Attualità
Ripresi i lavori al manto stradale in viale Italia (FOTO)
Soddisfatto il sindaco Ninni Gemmato
Terlizzi - sabato 12 marzo 2022
15.06
Sono ripresi nelle scorse ore i lavori al martoriato manto stradale in viale Italia, una delle arterie principali di Terlizzi, da troppo tempo in condizioni non edificanti.
«La ricomparsa del sole oggi - ha scritto venerdì 11 marzo il sindaco, Ninni Gemmato - ha permesso il riavvio del cantiere in viale Italia dove gli operai hanno ripristinato il manto stradale. Nei prossimi giorni toccherà a viale delle Mimose, via Cagnetta e alle altre vie del IV lotto.
Andiamo avanti con il "Piano Strade" - ha continuato il primo cittadino, soddisfatto del lavoro svolto -. Stiamo sistemando chilometri e chilometri di strade cittadine con interventi finanziati con l'avanzo di amministrazione», è stata la sua chiosa.
Sono tante le vie del centro abitato che necessitano ancora di interventi, per ridare dignità completa ad alcune zone. Ma l'intervento continuato in questi ultimi tre anni (qualcuno anche rivedibile come in zona MAT) da parte dell'amministrazione uscente deve essere patrimonio da conservare al di là della contesa elettorale imminente e quindi viatico per chiunque governerà sino al 2027.
«La ricomparsa del sole oggi - ha scritto venerdì 11 marzo il sindaco, Ninni Gemmato - ha permesso il riavvio del cantiere in viale Italia dove gli operai hanno ripristinato il manto stradale. Nei prossimi giorni toccherà a viale delle Mimose, via Cagnetta e alle altre vie del IV lotto.
Andiamo avanti con il "Piano Strade" - ha continuato il primo cittadino, soddisfatto del lavoro svolto -. Stiamo sistemando chilometri e chilometri di strade cittadine con interventi finanziati con l'avanzo di amministrazione», è stata la sua chiosa.
Sono tante le vie del centro abitato che necessitano ancora di interventi, per ridare dignità completa ad alcune zone. Ma l'intervento continuato in questi ultimi tre anni (qualcuno anche rivedibile come in zona MAT) da parte dell'amministrazione uscente deve essere patrimonio da conservare al di là della contesa elettorale imminente e quindi viatico per chiunque governerà sino al 2027.