Politica
Regionali, Laricchia (M5S): «Coalizione post-elettorale ultimo atto del teatrino di Emiliano»
Dura la presa di posizione della candidata Governatrice dopo le dichiarazioni del Presidente uscente
Terlizzi - venerdì 14 febbraio 2020
«Le dichiarazioni di Michele Emiliano sono prive di ogni fondamento. Lo ribadiamo ancora una volta: non ci sarà nessun esperimento politico dopo il voto, MoVimento 5 Stelle e Michele Emiliano non s'incontreranno mai».
Lo dice chiaro e forte Antonella Laricchia, la candidata Governatrice pentastellata, dopo che il Presidente uscente della Regione Puglia nelle scorse ore aveva ipotizzato dialoghi post voto: «La coalizione post-elettorale - insiste Laricchia - è l'ultimo atto vergognoso dell'ignobile teatrino tenuto in piedi in questi anni da Emiliano che sta provando disperatamente ad attingere dal M5S la credibilità che lui ha perso da tempo. In Regione, a differenza del Parlamento, non è necessaria nessuna alleanza dopo il voto perché il candidato Presidente che prende un voto in più dei competitor ha la maggioranza assoluta dei seggi in Consiglio Regionale e quindi autonomia di Governo».
Laricchia chiude ogni possibilità e affonda il colpo: «Non ci sarà nessuna alleanza né prima né dopo il voto, come non c'è stata cinque anni fa quando abbiamo rispedito al mittente l'offerta di tre assessorati in cambio del nostro silenzio. Se Michele Emiliano ha bisogno di alleati deve continuare a cercarli nel centrodestra come ha fatto finora. L'esperimento è riuscito con Francesco Spina, Massimo Cassano, Simeone Di Cagno Abbrescia e Gianni Stea e ci sono ottimi segnali con Giuseppe Lovascio e Pippi Mellone, solo per citare i casi più recenti».
Lo dice chiaro e forte Antonella Laricchia, la candidata Governatrice pentastellata, dopo che il Presidente uscente della Regione Puglia nelle scorse ore aveva ipotizzato dialoghi post voto: «La coalizione post-elettorale - insiste Laricchia - è l'ultimo atto vergognoso dell'ignobile teatrino tenuto in piedi in questi anni da Emiliano che sta provando disperatamente ad attingere dal M5S la credibilità che lui ha perso da tempo. In Regione, a differenza del Parlamento, non è necessaria nessuna alleanza dopo il voto perché il candidato Presidente che prende un voto in più dei competitor ha la maggioranza assoluta dei seggi in Consiglio Regionale e quindi autonomia di Governo».
Laricchia chiude ogni possibilità e affonda il colpo: «Non ci sarà nessuna alleanza né prima né dopo il voto, come non c'è stata cinque anni fa quando abbiamo rispedito al mittente l'offerta di tre assessorati in cambio del nostro silenzio. Se Michele Emiliano ha bisogno di alleati deve continuare a cercarli nel centrodestra come ha fatto finora. L'esperimento è riuscito con Francesco Spina, Massimo Cassano, Simeone Di Cagno Abbrescia e Gianni Stea e ci sono ottimi segnali con Giuseppe Lovascio e Pippi Mellone, solo per citare i casi più recenti».