Vita di città
Si torna a scuola il 24 settembre: Palazzo di Città al lavoro
In corso i sopralluoghi dell'Ufficio Tecnico: l'ex liceo Sylos di via Poerio dovrebbe ritornare ad ospitare gli studenti
Terlizzi - martedì 25 agosto 2020
10.05
Continua incessante il lavoro dell'Amministrazione comunale per l'apertura dell'anno scolastico programmato per il 24 settembre. Sopralluoghi a vecchi edifici scolastici e strutture comunali che potrebbero ospitare le nuove aule necessarie per garantire il distanziamento e la sicurezza per tutti gli studenti.
Oggi i plessi scolastici della città non garantiscono gli spazi sufficienti per assicurare il distanziamento sociale. Lo scrivono i dirigenti scolastici al sindaco Ninni Gemmato, che hanno elaborato e consegnato delle relazioni dettagliate sul nuovo far bisogno delle aule che dovrebbero ospitare oltre trecento alunni in esubero, e che le scuole in funzione non possono più ospitare con le prescrizioni anti Covid-19.
Sopralluoghi sono stati effettuati dall'Amministrazione comunale con i tecnici dell'ufficio tecnico del Comune, presso il vecchio liceo classico Sylos in via Poerio, che ha funzionato fino al 2014, e che ospita l'Associazione Nazionale Volontari dei Bersaglieri. L'altro edificio che potrebbe ospitare alcune stanze scolastiche è l'edificio accanto al Polo Liceale in viale Gramsci, dove ha sede l'associazione culturale il Muha e la cooperativa sociale Zorba.
L'Amministrazione sta tenendo in considerazione anche il vecchio edificio confinante con la scuola don Pietro Pappagallo di proprietà dell'Ente Pugliese per la Cultura Popolare e l'Educazione Professionale (E.P.C.P.E.P.), utilizzato una volta dagli allievi dei corsi di formazione professionale, ora in stato di abbandono.
Poche le risorse stanziate dal Governo nazionale per l'adeguamento e la sistemazione di nuovi spazi da destinare ad aule. A Terlizzi sono arrivati 100 mila euro dal Governo per gli interventi da effettuare, e se lo stanziamento non fosse necessario si dovrà attingere dalle risorse comunali.
Tanti gli interventi da effettuare nell'ex liceo classico, nuovi bagni, bisognerà realizzare un ascensore, imbiancare e sistemare alcuni infissi. Mentre per le altre strutture interventi per trasformare le stanze ad aule didattiche.
Oggi i plessi scolastici della città non garantiscono gli spazi sufficienti per assicurare il distanziamento sociale. Lo scrivono i dirigenti scolastici al sindaco Ninni Gemmato, che hanno elaborato e consegnato delle relazioni dettagliate sul nuovo far bisogno delle aule che dovrebbero ospitare oltre trecento alunni in esubero, e che le scuole in funzione non possono più ospitare con le prescrizioni anti Covid-19.
Sopralluoghi sono stati effettuati dall'Amministrazione comunale con i tecnici dell'ufficio tecnico del Comune, presso il vecchio liceo classico Sylos in via Poerio, che ha funzionato fino al 2014, e che ospita l'Associazione Nazionale Volontari dei Bersaglieri. L'altro edificio che potrebbe ospitare alcune stanze scolastiche è l'edificio accanto al Polo Liceale in viale Gramsci, dove ha sede l'associazione culturale il Muha e la cooperativa sociale Zorba.
L'Amministrazione sta tenendo in considerazione anche il vecchio edificio confinante con la scuola don Pietro Pappagallo di proprietà dell'Ente Pugliese per la Cultura Popolare e l'Educazione Professionale (E.P.C.P.E.P.), utilizzato una volta dagli allievi dei corsi di formazione professionale, ora in stato di abbandono.
Poche le risorse stanziate dal Governo nazionale per l'adeguamento e la sistemazione di nuovi spazi da destinare ad aule. A Terlizzi sono arrivati 100 mila euro dal Governo per gli interventi da effettuare, e se lo stanziamento non fosse necessario si dovrà attingere dalle risorse comunali.
Tanti gli interventi da effettuare nell'ex liceo classico, nuovi bagni, bisognerà realizzare un ascensore, imbiancare e sistemare alcuni infissi. Mentre per le altre strutture interventi per trasformare le stanze ad aule didattiche.