Politica
Sospesa assistenza spirituale al "Sarcone, Gemmato ad Emiliano: «Ripristini oggi stesso la convenzione»
Una dura nota del Sindaco sull'incredibile fatto venuto alla luce dopo un comunicato dei sindacati
Terlizzi - mercoledì 16 ottobre 2019
Non basteranno più nemmeno le preghiere per poter sperare in un rilancio del "Michele Sarcone", l'ospedale di Terlizzi che il presidente Michele Emiliano ha convertito in struttura territoriale. La Fraternità Francescana di Betania, con sede proprio nella città dei fiori, ha annunciato formalmente la sospensione - a partire da oggi, 16 ottobre - dell'assistenza religiosa e spirituale ai malati, svolta in forma gratuita e volontaria.
La stessa Fraternità, in una lettera indirizzata ai vertici dell'Asl Bari, rende noto che tale assistenza all'interno dei vari reparti dell'ospedale, sarà riattivata previa sottoscrizione di un'apposita convenzione (come vi raccontiamo in un altro articolo, ndr). Inoltre, sempre dal 16 ottobre, nella cappella dell'ospedale le celebrazioni della messa saranno assicurate solo nei giorni festivi.
Duro il commento del sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato: «Voglio sperare che si tratti di una svista o di una mera dimenticanza da parte del presidente Emiliano e non di una scelta deliberata sulla scia della progressiva chiusura del presidio terlizzese. Dopo i calcinacci negli ambulatori di Neurologia, Psicologia, Otorinolaringoiatria e dopo il fermo del reparto di Pneumologia, adesso anche lo stop alle preghiere aggiungerebbe un senso di disumanità in chi vive l'esperienza della malattia. Il rispetto per la dignità dei degenti prima di tutto - conclude il primo cittadino terlizzese - chiedo al presidente Emiliano di impedire quest'altro scempio e all'Asl di Bari di rinnovare oggi stesso la convenzione con la Fraternità Francescana di Betania».
La stessa Fraternità, in una lettera indirizzata ai vertici dell'Asl Bari, rende noto che tale assistenza all'interno dei vari reparti dell'ospedale, sarà riattivata previa sottoscrizione di un'apposita convenzione (come vi raccontiamo in un altro articolo, ndr). Inoltre, sempre dal 16 ottobre, nella cappella dell'ospedale le celebrazioni della messa saranno assicurate solo nei giorni festivi.
Duro il commento del sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato: «Voglio sperare che si tratti di una svista o di una mera dimenticanza da parte del presidente Emiliano e non di una scelta deliberata sulla scia della progressiva chiusura del presidio terlizzese. Dopo i calcinacci negli ambulatori di Neurologia, Psicologia, Otorinolaringoiatria e dopo il fermo del reparto di Pneumologia, adesso anche lo stop alle preghiere aggiungerebbe un senso di disumanità in chi vive l'esperienza della malattia. Il rispetto per la dignità dei degenti prima di tutto - conclude il primo cittadino terlizzese - chiedo al presidente Emiliano di impedire quest'altro scempio e all'Asl di Bari di rinnovare oggi stesso la convenzione con la Fraternità Francescana di Betania».