Politica
Solidarietà all'assessore De Palma dalle forze di sinistra di Giovinazzo
PVA e SI convintamente al fianco del membro della Giunta comunale minacciato sul mercato dei fiori
Terlizzi - sabato 1 ottobre 2022
Una brutta giornata.
Così è stata definita quella martedì 27 settembre da PrimaVera Alternativa, il movimento civico di sinistra giovinazzese. Il riferimento è innanzitutto all'atto intimidatorio ricevuto dall'Assessore alle Attività Produttive del comune di Terlizzi, Michelangelo De Palma, in forza a La Corrente, movimento gemello di PVA. Una lettera sgrammaticata pervenuta a Palazzo di Città in cui gli si intimava di "farsi i fatti suoi" in merito al mercato dei fiori (qui il link della nostra redazione terlizzese) , snodo fondamentale dell'economia cittadina. Evidentemente De Palma, fresco di mandato dopo il successo del centrosinistra in giugno, ha pestato i piedi a qualcuno.
«La sua colpa - spiegano da PVA -: fare il suo lavoro, cercando di rivitalizzare nella legalità settori economicamente e socialmente vitali per la sua città».
Michele Abbaticchio, invece, ex sindaco di Bitonto, candidato alla Camera dei Deputati nella coalizione di centrosinistra ha trovato sulle bacheche elettorali della sua città un manifesto funebre con il suo nome: "requiescat in pace" ammoniva il macabro autore (qui il link dell'articolo della redazione bitontina).
«La sua unica colpa - spiegano ancora da PVA - : essersi candidato nel suo territorio per lavorare, come sempre ha fatto, con grande spirito di sacrificio. PrimaVera Alternativa esprime vicinanza e solidarietà a Michelangelo e Michele per i vili attacchi subiti, figli della paura per il loro impegno in politica. Siamo certi che Michelangelo e Michele continueranno a lavorare per il bene delle nostre comunità e che i frutti del loro lavoro saranno la migliore risposta a chi meschinamente li ha minacciati e intimiditi. Noi siamo con voi!», è il messaggio che arriva dalla comunità di centrosinistra di Giovinazzo.
Nelle ultime ore è giunto anche il sostegno di Sinistra Italiana Giovinazzo espressa in queste righe: «Sinistra Italiana Giovinazzo esprime tutta la propria solidarietà a Michelangelo De Palma - Assessore alle Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune di Terlizzi, che ha ricevuto ieri pesanti minacce in forma anonima proprio nella sede comunale.
Condanniamo l'atto vile e intimidatorio, con una certezza: sappiamo che Michelangelo e tutta la squadra di governo di Terlizzi continueranno a "non farsi i fatti propri", nel senso che continueranno ad occuparsi con forza e caparbietà delle vicende di tutta la cittadinanza. Anche di quella che appoggia "quelli prima". Forza, siete un esempio per noi!».
E se nel caso di Michele Abbaticchio, lo stesso ha sdrammatizzato, forte del suo impegno da sindaco per dieci anni in cui ha sfidato anche la malavita organizzata, in quello di Michelangelo De Palma la vicenda è al vaglio degli inquirenti ed una intera comunità politica sembra aver preso le difese del neo-amministratore, a cui nelle scorse ore è arrivato il sostegno totale di Viva Network e della nostra redazione locale.
Costruire una rete attenta di amministratori, che mettano in un angolo il solo insorgere di un pensiero mafioseggiante, è il primo passo per isolare chi vuol fare dell'illegalità uno stile di vita. Non ci può essere asilo in comunità moderne, civili per il minimo atteggiamento anche solo vagamente ammiccante alla ritualità della criminalità organizzata.
L'auspicio è che i responsabili vengano individuati al più presto dalle forze dell'ordine.
Così è stata definita quella martedì 27 settembre da PrimaVera Alternativa, il movimento civico di sinistra giovinazzese. Il riferimento è innanzitutto all'atto intimidatorio ricevuto dall'Assessore alle Attività Produttive del comune di Terlizzi, Michelangelo De Palma, in forza a La Corrente, movimento gemello di PVA. Una lettera sgrammaticata pervenuta a Palazzo di Città in cui gli si intimava di "farsi i fatti suoi" in merito al mercato dei fiori (qui il link della nostra redazione terlizzese) , snodo fondamentale dell'economia cittadina. Evidentemente De Palma, fresco di mandato dopo il successo del centrosinistra in giugno, ha pestato i piedi a qualcuno.
«La sua colpa - spiegano da PVA -: fare il suo lavoro, cercando di rivitalizzare nella legalità settori economicamente e socialmente vitali per la sua città».
Michele Abbaticchio, invece, ex sindaco di Bitonto, candidato alla Camera dei Deputati nella coalizione di centrosinistra ha trovato sulle bacheche elettorali della sua città un manifesto funebre con il suo nome: "requiescat in pace" ammoniva il macabro autore (qui il link dell'articolo della redazione bitontina).
«La sua unica colpa - spiegano ancora da PVA - : essersi candidato nel suo territorio per lavorare, come sempre ha fatto, con grande spirito di sacrificio. PrimaVera Alternativa esprime vicinanza e solidarietà a Michelangelo e Michele per i vili attacchi subiti, figli della paura per il loro impegno in politica. Siamo certi che Michelangelo e Michele continueranno a lavorare per il bene delle nostre comunità e che i frutti del loro lavoro saranno la migliore risposta a chi meschinamente li ha minacciati e intimiditi. Noi siamo con voi!», è il messaggio che arriva dalla comunità di centrosinistra di Giovinazzo.
Nelle ultime ore è giunto anche il sostegno di Sinistra Italiana Giovinazzo espressa in queste righe: «Sinistra Italiana Giovinazzo esprime tutta la propria solidarietà a Michelangelo De Palma - Assessore alle Attività Produttive e Sviluppo Economico del Comune di Terlizzi, che ha ricevuto ieri pesanti minacce in forma anonima proprio nella sede comunale.
Condanniamo l'atto vile e intimidatorio, con una certezza: sappiamo che Michelangelo e tutta la squadra di governo di Terlizzi continueranno a "non farsi i fatti propri", nel senso che continueranno ad occuparsi con forza e caparbietà delle vicende di tutta la cittadinanza. Anche di quella che appoggia "quelli prima". Forza, siete un esempio per noi!».
E se nel caso di Michele Abbaticchio, lo stesso ha sdrammatizzato, forte del suo impegno da sindaco per dieci anni in cui ha sfidato anche la malavita organizzata, in quello di Michelangelo De Palma la vicenda è al vaglio degli inquirenti ed una intera comunità politica sembra aver preso le difese del neo-amministratore, a cui nelle scorse ore è arrivato il sostegno totale di Viva Network e della nostra redazione locale.
Costruire una rete attenta di amministratori, che mettano in un angolo il solo insorgere di un pensiero mafioseggiante, è il primo passo per isolare chi vuol fare dell'illegalità uno stile di vita. Non ci può essere asilo in comunità moderne, civili per il minimo atteggiamento anche solo vagamente ammiccante alla ritualità della criminalità organizzata.
L'auspicio è che i responsabili vengano individuati al più presto dalle forze dell'ordine.