Cronaca
Risse e pestaggi nella notte di Capodanno a Terlizzi
Non è stata una notte tranquilla quella tra il 31 dicembre e il 1° gennaio
Terlizzi - mercoledì 3 gennaio 2024
15.47
Nel corso dei festeggiamenti per celebrare il nuovo anno, sono state diverse le tragedie sfiorate a Terlizzi: durante la notte del Capodanno in piazza, infatti, numerose risse si sono registrate in diversi punti del centro città. Protagonisti degli infausti episodi alcuni cittadini stranieri e bande di ragazzini italiani.
Una decina di immigrati, palesemente ubriachi, si sono azzuffati tra loro, creando tafferugli nel corso del dj set in piazza Cavour. Secondo alcune testimonianze oculari, taluni erano finanche armati di coltello. Il tempestivo intervento dei Carabinieri, però, ha placato gli uomini in evidente stato di alterazione.
Altre fonti, invece, raccontano di lesioni ai danni di un cittadino marocchino da parte di giovani terlizzesi: «Feroce pestaggio avvenuto in piazza, intorno alle 2.15, dinanzi a moltissima gente, nei confronti di un ragazzo marocchino, colpito ripetutamente con pugni sul volto e lasciato per terra privo di sensi, con il viso tumefatto e in un fiume di sangue - riferisce alla redazione di TerlizziViva un cittadino che ha assistito alla scena - Soltanto l'intervento di alcune persone, seguito da quello delle forze dell'ordine, ha evitato conseguenze ben più gravi. Per fortuna, il ragazzo sta bene».
Inciviltà, stato di ubriachezza e alterazione psicofisica, oltre alla propensione alla violenza sfociano, dunque, in aggressioni brutali. La sicurezza e l'ordine pubblico sono questioni quanto mai attuali di cui l'amministrazione comunale deve farsi carico in maniera seria, al fine di favorire una pacifica convivenza tra gli autoctoni e gli stranieri. Il controllo, peraltro, si sarebbe dovuto estendere anche a petardi e fumogeni, il cui utilizzo costante nel corso delle scorse giornate ha ampiamente disatteso l'ordinanza del sindaco Michelangelo De Chirico contro i botti.
Riflessioni collettive, senza ipocrisie e steccati ideologici, dovranno proseguire in queste settimane.
Una decina di immigrati, palesemente ubriachi, si sono azzuffati tra loro, creando tafferugli nel corso del dj set in piazza Cavour. Secondo alcune testimonianze oculari, taluni erano finanche armati di coltello. Il tempestivo intervento dei Carabinieri, però, ha placato gli uomini in evidente stato di alterazione.
Altre fonti, invece, raccontano di lesioni ai danni di un cittadino marocchino da parte di giovani terlizzesi: «Feroce pestaggio avvenuto in piazza, intorno alle 2.15, dinanzi a moltissima gente, nei confronti di un ragazzo marocchino, colpito ripetutamente con pugni sul volto e lasciato per terra privo di sensi, con il viso tumefatto e in un fiume di sangue - riferisce alla redazione di TerlizziViva un cittadino che ha assistito alla scena - Soltanto l'intervento di alcune persone, seguito da quello delle forze dell'ordine, ha evitato conseguenze ben più gravi. Per fortuna, il ragazzo sta bene».
Inciviltà, stato di ubriachezza e alterazione psicofisica, oltre alla propensione alla violenza sfociano, dunque, in aggressioni brutali. La sicurezza e l'ordine pubblico sono questioni quanto mai attuali di cui l'amministrazione comunale deve farsi carico in maniera seria, al fine di favorire una pacifica convivenza tra gli autoctoni e gli stranieri. Il controllo, peraltro, si sarebbe dovuto estendere anche a petardi e fumogeni, il cui utilizzo costante nel corso delle scorse giornate ha ampiamente disatteso l'ordinanza del sindaco Michelangelo De Chirico contro i botti.
Riflessioni collettive, senza ipocrisie e steccati ideologici, dovranno proseguire in queste settimane.