Attualità
Roghi di rifiuti, Città Civile chiede una commissione d'inchiesta
Il testo integrale inviato dal Consigliere Vito D'Amato al Presidente del Consiglio comunale
Terlizzi - martedì 8 ottobre 2019
0.12
La gente perbene è stanca e chiede aiuto alle istituzioni affinché si faccia luce sui continui roghi di rifiuti che sprigionano fumi ed esalazioni nocive per la salute pubblica. Di questo argomento si stanno occupando da tempo l'associazione ambientalista Puliamo Terlizzi e Legambiente Terlizzi.
Ma per rendere ancora pià incisiva l'azione di questi gruppo, scende ora in campo anche la politica. Con una nota indirizzata al Presidente del Consiglio comunale, Mario Ruggiero, è il Consigliere comunale di Città Civile, Vito D'Amato, a chiedere l'istituzione di una Commissione d'inchiesta che accerti responsabilità e coadiuvi l'azione delle forze dell'ordine con i dati che dovessero essere raccolti.
Ai sensi dell'art. 44, comma II, del Testo Unico sugli Enti Locali, si richiede l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sul perdurare dei roghi e degli incendi nelle campagne e nelle contrade della città di Terlizzi.
Quanto sopra è richiesto poiché a tutt'oggi continuano a ripetersi eventi così gravi, in particolare nelle prime ore del giorno, oppure in nottata, con gravissimo rischio per la sicurezza e la salute di tutti i cittadini. La gravità della situazione è attestata dalle segnalazioni di continui incendi di rifiuti e sterpaglia in zone molto limitrofe al centro abitate, ad esempio, in Strada Comunale Pozzo Soldano, Viale Ciurcitano, Via Paradiso, Rasente il Parco, Via Macello, Via Ruvo, in contrada Pozzo Rosso, quasi nei pressi di Viale dei Lilium. Costanti sono gli odori molesti che si diffondono per la città all'alba e al tramonto; numerosi sono gli interventi dei Vigili del Fuoco e delle forze dell'ordine, Carabinieri e Polizia Municipale.
Già da due anni le associazioni ambientaliste, prime fra tutte Puliamo Terlizzi, hanno avviato una campagna di denuncia e di sensibilizzazione al fine di rendere consapevoli tutti noi dei rischi per la salute dei roghi tossici, con emissioni in taluni casi, addirittura di diossina, sottoscritta anche da 600 cittadini.
Ad oggi, tuttavia, si deve prendere atto di una condizione di impotenza di fronte all'urgenza di debellare questo fenomeno drammatico provocato da forme illegali di smaltimento dei rifiuti messe in atto da individui inconsapevoli dei danni irreparabili che possono provocare o addirittura criminali, tanto che l'articolo 256/bis del codice dell'ambiente prevede fino ad otto anni di carcere e il risarcimento del danno ambientale per chi brucia immondizia.
Ciò premesso, la Commissione d'inchiesta dovrà accertare, anche avvalendosi di esperti e consulenti esterni a titolo gratuito:
- le cause che rendono il fenomeno dei roghi tossici diffuso, costante e unico rispetto ad altri comuni limitrofi;
- la natura delle emissioni al fine di valutarne il rischio conseguente per la salute pubblica;
- quali misure repressive sono state adottate fino ad oggi e con quali risultati, e quali potranno essere prese per debellare il fenomeno;
- quali misure di prevenzione e sensibilizzazione istituzionale e/o partecipata siano state prese e con quali risultati, e quali potranno essere prese in futuro.
Vito D'Amato - Consigliere comunale Città Civile
Ma per rendere ancora pià incisiva l'azione di questi gruppo, scende ora in campo anche la politica. Con una nota indirizzata al Presidente del Consiglio comunale, Mario Ruggiero, è il Consigliere comunale di Città Civile, Vito D'Amato, a chiedere l'istituzione di una Commissione d'inchiesta che accerti responsabilità e coadiuvi l'azione delle forze dell'ordine con i dati che dovessero essere raccolti.
Ai sensi dell'art. 44, comma II, del Testo Unico sugli Enti Locali, si richiede l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sul perdurare dei roghi e degli incendi nelle campagne e nelle contrade della città di Terlizzi.
Quanto sopra è richiesto poiché a tutt'oggi continuano a ripetersi eventi così gravi, in particolare nelle prime ore del giorno, oppure in nottata, con gravissimo rischio per la sicurezza e la salute di tutti i cittadini. La gravità della situazione è attestata dalle segnalazioni di continui incendi di rifiuti e sterpaglia in zone molto limitrofe al centro abitate, ad esempio, in Strada Comunale Pozzo Soldano, Viale Ciurcitano, Via Paradiso, Rasente il Parco, Via Macello, Via Ruvo, in contrada Pozzo Rosso, quasi nei pressi di Viale dei Lilium. Costanti sono gli odori molesti che si diffondono per la città all'alba e al tramonto; numerosi sono gli interventi dei Vigili del Fuoco e delle forze dell'ordine, Carabinieri e Polizia Municipale.
Già da due anni le associazioni ambientaliste, prime fra tutte Puliamo Terlizzi, hanno avviato una campagna di denuncia e di sensibilizzazione al fine di rendere consapevoli tutti noi dei rischi per la salute dei roghi tossici, con emissioni in taluni casi, addirittura di diossina, sottoscritta anche da 600 cittadini.
Ad oggi, tuttavia, si deve prendere atto di una condizione di impotenza di fronte all'urgenza di debellare questo fenomeno drammatico provocato da forme illegali di smaltimento dei rifiuti messe in atto da individui inconsapevoli dei danni irreparabili che possono provocare o addirittura criminali, tanto che l'articolo 256/bis del codice dell'ambiente prevede fino ad otto anni di carcere e il risarcimento del danno ambientale per chi brucia immondizia.
Ciò premesso, la Commissione d'inchiesta dovrà accertare, anche avvalendosi di esperti e consulenti esterni a titolo gratuito:
- le cause che rendono il fenomeno dei roghi tossici diffuso, costante e unico rispetto ad altri comuni limitrofi;
- la natura delle emissioni al fine di valutarne il rischio conseguente per la salute pubblica;
- quali misure repressive sono state adottate fino ad oggi e con quali risultati, e quali potranno essere prese per debellare il fenomeno;
- quali misure di prevenzione e sensibilizzazione istituzionale e/o partecipata siano state prese e con quali risultati, e quali potranno essere prese in futuro.
Vito D'Amato - Consigliere comunale Città Civile