Politica
Sostegno olivicoltori, Mariangela Galliani chiede impegno del Comune di Terlizzi
Una mozione urgente è stata depositata prima del Consiglio comunale
Terlizzi - venerdì 12 novembre 2021
Sabato pomeriggio gli olivicoltori terlizzesi scenderanno in piazza per far comprendere meglio le ragioni del loro stato di agitazione a stampa e cittadinanza. Ma prima della massima assise è stata la consigliera indipendente Mariangela Galliani a presentare una mozione urgente per sollevare nei luoghi delle istituzioni terlizzesi i problemi di un settore vitale per l'economia cittadina, quasi quanto quello floricolo.
Galliani ha chiesto pieno sostegno alle ragioni della protesta degli operatori del settore olivicolo, piegato da siccità prolungata e costi appesantitisi in seguito al caldo torrido, oltre all'aumento dei prezzi dei fertilizzanti e del carburante agricolo.
Pertanto la consigliera indipendente, nella sua mozione urgente ha chiesto alla massima assise ed alla Giunta terlizzesi di impegnarsi «1. ad aprire con urgenza un tavolo di crisi coinvolgendo stakeholder della filiera olivicolo-olearia, con produttori e tecnici, al fine di dare ascolto alle emergenze rappresentate e delineare insieme stringenti e opportune modalità di affiancamento istituzionale e di sostegno economico alle categorie colpite dalla crisi; 2. ad attivarsi presso la Giunta regionale al fine di farsi portavoce delle istanze dei produttori di questa Comunità e di conoscere tempestivamente quali iniziative la Regione intenda intraprendere al fine di contenere e contrastare le ripercussioni economiche della crisi che ha direttamente colpito il settore olivicolo pugliese; 3. ad attivarsi presso la Giunta regionale e il Governo nazionale affinché, alla luce dei devastanti effetti del cambiamento climatico regionale, vengano promosse iniziative urgenti e concrete, necessarie ad invertire il gravissimo processo di desertificazione che sta condannando la Puglia all'aridità; 4. ad attivarsi presso la Giunta regionale e il Governo nazionale affinché, allo scopo di fronteggiare la crisi che ha travolto i nostri produttori olivicoli, siano valutati specifici interventi modificativi della disciplina di settore».
Un appello che nelle scorse ore è stato raccolto da altre forze politiche e che dovrebbe trovare accoglimento anche dalla maggioranza. L'auspicio è che questo settore delle attività produttive possa finalmente trovare pace e pieno appoggio delle istituzioni locali e regionali dopo un'annata davvero complicata.
Galliani ha chiesto pieno sostegno alle ragioni della protesta degli operatori del settore olivicolo, piegato da siccità prolungata e costi appesantitisi in seguito al caldo torrido, oltre all'aumento dei prezzi dei fertilizzanti e del carburante agricolo.
Pertanto la consigliera indipendente, nella sua mozione urgente ha chiesto alla massima assise ed alla Giunta terlizzesi di impegnarsi «1. ad aprire con urgenza un tavolo di crisi coinvolgendo stakeholder della filiera olivicolo-olearia, con produttori e tecnici, al fine di dare ascolto alle emergenze rappresentate e delineare insieme stringenti e opportune modalità di affiancamento istituzionale e di sostegno economico alle categorie colpite dalla crisi; 2. ad attivarsi presso la Giunta regionale al fine di farsi portavoce delle istanze dei produttori di questa Comunità e di conoscere tempestivamente quali iniziative la Regione intenda intraprendere al fine di contenere e contrastare le ripercussioni economiche della crisi che ha direttamente colpito il settore olivicolo pugliese; 3. ad attivarsi presso la Giunta regionale e il Governo nazionale affinché, alla luce dei devastanti effetti del cambiamento climatico regionale, vengano promosse iniziative urgenti e concrete, necessarie ad invertire il gravissimo processo di desertificazione che sta condannando la Puglia all'aridità; 4. ad attivarsi presso la Giunta regionale e il Governo nazionale affinché, allo scopo di fronteggiare la crisi che ha travolto i nostri produttori olivicoli, siano valutati specifici interventi modificativi della disciplina di settore».
Un appello che nelle scorse ore è stato raccolto da altre forze politiche e che dovrebbe trovare accoglimento anche dalla maggioranza. L'auspicio è che questo settore delle attività produttive possa finalmente trovare pace e pieno appoggio delle istituzioni locali e regionali dopo un'annata davvero complicata.