Attualità
Richiesta di rotatoria sulla strada Terlizzi-Mariotto
Un gruppo di residenti scrive alle istituzioni
Terlizzi - lunedì 27 novembre 2023
Un gruppo di residenti terlizzesi che abita nei pressi della strada provinciale Terlizzi-Mariotto, in corrispondenza dell'incrocio con la zona industriale, ha sottoscritto un documento da rivolgere alle istituzioni terlizzesi e a quelle della sezione "mobilità e viabilità" della Città metropolitana di Bari per chiedere che nell'area di riferimento venga realizzata una rotatoria al fine di ridurre gli incidenti stradali.
Primo firmatario è Giuseppe Scagliola, presidente dell'associazione di promozione sociale "Civico 2050", il quale registra in tale spazio stradale la circolazione di numerosi veicoli indirizzati ai centri commerciali vicini, che incrociano i tanti agricoltori che percorrono quella strada diverse volte al giorno con i mezzi agricoli.
Scagliola, inoltre, rende noto che a più riprese è stata segnalata alle autorità competenti la situazione di grave pericolo, dal momento che su tale strada a scorrimento veloce si assiste spesso a situazioni di estremo rischio per l'incolumità dei conducenti e dei passeggeri delle vetture.
L'ultimo ennesimo sinistro risale al 17 novembre scorso che, fortunatamente, non ha mietuto vittime. «Violento impatto, ma nessuno ne parla!», chiosa amareggiato Scagliola per aver rilevato un silenzio sui continui episodi infausti, «Cosa aspettano l'amministrazione comunale e quella provinciale? Che ci scappi il morto?».
Primo firmatario è Giuseppe Scagliola, presidente dell'associazione di promozione sociale "Civico 2050", il quale registra in tale spazio stradale la circolazione di numerosi veicoli indirizzati ai centri commerciali vicini, che incrociano i tanti agricoltori che percorrono quella strada diverse volte al giorno con i mezzi agricoli.
Scagliola, inoltre, rende noto che a più riprese è stata segnalata alle autorità competenti la situazione di grave pericolo, dal momento che su tale strada a scorrimento veloce si assiste spesso a situazioni di estremo rischio per l'incolumità dei conducenti e dei passeggeri delle vetture.
L'ultimo ennesimo sinistro risale al 17 novembre scorso che, fortunatamente, non ha mietuto vittime. «Violento impatto, ma nessuno ne parla!», chiosa amareggiato Scagliola per aver rilevato un silenzio sui continui episodi infausti, «Cosa aspettano l'amministrazione comunale e quella provinciale? Che ci scappi il morto?».