Politica
Sostegno partite IVA: La Corrente critica l'Amministrazione comunale
Una nota per evidenziare le problematiche derivanti dalla misura
Terlizzi - mercoledì 17 febbraio 2021
Da ieri, 16 febbraio, è possibile presentare una richiesta di contributo economico pari a 500 euro una tantum. Lo potranno fare a Terlizzi tutti gli imprenditori del settore commerciale ed i professionisti che abbiano subito una perdita pari o superiore al 50% durante il 2020 rispetto all'anno precedente. Il bando di adesione e l'iniziativa sono stati denominati "Resto in partita".
«Basterà, pare - ironizza il movimento civico La Corrente -, collegarsi al sito www.restoinpartita.it e seguire la procedura guidata.
È necessario sapere che per molti potenziali beneficiari non sarà possibile partecipare: non posseggono il requisito della riduzione del fatturato del 50% relativo all'anno 2020 rispetto all'anno 2019.
Pensiamo che la perdita del 50% - spiegano dal direttivo - sia eccessiva e antieconomica, soprattutto se rapportata all'intero anno 2020 rispetto al 2019. Molte imprese, che hanno subito perdite importanti ma non del 50% non potranno partecipare; il periodo di riferimento della perdita di fatturato è eccessivo, le perdite subite riguardano soprattutto il primo semestre dell'anno (primo lockdown) e per fortuna nella seconda parte dell'anno molte imprese hanno ridotto le perdite, adattandosi alle esigenze del mercato e del "nuovo" Mondo Covid; riteniamo che sarebbe stato opportuno diversificare l'entità del contributo in base alle condizioni delle singole imprese.
Pensiamo infine - evidenziano - che chi sostiene costi per lavoro dipendente e spese per locazioni commerciali dovrebbe essere destinatario di un contributo più alto».
La chiusa è una stoccata all'Amministrazione guidata da Ninni Gemmato, accusata di inefficienza: «In fondo - concludono da La Corrente -sarebbe bastato copiare dai paesi limitrofi (visto che siamo stati gli ultimi a pubblicare il bando) ma ancora una volta il Comune di Terlizzi si è dimostrato pigro, inefficiente, improduttivo ed incapace di leggere le dinamiche del territorio!».
Nelle prossime giornate, assicurano dal movimento civico di sinistra, saranno fatti ulteriori approfondimenti per comprendere meglio il meccanismo e cercare di dare risposte puntuali ai cittadini.
«Basterà, pare - ironizza il movimento civico La Corrente -, collegarsi al sito www.restoinpartita.it e seguire la procedura guidata.
È necessario sapere che per molti potenziali beneficiari non sarà possibile partecipare: non posseggono il requisito della riduzione del fatturato del 50% relativo all'anno 2020 rispetto all'anno 2019.
Pensiamo che la perdita del 50% - spiegano dal direttivo - sia eccessiva e antieconomica, soprattutto se rapportata all'intero anno 2020 rispetto al 2019. Molte imprese, che hanno subito perdite importanti ma non del 50% non potranno partecipare; il periodo di riferimento della perdita di fatturato è eccessivo, le perdite subite riguardano soprattutto il primo semestre dell'anno (primo lockdown) e per fortuna nella seconda parte dell'anno molte imprese hanno ridotto le perdite, adattandosi alle esigenze del mercato e del "nuovo" Mondo Covid; riteniamo che sarebbe stato opportuno diversificare l'entità del contributo in base alle condizioni delle singole imprese.
Pensiamo infine - evidenziano - che chi sostiene costi per lavoro dipendente e spese per locazioni commerciali dovrebbe essere destinatario di un contributo più alto».
La chiusa è una stoccata all'Amministrazione guidata da Ninni Gemmato, accusata di inefficienza: «In fondo - concludono da La Corrente -sarebbe bastato copiare dai paesi limitrofi (visto che siamo stati gli ultimi a pubblicare il bando) ma ancora una volta il Comune di Terlizzi si è dimostrato pigro, inefficiente, improduttivo ed incapace di leggere le dinamiche del territorio!».
Nelle prossime giornate, assicurano dal movimento civico di sinistra, saranno fatti ulteriori approfondimenti per comprendere meglio il meccanismo e cercare di dare risposte puntuali ai cittadini.