Cronaca
Ruba borse a Pane e Pomodoro. Denunciato un 35enne di Terlizzi
Un uomo, con precedenti specifici, è finito nei guai nella spiaggia libera più famosa di Bari. Fermato dalla Polizia Locale
Terlizzi - venerdì 12 luglio 2024
07.30
L'infallibile tecnica del "telo da mare" e un furto quasi riuscito. Un 35enne di Terlizzi, viso noto alle forze dell'ordine e con precedenti specifici è stato denunciato a piede libero per furto aggravato in flagranza di reato. Tutto è accaduto lo scorso martedì sulla sabbia di Pane e Pomodoro, la spiaggia libera più famosa di Bari.
L'uomo, un ladro seriale, è stato lesto ad arraffare le borse di una coppia di turisti, ma meno a farsi notare. E così, è stato inseguito da un giovane volontario. «Un gruppo di polacchi ha lasciato i propri indumenti e effetti personali sulla spiaggia per tuffarsi in mare - ha raccontato Ottavio De Gregorio, portavoce del comitato Cittadinanza Attiva di Pane e Pomodoro - e, proprio in quel momento, un bandito ha arraffato le borse e si è subito allontanato a piedi», sperando di farla franca.
Invece,« sul marciapiede proprio all'uscita della spiaggia è stato fermato da un nostro volontario», che non l'ha perso d'occhio un solo attimo. Le borse dei turisti polacchi erano state mimetizzate tra le pieghe del suo asciugamano. Per fortuna, era già stata chiamata anche la Polizia Locale che in pochi attimi ha raggiunto il luogo e ha fermato l'uomo il quale, alla richiesta di spiegazioni, si sarebbe giustificato provando a mentire, dicendo che quelle borse erano sue e di suo cugino.
All'arrivo dei poliziotti delle Volanti della Questura di Bari ha confessato, riconsegnato il bottino ed è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari. È stato tutto restituito ai proprietari, con loro sommo sollievo, comprese le loro protesi acustiche. Erano nel panico, considerando il valore del contenuto.
L'uomo, un ladro seriale, è stato lesto ad arraffare le borse di una coppia di turisti, ma meno a farsi notare. E così, è stato inseguito da un giovane volontario. «Un gruppo di polacchi ha lasciato i propri indumenti e effetti personali sulla spiaggia per tuffarsi in mare - ha raccontato Ottavio De Gregorio, portavoce del comitato Cittadinanza Attiva di Pane e Pomodoro - e, proprio in quel momento, un bandito ha arraffato le borse e si è subito allontanato a piedi», sperando di farla franca.
Invece,« sul marciapiede proprio all'uscita della spiaggia è stato fermato da un nostro volontario», che non l'ha perso d'occhio un solo attimo. Le borse dei turisti polacchi erano state mimetizzate tra le pieghe del suo asciugamano. Per fortuna, era già stata chiamata anche la Polizia Locale che in pochi attimi ha raggiunto il luogo e ha fermato l'uomo il quale, alla richiesta di spiegazioni, si sarebbe giustificato provando a mentire, dicendo che quelle borse erano sue e di suo cugino.
All'arrivo dei poliziotti delle Volanti della Questura di Bari ha confessato, riconsegnato il bottino ed è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari. È stato tutto restituito ai proprietari, con loro sommo sollievo, comprese le loro protesi acustiche. Erano nel panico, considerando il valore del contenuto.