
Eventi e cultura
Sarà riproposta a Sovereto l’antica fiera San Marco
L’evento è parte del programma dei festeggiamenti in onore di Maria SS. di Sovereto
Terlizzi - sabato 12 aprile 2025
13.34
Quando e quali furono le reali motivazioni che spinsero il commendatario della commenda di Sovereto ad affidare l'icona della Vergine al capitolo cattedrale di Terlizzi? E per quale motivo la sacra icona rientra a Sovereto, dopo secoli, ogni anno proprio il 23 Aprile? E qual è il collegamento con la fiera di San Marco?
Per rispondere a tali quesiti, il Comitato feste patronali S. Maria di Sovereto presieduto da Nino Barione in collaborazione con l'aps Torre Normanna, la direzione artistica di Michele Amendolagine, la regia di Gianluca delle Fontane e con la partecipazione dell'attore sanseverese Francesco Gravino, per la prima volta ha voluto rievocare, attraverso un percorso storico teatralizzato, l'antica Fiera di San Marco che ogni anno, presumibilmente sin da epoca angioina e per molti secoli, si teneva nell'agro di Sovereto con particolari vantaggi fiscali che consentivano la frequentazione del territorio terlizzese e soveretano da persone provenienti da moltissime città vicine e lontane.
Il percorso storico che andrà in scena giovedì 24 aprile nel giardino di Villa Lamparelli, prevederà il coinvolgimento di circa una quarantina di personaggi tra attori, figuranti e rievocatori professionisti dell'Antiquae Artis aps e di altri gruppi, che condurranno lo spettatore in un affascinante viaggio temporale che consentirà allo spettatore di scoprire aspetti meno noti della storia legata al culto della Madonna di Sovereto. Il percorso storico, diviso in tre tappe e della durata di circa 30 minuti, sarà regolato da un'oblazione volontaria a favore del comitato e sarà consentito a gruppi di max 50 persone ogni 15 minuti circa. Il primo ingresso è previsto alle ore 18.00 mentre l'ultimo alle ore 21.30. Il punto di raccolta dei gruppi e di ingresso sarà collocato nella stradina di fronte il bar Suberitum poiché l'accesso a Villa Lamparelli avverrà tramite una porticina secondaria, che segnerà l'ingresso in un'epoca affascinante e mai dimenticata.
In foto giovanniti della Compagnia d'arme Stratos.
Per rispondere a tali quesiti, il Comitato feste patronali S. Maria di Sovereto presieduto da Nino Barione in collaborazione con l'aps Torre Normanna, la direzione artistica di Michele Amendolagine, la regia di Gianluca delle Fontane e con la partecipazione dell'attore sanseverese Francesco Gravino, per la prima volta ha voluto rievocare, attraverso un percorso storico teatralizzato, l'antica Fiera di San Marco che ogni anno, presumibilmente sin da epoca angioina e per molti secoli, si teneva nell'agro di Sovereto con particolari vantaggi fiscali che consentivano la frequentazione del territorio terlizzese e soveretano da persone provenienti da moltissime città vicine e lontane.
Il percorso storico che andrà in scena giovedì 24 aprile nel giardino di Villa Lamparelli, prevederà il coinvolgimento di circa una quarantina di personaggi tra attori, figuranti e rievocatori professionisti dell'Antiquae Artis aps e di altri gruppi, che condurranno lo spettatore in un affascinante viaggio temporale che consentirà allo spettatore di scoprire aspetti meno noti della storia legata al culto della Madonna di Sovereto. Il percorso storico, diviso in tre tappe e della durata di circa 30 minuti, sarà regolato da un'oblazione volontaria a favore del comitato e sarà consentito a gruppi di max 50 persone ogni 15 minuti circa. Il primo ingresso è previsto alle ore 18.00 mentre l'ultimo alle ore 21.30. Il punto di raccolta dei gruppi e di ingresso sarà collocato nella stradina di fronte il bar Suberitum poiché l'accesso a Villa Lamparelli avverrà tramite una porticina secondaria, che segnerà l'ingresso in un'epoca affascinante e mai dimenticata.
In foto giovanniti della Compagnia d'arme Stratos.