
Attualità
Sono arrivati banchi e sedie nuove nelle scuole di Terlizzi
L'amministrazione comunale ha stanziato 100 mila per il rinnovo degli arredi
Terlizzi - giovedì 11 febbraio 2016
7.01
Dovevano arrivare sotto l'albero di Natale, durante le vacanze di dicembre, e invece con oltre un mese di ritardo sono arrivati nelle scuole di Terlizzi i tanto attesi arredi scolastici. Il Comune di Terlizzi ha provveduto a un rinnovo totale di banchi, sedie, cattedre e altro materiale concordato in una precedente riunione con i dirigenti scolatici della scuola secondaria di I° grado "Gesmundo-Moro Fiore", del I° circolo "Don Pietro Pappagallo", Il 2° circolo San Giovanni Bosco.
Sono andate a buon fine, dunque, le pressioni di alcune mamme che all'inizio dell'anno scolastico avevano protestato duramente per alcune gravi situazioni in cui i bambini sedevano su banchi e sedie fuori misura, non omologate e non a norma. Tra queste Mariangela Galliani, rappresentante dei genitori, che ha trasformato la vicenda degli arredi per i bambini in una battaglia vinta.
Sedie sfogliate che provocano strappi agli abiti, banchi per le elementari messi nelle aule della scuola materna, sedie di dimensioni sproporzionate rispetto ai banchi, cattedre malconce, armadi traballanti lavagne vecchie. Una vera e propria giungla con cui i genitori sperono di non dover più convivere. 100 mila euro è l'impegno di spesa disposto dall'amministrazione comunale.
Sono andate a buon fine, dunque, le pressioni di alcune mamme che all'inizio dell'anno scolastico avevano protestato duramente per alcune gravi situazioni in cui i bambini sedevano su banchi e sedie fuori misura, non omologate e non a norma. Tra queste Mariangela Galliani, rappresentante dei genitori, che ha trasformato la vicenda degli arredi per i bambini in una battaglia vinta.
Sedie sfogliate che provocano strappi agli abiti, banchi per le elementari messi nelle aule della scuola materna, sedie di dimensioni sproporzionate rispetto ai banchi, cattedre malconce, armadi traballanti lavagne vecchie. Una vera e propria giungla con cui i genitori sperono di non dover più convivere. 100 mila euro è l'impegno di spesa disposto dall'amministrazione comunale.