Politica
Rogo al bar in Villa, FdI Terlizzi: «Chiederemo incontro urgente al Prefetto»
La nota del circolo locale dopo i gravi fatti di questa notte
Terlizzi - sabato 26 ottobre 2024
13.08
«Esprimiamo la più forte condanna e preoccupazione possibile per quanto accaduto stanotte. Avevamo detto in tempi non sospetti che vi era una emergenza democratica a Terlizzi e l'episodio appena accaduto, purtroppo, dimostra che avevamo ragione».
Inizia così la nota della segreteria cittadina di Fratelli d'Italia, dopo il rogo che ha devastato il dehor esterno de La Dolce Vita, noto bar in Villa comunale. Un momento difficilissimo per Terlizzi, che deve già affrontare l'emergenza migranti in un periodo dell'anno legato alla campagna olivicola. Ma quanto accaduto stanotte inquieta e sa di ben altro, di criminalità che spinge sul territorio per avere la sua fetta di mercato.
«Chiediamo interventi forti all'assessore competente - scrivono da Fratelli d'Italia - e chiederemo un incontro urgente a Sua Eccellenza il Prefetto di Bari per rappresentargli nel modo più forte possibile la nostra forte preoccupazione sulla situazione che si è creata a Terlizzi negli ultimi due anni. Invitiamo tutte le forze libere e sane di questo paese a far sentire la propria voce e a dissociarsi pubblicamente da quanto sta accadendo, perché il silenzio e la rassegnazione è la cosa peggiore in questo momento», concludono dalla sezione guidata da Lorenzo Chieffi.
Inizia così la nota della segreteria cittadina di Fratelli d'Italia, dopo il rogo che ha devastato il dehor esterno de La Dolce Vita, noto bar in Villa comunale. Un momento difficilissimo per Terlizzi, che deve già affrontare l'emergenza migranti in un periodo dell'anno legato alla campagna olivicola. Ma quanto accaduto stanotte inquieta e sa di ben altro, di criminalità che spinge sul territorio per avere la sua fetta di mercato.
«Chiediamo interventi forti all'assessore competente - scrivono da Fratelli d'Italia - e chiederemo un incontro urgente a Sua Eccellenza il Prefetto di Bari per rappresentargli nel modo più forte possibile la nostra forte preoccupazione sulla situazione che si è creata a Terlizzi negli ultimi due anni. Invitiamo tutte le forze libere e sane di questo paese a far sentire la propria voce e a dissociarsi pubblicamente da quanto sta accadendo, perché il silenzio e la rassegnazione è la cosa peggiore in questo momento», concludono dalla sezione guidata da Lorenzo Chieffi.