Attualità
Sospesa ordinanza anti-assembramento a Terlizzi: superata dal nuovo Decreto
Le spiegazioni del Sindaco Ninni Gemmato
Terlizzi - mercoledì 23 dicembre 2020
20.08
«L'entrata in vigore dell'ultimo Decreto Legge del Governo, che chiude gli esercizi pubblici nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 (fatta eccezione per asporto e consegna a domicilio), sospende di fatto la precedente ordinanza comunale n. 37 del 12 dicembre 2020 che vietava l'asporto di bevande e il consumo nei luoghi pubblici».
Lo ha scritto sul suo profilo Facebook ufficiale il Sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato, il quale ha poi sottolineato che «restano dunque in vigore le norme del Decreto del 18 dicembre. L'ordinanza comunale - ha aggiunto il primo cittadino terlizzese - era stata concepita per limitare gli assembramenti all'esterno dei locali quando questi ultimi potevano regolarmente lavorare, ma è altrettanto chiaro che se il Governo impone la "zona rossa" su tutto il territorio nazionale, proprio in questi giorni così importanti, non si può impedire alle attività di ristorazione, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, di salvare il salvabile ricorrendo — sempre nella massima sicurezza — ad altre forme di vendita.
Restano fermi - ha concluso Gemmato - ovviamente il divieto di consumo nelle adiacenze dei locali e il divieto di qualsiasi assembramento».
ZONA ROSSA - COSA CAMBIA DA DOMANI (Giorni 24-25-26-27 dicembre, dal 31 al 3 gennaio ed il 5 e 6 gennaio)
Spostamenti
È consentito muoversi dal proprio domicilio solo per motivi di lavoro, salute e necessità.
Visite a congiunti
Sono consentite, una volta al giorno, ma per un massimo di due persone. Sono esclusi dal conteggio sia figli minori di 14 anni, sia persone con disabilità e i conviventi che non siano autosufficienti. In ogni caso bisogna tornare a casa entro le 22, quando scatta il coprifuoco che dura sino alle 5 del mattino dopo (fino alle 7 il 1° gennaio). Se ci si sposta bisogna munirsi di autocertificazione
Attività sportiva
È consentito fare attività motoria all'aperto, ma solo in forma esclusivamente individuale.
Attività commerciali chiuse
In zona rossa sono chiusi i negozi, i centri estetici, i bar, le pasticcerie, i pub, le pizzerie e i ristoranti. Però è consentito l'asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza restrizioni d'orario. Importante continuare ad evitare assembramenti esterni ai locali ed in ogni casi non può avvenire la consumazione nei loro pressi.
Cosa è aperto
Restano invece aperti i supermercati, i negozi di alimentari e prima necessità, le farmacie e le parafarmacie, le edicole, le tabaccherie. Inoltre è possibile andare in lavanderia, dal parrucchiere o dal barbiere.
Lo ha scritto sul suo profilo Facebook ufficiale il Sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato, il quale ha poi sottolineato che «restano dunque in vigore le norme del Decreto del 18 dicembre. L'ordinanza comunale - ha aggiunto il primo cittadino terlizzese - era stata concepita per limitare gli assembramenti all'esterno dei locali quando questi ultimi potevano regolarmente lavorare, ma è altrettanto chiaro che se il Governo impone la "zona rossa" su tutto il territorio nazionale, proprio in questi giorni così importanti, non si può impedire alle attività di ristorazione, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, di salvare il salvabile ricorrendo — sempre nella massima sicurezza — ad altre forme di vendita.
Restano fermi - ha concluso Gemmato - ovviamente il divieto di consumo nelle adiacenze dei locali e il divieto di qualsiasi assembramento».
ZONA ROSSA - COSA CAMBIA DA DOMANI (Giorni 24-25-26-27 dicembre, dal 31 al 3 gennaio ed il 5 e 6 gennaio)
Spostamenti
È consentito muoversi dal proprio domicilio solo per motivi di lavoro, salute e necessità.
Visite a congiunti
Sono consentite, una volta al giorno, ma per un massimo di due persone. Sono esclusi dal conteggio sia figli minori di 14 anni, sia persone con disabilità e i conviventi che non siano autosufficienti. In ogni caso bisogna tornare a casa entro le 22, quando scatta il coprifuoco che dura sino alle 5 del mattino dopo (fino alle 7 il 1° gennaio). Se ci si sposta bisogna munirsi di autocertificazione
Attività sportiva
È consentito fare attività motoria all'aperto, ma solo in forma esclusivamente individuale.
Attività commerciali chiuse
In zona rossa sono chiusi i negozi, i centri estetici, i bar, le pasticcerie, i pub, le pizzerie e i ristoranti. Però è consentito l'asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza restrizioni d'orario. Importante continuare ad evitare assembramenti esterni ai locali ed in ogni casi non può avvenire la consumazione nei loro pressi.
Cosa è aperto
Restano invece aperti i supermercati, i negozi di alimentari e prima necessità, le farmacie e le parafarmacie, le edicole, le tabaccherie. Inoltre è possibile andare in lavanderia, dal parrucchiere o dal barbiere.