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Attualità
Rifiuti, Depalma chiede sinergia tra sindaci e Città Metropolitana
Il sindaco di Giovinazzo ha incontrato anche il presidente pugliese, Domenico Vitto. Terlizzi non può restare inerte
Terlizzi - venerdì 27 agosto 2021
I nostri articoli, su tutto il network Viva, hanno riportato alla ribalta il problema dei rifiuti abbandonati nell'agro e lungo le provinciali.
In questi giorni sono state diverse le reazioni a livello cittadino ed anche le istituzioni non sembrano essere state ferme. Il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha incontrato per diverse ragioni anche il suo omologo di Polignano a Mare, nonché presidente pugliese dell'ANCI, Domenico Vitto, esponendo le sue idee, da estendere a tutti i sindaci dell'Area Metropolitana di Bari.
«È stata l'occasione - ha raccontato Depalma sui canali social - per ribadire al mio collega, nonché presidente ANCI Puglia, dell'urgenza improcrastinabile di affrontare in modo sistematico la questione dell'abbandono rifiuti nell'agro dei comuni pugliesi. Da giorni, con diversi sindaci, stiamo discutendo di un fenomeno che è ormai una piaga per il nostro territorio, un bruttissimo segnale per una terra come la nostra esaltata per le sue bellezze paesaggistiche.
È venuto il momento - è la proposta del primo cittadino giovinazzese - di coinvolgere la Regione e la Città Metropolitana per evitare interventi "una tantum" di pulizia straordinaria e puntare su un sistema di raccolta, pulizia e controllo a regime. Solo con un intervento strutturato riusciremo a portare avanti una lotta che io considero ormai impari con i mezzi che abbiamo a disposizione. Vi aggiornerò sul seguito, non ci arrendiamo», ha concluso rivolgendosi ai cittadini.
Speriamo che al più presto Ninni Gemmato ed i suoi rispondano a questo appello e spingano anch'essi perché venga fatto tutto il possibile per innescare un circolo virtuoso. Ciò che si vede lungo la provinciale 107 è da terra dei fuochi, con buona pace di tutte le aspirazioni turistiche della città.
L'auspicio anche da parte nostra è che si costituisca al più presto un tavolo di lavoro e confronto, a cui devono necessariamente sedere gli enti sovracomunali che aiutino a trovare una soluzione rapida e concreta, che contempli anche un'azione efficace di contrasto da parte delle forze dell'ordine che, spesso per carenza di personale, vanno anche loro a singhiozzo. Il tempo delle chiacchiere e del politichese è finito da tempo.
In questi giorni sono state diverse le reazioni a livello cittadino ed anche le istituzioni non sembrano essere state ferme. Il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha incontrato per diverse ragioni anche il suo omologo di Polignano a Mare, nonché presidente pugliese dell'ANCI, Domenico Vitto, esponendo le sue idee, da estendere a tutti i sindaci dell'Area Metropolitana di Bari.
«È stata l'occasione - ha raccontato Depalma sui canali social - per ribadire al mio collega, nonché presidente ANCI Puglia, dell'urgenza improcrastinabile di affrontare in modo sistematico la questione dell'abbandono rifiuti nell'agro dei comuni pugliesi. Da giorni, con diversi sindaci, stiamo discutendo di un fenomeno che è ormai una piaga per il nostro territorio, un bruttissimo segnale per una terra come la nostra esaltata per le sue bellezze paesaggistiche.
È venuto il momento - è la proposta del primo cittadino giovinazzese - di coinvolgere la Regione e la Città Metropolitana per evitare interventi "una tantum" di pulizia straordinaria e puntare su un sistema di raccolta, pulizia e controllo a regime. Solo con un intervento strutturato riusciremo a portare avanti una lotta che io considero ormai impari con i mezzi che abbiamo a disposizione. Vi aggiornerò sul seguito, non ci arrendiamo», ha concluso rivolgendosi ai cittadini.
Speriamo che al più presto Ninni Gemmato ed i suoi rispondano a questo appello e spingano anch'essi perché venga fatto tutto il possibile per innescare un circolo virtuoso. Ciò che si vede lungo la provinciale 107 è da terra dei fuochi, con buona pace di tutte le aspirazioni turistiche della città.
L'auspicio anche da parte nostra è che si costituisca al più presto un tavolo di lavoro e confronto, a cui devono necessariamente sedere gli enti sovracomunali che aiutino a trovare una soluzione rapida e concreta, che contempli anche un'azione efficace di contrasto da parte delle forze dell'ordine che, spesso per carenza di personale, vanno anche loro a singhiozzo. Il tempo delle chiacchiere e del politichese è finito da tempo.