Attualità
Ritardi e code lunghi agli sportelli, questa è Poste Italiane in Puglia?
La protesta del sindacato dei lavoratori del settore postale
Terlizzi - martedì 11 aprile 2017
7.29
Ritardi nella consegna della posta e code lunghissime agli sportelli di Poste Italiane. A lanciare l'allarme è la Federazione dei lavoratori postali della Cisl che denuncia «il degrado in cui versa Poste Italiane in Puglia a causa di una gestione molto approssimativa e mai improntata al pieno soddisfacimento della clientela», per usare le parole del segretario generale della Slp Cisl Puglia (Sindacato Lavoratori Poste), Franco Panzarino.
In particolare, il sindacato fa riferimento a «carenze di personale negli uffici postali e nel settore del recapito» che comportano di conseguenza «enormi giacenze di corrispondenza che accumulano gravi ritardi nelle consegne e le lunghe attese cui sono costretti i cittadini negli uffici postali».
«Siamo costretti ad assistere a spot pubblicitari in cui viene presentata un'azienda 'dal volto umano' che non ha nulla a che vedere con la realtà. Gli uffici - aggiungono i segretari provinciali di settore - hanno abbondantemente superato il limite negativo della sicurezza e dell'igiene facendo trasparire in tutta la loro gravità le pesanti inadempienze aziendali che vengono scaricate su lavoratori e clienti».
In particolare, il sindacato fa riferimento a «carenze di personale negli uffici postali e nel settore del recapito» che comportano di conseguenza «enormi giacenze di corrispondenza che accumulano gravi ritardi nelle consegne e le lunghe attese cui sono costretti i cittadini negli uffici postali».
«Siamo costretti ad assistere a spot pubblicitari in cui viene presentata un'azienda 'dal volto umano' che non ha nulla a che vedere con la realtà. Gli uffici - aggiungono i segretari provinciali di settore - hanno abbondantemente superato il limite negativo della sicurezza e dell'igiene facendo trasparire in tutta la loro gravità le pesanti inadempienze aziendali che vengono scaricate su lavoratori e clienti».