Territorio
Una macrostruttura ospedaliera per il nord basare
Sindaci di Terlizzi, Corato, Molfetta e Ruvo scrivono al Governatore Vendola
Terlizzi - giovedì 2 aprile 2015
20.51
I sindaci di Terlizzi, Corato, Molfetta e Ruvo di Puglia preoccupati per il destino della 'Sanità del Nordbarese'. Gemmato, Mazzilli, Natalicchio e Ottombrini si sono incontrati presso il Palazzo di Città di Corato per una riunione monotematica sulle problematiche attinenti i rispettivi presidi ospedalieri. Incontro dal quale è scaturita la volontà comune per la salvaguardia dei nosocomi comunali. Una volontà che si è concretizzata in una nota inviata al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, all'assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia, al Direttore dell'Area Politiche per la promozione della salute delle persone, Vincenzo Pomo, e al Direttore Generale ASL-Ba, Vito Montanaro. Nella missiva, si evidenzia in primo luogo la necessità di rafforzamento del ruolo propositivo e di indirizzo dei Sindaci per mezzo della Conferenza dei Sindaci ASL/BA. Quindi, la disamina condotta dai Sindaci ha posto evidenza sulla non condivisa politica aziendale della ASL/BA, "la quale progressivamente e continuativamente indebolisce il ruolo degli ospedali di Corato, Molfetta e Terlizzi e contestualmente non alimenta il ruolo della Sanità nel Comune di Ruvo di Puglia", si legge nella lettera. Ulteriori criticità, secondo i quattro sindaci, deriverebbero dai continui spostamenti di personale e mancati interventi di natura manutentiva e gestionale, e dalla conseguente sensibile riduzione della qualità dei servizi agli utenti. La riflessione si è posta poi sull' "evidente stato di squilibrio territoriale tra la sanità a Sud di Bari rispetto al Nord-Barese", nonostante questi ultimi, siano territori ad alta densità di popolazione. I Sindaci hanno anche affrontato i temi della programmazione e delle strategie, le quali assieme all'auspicio della costruzione di nuovi Ospedali di Area (es. Bisceglie-Molfetta-Terlizzi o Andria-Corato-Trani-Ruvo di Puglia) "convergono verso la necessità della previsione, per le quattro Città, della costituzione di una Macrostruttura Ospedaliera di cui i quattro stabilimenti siano componenti, in un'ottica aziendale ospedaliera più complessa, diffusa ed integrata, sganciata dagli aspetti campanilistici, che tenga conto delle prerogative professionali, storiche, logistiche e funzionali dei singoli presidi, al fine di assicurare la migliore offerta sanitaria ai propri utenti, quindi autonome rispetto all'Ospedale S.Paolo di Bari". Non da ultimo, la necessità sollevata dai Sindaci della costituzione di un gruppo di lavoro integrato da tecnici ed operatori sanitari, in grado di supportare le scelte politiche strategiche per il territorio di Corato, Ruvo di Puglia, Molfetta e Terlizzi, ma anche anche per l'utenza proveniente da altre città.