Attualità
Ripresi i lavori in Largo Poerio
Ecco le prescrizioni della Soprintendenza
Terlizzi - lunedì 4 febbraio 2019
8.05
Sono ripresi i lavori di riqualificazione di largo Poerio. Dopo oltre un mese di stop gli operai hanno ripreso a lavorare in quello che un tempo era noto come "Largo del Gelso" ripristinando la pavimentazione. Il fermo era giunto per il ritrovamento di due antiche cisterne interrate e, in superficie, un'antica pavimentazione. Ritrovamenti che hanno costretto il Comune di Terlizzi a chiedere l'intervento della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Bari.
In tutto questo tempo si è andati avanti con l'analisi storica-archeologica dei ritrovamenti. Con la consulenza dell'archeologa Mariateresa Foscolo, incaricata dalla stessa Soprintendenza, si è svolta un'ispezione speleologica in una delle due cisterne (ancora quasi del tutto integra) e un rilievo fotografico delle antiche pavimentazioni in basole ritrovate.
Le due cisterne ritrovate saranno lasciate vuote, archiviate con documentazione fotografica e planimetrica.
Nel frattempo sempre il Comune ha chiesto all'AQP di sistemare le tubazione della fogna nera e sostituire le vecchie tubazioni degli impianti idrici a servizio delle abitazioni che si affacciano su Largo Poerio.
L'antica pavimentazione è stata coperta con un telo speciale in Tnt, che serve per isolare l'antica pavimentazione dalla colata di cemento e così sabato è avvenuta la prima gettata di calcestruzzo.
Ora è tutto pronto per iniziare il ribasolamento. In linea con quanto prescritto dalla Soprintendenza, saranno utilizzate in parte le basole già esistenti (risagomate) e, laddove questo non sarà possibile si ricorrerà a basole in pietra bianca di Trani.
In tutto questo tempo si è andati avanti con l'analisi storica-archeologica dei ritrovamenti. Con la consulenza dell'archeologa Mariateresa Foscolo, incaricata dalla stessa Soprintendenza, si è svolta un'ispezione speleologica in una delle due cisterne (ancora quasi del tutto integra) e un rilievo fotografico delle antiche pavimentazioni in basole ritrovate.
Le due cisterne ritrovate saranno lasciate vuote, archiviate con documentazione fotografica e planimetrica.
Nel frattempo sempre il Comune ha chiesto all'AQP di sistemare le tubazione della fogna nera e sostituire le vecchie tubazioni degli impianti idrici a servizio delle abitazioni che si affacciano su Largo Poerio.
L'antica pavimentazione è stata coperta con un telo speciale in Tnt, che serve per isolare l'antica pavimentazione dalla colata di cemento e così sabato è avvenuta la prima gettata di calcestruzzo.
Ora è tutto pronto per iniziare il ribasolamento. In linea con quanto prescritto dalla Soprintendenza, saranno utilizzate in parte le basole già esistenti (risagomate) e, laddove questo non sarà possibile si ricorrerà a basole in pietra bianca di Trani.