
Vita di città
REPORTAGE. Terlizzi il martedì diventa la città della plastica
E' scempio per le strade; il PD chiede un giorno di raccolta in più
Terlizzi - martedì 10 maggio 2016
7.35
E' martedì, Terlizzi da città dei fiori diventa il paese delle buste di plastica: il giorno di raccolta porta a porta dedicato alla plastica e all'alluminio lascia le strade in condizioni disastrose. Decine e decine di sacchetti contenenti materiali plastici e d'alluminio si depositano ai lati dei portoni: dal numero, per condominio, si direbbe che ciascuna famiglia produce più di una busta gialla a settimana. Essendo il martedì l'unico giorno di raccolta, ecco spiegato il perché dei cumuli di sacchetti di plastica per le vie.
Marciapiedi impraticabili a causa dei numerosi involucri di plastica: nei pressi della stazione, in Piazza Europa, un pedone non riuscirebbe a passarvi. Idem in Via Salamone o in Via de Gasperi. Per un disabile sarebbe un vero problema. Addirittura in Via Quarto una rampa di accesso ad un condominio è piena di immondizia; per non parlare di alcuni portoni: delle due ante dell'ingresso, una è completamente impraticabile perchè sormontata da plastica. Altri condomini, invece, hanno predisposto gli appositi sacchetti ai lati, a mo' di passerella. Per citofonare, bisognerebbe scavalcarne qualcuno.
Nel Consiglio comunale del 29 aprile scorso Michelangelo de Chirico, capogruppo del PD, tra le proposte miglioratove del porta a porta ha avanzato quella di aumentare du un giorno la raccolta della plastica ed uno in più per la raccolta di umido (in sostituzione del secco residuo, ad esempio, che si produce in quantità minori). "Ad oggi non ho ancora ricevuto alcuna risposta", ha detto de Chirico a TerlizziViva.it, sottolineando la gravità della circostanza. "Rappresenta un comportamento irriguardoso da parte dell'amministrazione nei confronti del regolamento consiliare. Di fatto sta che la plastica sommerge le case dei terlizzese".
Marciapiedi impraticabili a causa dei numerosi involucri di plastica: nei pressi della stazione, in Piazza Europa, un pedone non riuscirebbe a passarvi. Idem in Via Salamone o in Via de Gasperi. Per un disabile sarebbe un vero problema. Addirittura in Via Quarto una rampa di accesso ad un condominio è piena di immondizia; per non parlare di alcuni portoni: delle due ante dell'ingresso, una è completamente impraticabile perchè sormontata da plastica. Altri condomini, invece, hanno predisposto gli appositi sacchetti ai lati, a mo' di passerella. Per citofonare, bisognerebbe scavalcarne qualcuno.
Nel Consiglio comunale del 29 aprile scorso Michelangelo de Chirico, capogruppo del PD, tra le proposte miglioratove del porta a porta ha avanzato quella di aumentare du un giorno la raccolta della plastica ed uno in più per la raccolta di umido (in sostituzione del secco residuo, ad esempio, che si produce in quantità minori). "Ad oggi non ho ancora ricevuto alcuna risposta", ha detto de Chirico a TerlizziViva.it, sottolineando la gravità della circostanza. "Rappresenta un comportamento irriguardoso da parte dell'amministrazione nei confronti del regolamento consiliare. Di fatto sta che la plastica sommerge le case dei terlizzese".