Politica
Rendiconto, l'opposizione diserta per protesta l'aula consiliare
Berardi: «Contrari a confrontarci con una Dirigente che risulta imputata di gravissimi reati in danno del Comune di Terlizzi»
Terlizzi - martedì 26 maggio 2015
14.24
I gruppi del centrosinistra continuano a disertarte l'aula e i lavori del consiglio comunale. Anche stamattina, in occasione della discussione del Rendiconto 2014, gli esponenti di Pd, Verdi, Città Civile e Terlizzi si fa in Quattro hanno abbandonato i lavori per protesta contro la maggioranza e l'amministrazione comunale.
Il capogruppo Pd, Michele Berardi, ha fatto arrivare una comunicazione con la quale ha spiegato che "i consiglieri comunali del Partito Democratico non parteciperanno ai lavori dell'odierna seduta di consiglio comunale, per le motivazioni già esposte dal sottoscritto nel corso della precedente seduta di consiglio. Ribadiamo la nostra più assoluta contrarietà a poterci confrontare su un argomento così delicato ed importante, oggi iscritto all'ordine del giorno del consiglio comunale, con una Dirigente che risulta imputata di gravissimi reati in danno del Comune di Terlizzi e per i quali il Sindaco di Terlizzi ha deciso imprudentemente di non costituirsi parte civile."
Sulla stessa linea anche il consigliere Michele Cagnetta il quale, nel suo intervento fatto prima di abbandonare l'aula, ha dichiarato che «la nostra presenza è inutile di fronte alle inefficienze di questa amministrazione.»
Parole pesanti anche da parte della capogruppo di Terlizzi si fa in Quattro, Marisa Chiapparino, che ha spiegato che «prima dei numeri c'è la democrazia e in questo contesto di sospetto non si può dare un voto a questo rendiconto.» Anche il presidente del consiglio comunale, Michele Grassi, pur presente in aula per la conduzione dei lavori, ha dichiarato di non partecipare al voto.
Il capogruppo Pd, Michele Berardi, ha fatto arrivare una comunicazione con la quale ha spiegato che "i consiglieri comunali del Partito Democratico non parteciperanno ai lavori dell'odierna seduta di consiglio comunale, per le motivazioni già esposte dal sottoscritto nel corso della precedente seduta di consiglio. Ribadiamo la nostra più assoluta contrarietà a poterci confrontare su un argomento così delicato ed importante, oggi iscritto all'ordine del giorno del consiglio comunale, con una Dirigente che risulta imputata di gravissimi reati in danno del Comune di Terlizzi e per i quali il Sindaco di Terlizzi ha deciso imprudentemente di non costituirsi parte civile."
Sulla stessa linea anche il consigliere Michele Cagnetta il quale, nel suo intervento fatto prima di abbandonare l'aula, ha dichiarato che «la nostra presenza è inutile di fronte alle inefficienze di questa amministrazione.»
Parole pesanti anche da parte della capogruppo di Terlizzi si fa in Quattro, Marisa Chiapparino, che ha spiegato che «prima dei numeri c'è la democrazia e in questo contesto di sospetto non si può dare un voto a questo rendiconto.» Anche il presidente del consiglio comunale, Michele Grassi, pur presente in aula per la conduzione dei lavori, ha dichiarato di non partecipare al voto.