio, mediante una certosina azione di analisi, che ha riguardato, partendo dall'indicatore Isee, il patrimonio mobiliare, le auto e le moto, il patrimonio immobiliare, il possesso della cittadinanza, la composizione familiare, la presenza di familiari detenuti, situazioni di reddito "zero" e nuclei con titolare italiano e altri familiari extracomunitari.
Tale esame è stato ovviamente condotto in aggiunta alla verifica sulla sussistenza di condanne iscritte a casellario giudiziale e casi in cui fosse stata applicata al percettore una misura cautelare personale, anche dopo una convalida di arresto oppure di fermo. I controlli, da parte di Carabinieri, Nil e Inps, continueranno.