Scuola "Pappagallo", Gemmato ribadisce: «Noi ci siamo»

Incontro importante ieri mattina, 5 ottobre, tra il Sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, e la dirigente scolastica della scuola "don Pietro Pappagallo", Michela Lella.

Il primo cittadino, accompagnato da altri amministratori, ha voluto portare il saluto all'intera comunità scolastica, cercando altresì di rassicurare sull'impegno dell'Ente comunale nel ricercare soluzioni ai problemi che attanagliano il plesso.

«Noi ci siamo. Questo ho ribadito stamattina alla dottoressa Michela Lella, dirigente reggente della scuola "Pappagallo", in occasione dei saluti alla comunità scolastica che dirige - ha raccontato sulle pagine social ufficiali il primo cittadino terlizzese -. Occasione utile anche per affrontare, insieme, le criticità che ancora persistono e lavorare a possibili soluzioni».

«Soluzioni concrete, per esempio - ha aggiunto Gemmato -, per quegli alunni dell'infanzia che al momento risulterebbero in esubero rispetto alla disponibilità organizzativa della scuola. L'Amministrazione comunale ha rinnovato la disponibilità - è la notizia - ad individuare ulteriori spazi, sebbene comprendiamo che al momento la necessità più forte è di assumere collaboratori scolastici e docenti per rinforzare l'organico in servizio».

In tempi di emergenza sanitaria che va rinvigorendosi, tuttavia, le preoccupazioni di molti genitori e di tutti gli operatori della scuola sono anche altri: «Altra priorità è quella di scongiurare il rischio assembramenti all'uscita della scuola - ha spiegato ancora Ninni Gemmato -. Esigenza avvertita in verità anche in altre scuole. In questo senso valuteremo la possibilità di utilizzare cittadini che usufruiscono del reddito di cittadinanza in attività di servizio d'ordine all'esterno dei plessi».

Infine, quanto al servizio mensa, il Sindaco si è detto pronto «ad assicurare il servizio. Nei prossimi giorni i tecnici della ditta incaricata del servizio di refezione scolastica effettueranno un sopralluogo per organizzare tempi e modalità di somministrazione dei pasti», ha quindi concluso il primo cittadino di Terlizzi.