Politica
Siccità e gelate, domani Consiglio comunale... anzi no
I consiglieri di maggioranza chiedono di evitare che si tenga la seduta
Terlizzi - giovedì 7 giugno 2018
17.04
Domani, venerdì 8 giugno, alle 18.30 si terrà il Consiglio comunale. Anzi, no. E' accaduto tutto in un giorno: questa mattina gli uffici comunali hanno convocato la seduta che doveva discutere di «Siccità 2017, gelata 2017, gelata 2018, xylella, P.S.R.», e poche ore dopo è giunta la comunicazione da parte dei consiglieri comunali che annunciavano la loro assenza.
Cosa è successo? La seduta monotematica straordinaria era stata richiesta da maggioranza e opposizione per discutere su alcuni argomenti caldi che attanagliano il comparto agricolo. Un dibattito - era stato esplicitamente chiesto - che avrebbe dovuto svolgersi con le autorità regionali. Nessuno dalla Regione Puglia, tuttavia, ha dato disponibilità a partecipare. L'assessore regionale all'Agricoltura Di Gioia sarà ad Andria.
Ed ecco la scelta della maggioranza di centrodestra. «I gruppi consiliari di maggioranza non prenderanno parte domani alla seduta di Consiglio comunale. Al momento, infatti, non si registra l'adesione alla seduta né da parte di esponenti istituzionali, né da parte dei tecnici regionali così come richiesto a suo tempo: è certo dunque che una seduta svolta in assenza delle autorità regionali competenti in materia non porterebbe ad alcun risultato utile per gli agricoltori del nostro territorio, anzi risulterebbe solo autoreferenziale e comporterebbe un inutile spreco di denaro pubblico legato al «gettone» di presenza da versare ai consiglieri comunali presenti.
Chiediamo, dunque, che si riducano al minimo le spese legate all'organizzazione e alla pubblicizzazione della seduta già convocata, dal momento che non ci sarà il numero minimo di consiglieri per consentirne lo svolgimento.
«In ogni caso - si legge ancora nella nota - l'attenzione rispetto a tali argomenti resta massima. Ribadiamo a tal proposito la necessità di un confronto serio e tempestivo con quegli interlocutori istituzionali che hanno la responsabilità diretta nella gestione delle procedure di prevenzione e ristoro dei danni a favore del comparto agricolo. In questa direzione agiremo in maniera attiva, in tutte le sedi, al fine di sollecitare la Regione Puglia a dare risposte chiare e certe agli operatori economici del nostro territorio».
Cosa è successo? La seduta monotematica straordinaria era stata richiesta da maggioranza e opposizione per discutere su alcuni argomenti caldi che attanagliano il comparto agricolo. Un dibattito - era stato esplicitamente chiesto - che avrebbe dovuto svolgersi con le autorità regionali. Nessuno dalla Regione Puglia, tuttavia, ha dato disponibilità a partecipare. L'assessore regionale all'Agricoltura Di Gioia sarà ad Andria.
Ed ecco la scelta della maggioranza di centrodestra. «I gruppi consiliari di maggioranza non prenderanno parte domani alla seduta di Consiglio comunale. Al momento, infatti, non si registra l'adesione alla seduta né da parte di esponenti istituzionali, né da parte dei tecnici regionali così come richiesto a suo tempo: è certo dunque che una seduta svolta in assenza delle autorità regionali competenti in materia non porterebbe ad alcun risultato utile per gli agricoltori del nostro territorio, anzi risulterebbe solo autoreferenziale e comporterebbe un inutile spreco di denaro pubblico legato al «gettone» di presenza da versare ai consiglieri comunali presenti.
Chiediamo, dunque, che si riducano al minimo le spese legate all'organizzazione e alla pubblicizzazione della seduta già convocata, dal momento che non ci sarà il numero minimo di consiglieri per consentirne lo svolgimento.
«In ogni caso - si legge ancora nella nota - l'attenzione rispetto a tali argomenti resta massima. Ribadiamo a tal proposito la necessità di un confronto serio e tempestivo con quegli interlocutori istituzionali che hanno la responsabilità diretta nella gestione delle procedure di prevenzione e ristoro dei danni a favore del comparto agricolo. In questa direzione agiremo in maniera attiva, in tutte le sedi, al fine di sollecitare la Regione Puglia a dare risposte chiare e certe agli operatori economici del nostro territorio».