Politica
Rinvio amministrative, Marcello Gemmato (FdI) interroga il Comitato Tecnico-Scientifico
L'intervento del deputato terlizzese, responsabile settore Sanità del partito guidato da Giorgia Meloni
Terlizzi - venerdì 5 febbraio 2021
Rinviare le elezioni amministrative di primavera che coinvolgeranno tanti importanti comuni italiani.
È su questa ipotesi che nelle scorse ore ha espresso il suo parere anche il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato: «Intervengo sul dibattito che si è appena aperto sull'opportunità di rinviare le prossime elezioni amministrative - scrive in una nota -, per scongiurare un ipotetico aumento dei contagi. In particolare mi preme sapere se l'ipotesi di rinvio è frutto di un pronunciamento del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) o di congetture e premure diverse. Nel primo caso sarebbe interessante sapere su quali basi si fonda il pronunciamento del CTS e quali sono le proiezioni di un eventuale contagio; in una parola: su che basi scientifiche si basa il posizionamento del comitato di esperti».
Il parlamentare terlizzese però si spinge oltre e prova anche a guardare allo scorso settembre, quando in molte regioni, tra cui la Puglia, si andò tranquillamente alle urne: «Altro dubbio - continua l'On.Gemmato - è se queste condizioni di pericolo sussistessero già nella scorsa tornata elettorale amministrativa settembrina, quando abbiamo votato per le regionali ed in diversi comuni, e se esistono numeri certi relativi al presunto contagio di quella tornata elettorale.
Pertanto - spiega l'esponente del partito guidato da Giorgia Meloni, accreditato di un marcato aumento dei consensi se si tornasse a votare - ho deciso di produrre un'interrogazione parlamentare urgente e di chiedere accesso agli atti per verificare se le ipotesi sollevate siano effettivamente certificate dal Comitato Tecnico Scientifico e, quindi, siano fondate su dati statistici e su dati epidemiologici concreti.
A tal riguardo - conclude -, provvederò a depositare richiesta immediatamente e ad informare poi dell'esito sia la stampa sia i cittadini».
Il centrodestra sostanzialmente compatto, sin dall'inizio della crisi di Governo che potrebbe concludersi nei prossimi giorni con l'incarico affidato a Mario Draghi, aveva chiesto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il ritorno al voto, convinto di avere la maggioranza nel Paese.
È su questa ipotesi che nelle scorse ore ha espresso il suo parere anche il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato: «Intervengo sul dibattito che si è appena aperto sull'opportunità di rinviare le prossime elezioni amministrative - scrive in una nota -, per scongiurare un ipotetico aumento dei contagi. In particolare mi preme sapere se l'ipotesi di rinvio è frutto di un pronunciamento del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) o di congetture e premure diverse. Nel primo caso sarebbe interessante sapere su quali basi si fonda il pronunciamento del CTS e quali sono le proiezioni di un eventuale contagio; in una parola: su che basi scientifiche si basa il posizionamento del comitato di esperti».
Il parlamentare terlizzese però si spinge oltre e prova anche a guardare allo scorso settembre, quando in molte regioni, tra cui la Puglia, si andò tranquillamente alle urne: «Altro dubbio - continua l'On.Gemmato - è se queste condizioni di pericolo sussistessero già nella scorsa tornata elettorale amministrativa settembrina, quando abbiamo votato per le regionali ed in diversi comuni, e se esistono numeri certi relativi al presunto contagio di quella tornata elettorale.
Pertanto - spiega l'esponente del partito guidato da Giorgia Meloni, accreditato di un marcato aumento dei consensi se si tornasse a votare - ho deciso di produrre un'interrogazione parlamentare urgente e di chiedere accesso agli atti per verificare se le ipotesi sollevate siano effettivamente certificate dal Comitato Tecnico Scientifico e, quindi, siano fondate su dati statistici e su dati epidemiologici concreti.
A tal riguardo - conclude -, provvederò a depositare richiesta immediatamente e ad informare poi dell'esito sia la stampa sia i cittadini».
Il centrodestra sostanzialmente compatto, sin dall'inizio della crisi di Governo che potrebbe concludersi nei prossimi giorni con l'incarico affidato a Mario Draghi, aveva chiesto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il ritorno al voto, convinto di avere la maggioranza nel Paese.