Economia
Regione, finanziamenti da 25 a 350 mila euro a nuove imprese tecnologiche
Reso noto il nuovo bando "Tecnonidi"
Terlizzi - mercoledì 13 settembre 2017
7.42
Dal prossimo 19 settembre sarà attiva la piattaforma telematica per la presentazione delle domande di partecipazione Tecnonidi, la misura voluta dalla Regione Puglia e dedicata alle piccole imprese che vogliono investire in tecnologia.
Nel pomeriggio, nel padiglione 152 della Regione Puglia, i responsabili della Misura curata da Puglia Sviluppo hanno illustrato nel dettaglio l'iter che le imprese dovranno seguire per la presentazione delle domande e delle idee progettuali.
Tecnonidi, che ha una dotazione economica di 30 mln di euro, finanzierà piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (Manifattura sostenibile, Salute dell'uomo, Comunità digitali, creative e inclusive) o delle "tecnologie chiave" abilitanti individuate dalla Regione Puglia nel documento Smart Specialitation Strategy.
L'importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 25mila e 350mila euro, di cui massimo 250mila euro destinati ai costi di investimento e 100mila euro destinati ai costi di funzionamento.
Tra le novità, hanno spiegato i dirigenti di Puglia Sviluppo, la concessione delle agevolazioni: per i costi di investimento è pari all'80% dei costi ammissibili ed è costituita da una sovvenzione (40% del totale) e da un prestito rimborsabile (40% del totale).
Nel pomeriggio, nel padiglione 152 della Regione Puglia, i responsabili della Misura curata da Puglia Sviluppo hanno illustrato nel dettaglio l'iter che le imprese dovranno seguire per la presentazione delle domande e delle idee progettuali.
Tecnonidi, che ha una dotazione economica di 30 mln di euro, finanzierà piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (Manifattura sostenibile, Salute dell'uomo, Comunità digitali, creative e inclusive) o delle "tecnologie chiave" abilitanti individuate dalla Regione Puglia nel documento Smart Specialitation Strategy.
L'importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 25mila e 350mila euro, di cui massimo 250mila euro destinati ai costi di investimento e 100mila euro destinati ai costi di funzionamento.
Tra le novità, hanno spiegato i dirigenti di Puglia Sviluppo, la concessione delle agevolazioni: per i costi di investimento è pari all'80% dei costi ammissibili ed è costituita da una sovvenzione (40% del totale) e da un prestito rimborsabile (40% del totale).