Politica
Sanzione di 82 mila euro per Ferrotramviaria. Cinque Stelle: “Da Giannini provvedimenti sterili. I pendolari ne pagano le conseguenze”
La Regione sanziona Ferrotramviaria per i disservizi ai cittadini
Terlizzi - sabato 5 gennaio 2019
8.27
Essere sicuri di viaggiare con Ferrotramviaria è ormai una vana speranza, come dimostrano i vari annunci sulla pagina ufficiale di FB dell'azienda che si rincorrono uno dopo l'altro." Lo dichiara la capogruppo del M5S Puglia Grazia Di Bari che prosegue: "Tuttavia, nonostante i continui disservizi a cui sottopone i viaggiatori, l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini oggi, dopo tante denunce e sollecitazioni, si limita ad intervenire in maniera soft quasi a voler dare un buffetto a Ferrotramviaria."
L'assessore regionale Giannini ha fatto sapere di aver deciso di applicare per l'anno 2017, ai sensi della legge regionale n. 18/2002, l'art. 31 comma terzo, comminando a Ferrotramviaria sanzioni per 82 mila euro.
"Mi chiedo - prosegue Di Bari - perché non abbia deciso di applicare anche il successivo comma 4 del predetto articolo che prevede, oltre al pagamento delle sanzioni, anche il risarcimento a quei viaggiatori che sono le vere vittime dei disservizi di Ferrotramviaria? Non c'è da stupirsi se a causa di questo atteggiamento benevolo della Regione nei confronti di Ferrotramviaria (alla quale ha addirittura prorogato il contratto dopo un disastro ferroviario) la società continui ad ignorare le esigenze dei viaggiatori, non preoccupandosi affatto di organizzarsi per tempo per evitare o perlomeno ridurre i disagi.
Attendiamo fiduciosi - conclude - che Giannini adotti provvedimenti seri contro la società e che almeno a fine legislatura provi a fare qualcosa di concreto per i pendolari pugliesi."
L'assessore regionale Giannini ha fatto sapere di aver deciso di applicare per l'anno 2017, ai sensi della legge regionale n. 18/2002, l'art. 31 comma terzo, comminando a Ferrotramviaria sanzioni per 82 mila euro.
"Mi chiedo - prosegue Di Bari - perché non abbia deciso di applicare anche il successivo comma 4 del predetto articolo che prevede, oltre al pagamento delle sanzioni, anche il risarcimento a quei viaggiatori che sono le vere vittime dei disservizi di Ferrotramviaria? Non c'è da stupirsi se a causa di questo atteggiamento benevolo della Regione nei confronti di Ferrotramviaria (alla quale ha addirittura prorogato il contratto dopo un disastro ferroviario) la società continui ad ignorare le esigenze dei viaggiatori, non preoccupandosi affatto di organizzarsi per tempo per evitare o perlomeno ridurre i disagi.
Attendiamo fiduciosi - conclude - che Giannini adotti provvedimenti seri contro la società e che almeno a fine legislatura provi a fare qualcosa di concreto per i pendolari pugliesi."