Eventi e cultura
Sovereto Festival, il programma completo
La rassegna si svolgerà dall'11 al 13 agosto
Terlizzi - lunedì 17 luglio 2023
10.41
È nella settimana antecedente al Ferragosto che l'associazione molfettese "Calixtinus", con referente Cosimo Giovine, realizzerà l'XI edizione del Sovereto Festival, il cui direttore artistico è Giovannangelo De Gennaro. I giorni individuati sono, infatti, venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 agosto.
Il Festival si svilupperà, dunque, in tre serate, a partire dalle ore 19, e in cinque location separate all'interno del centro soveretano, denominate per l'occasione: palco "Meridiano" (atrio del Santuario), palco "Parallelo" (via Santuario di Sovereto), giardino di Villa Lamparelli, traversa Santuario Sovereto e l'aiuola di Sovereto all'inizio del borgo stesso.
Ogni appuntamento prevede due concerti che si susseguiranno, alle ore 20.30 e alle ore 22.00. Gli artisti e le artiste che si esibiranno provengono da tradizioni musicali diverse e da territori del mondo disparati: dalla Francia agli Stati Uniti, dall'Argentina all'Ucraina per abbracciare infine tutto il territorio pugliese.
Di seguito il programma completo della tre giorni.
VENERDÌ 11 AGOSTO
ORE 19:00 – Nei pressi del Suberito Bar
LA PRINCIPESSA DI SOVERO
Laboratorio di lettura animata-teatralizzata per bambini dai 2 anni in su a cura dell'associazione culturale terlizzese BimBumBam
19:00 – Giardino di Villa Lamparelli
MONTERUGA
Presentazione del libro di Anna Purricella - Fandango Editore 2023 a cura dell'Associazione culturale Un Panda sulla Luna - Terlizzi. Dialoga con l'autore il giornalista di La Repubblica - Bari Vito Marinelli.
20:30 – Palco Meridiano (atrio del Santuario)
JINN DUO
Jinn è l'incontro musicale di Alberto Turra (chitarra) e Beppe Frana (oud), rispettivamente alla chitarra elettrica e all'oud. Il Jinn è una creatura sovrannaturale scaturita dalle credenze animiste del vicino oriente pre-islamico: generalmente uno spirito del deserto dispettoso che, quando non crudele e associato al fuoco e ai malanni, mostra un volto più serafico e bonario nelle scritture coraniche, nelle fiabe e nei proverbi. Il Jinn presidia quasi sempre un luogo segreto, un oggetto di potere, una sapienza nascosta che occulta e protegge.
22:30 – Palco Parallelo (via Santuario di Sovereto)
LE CHANT DU SERPENT DUO
Il loro incontro musicale – in trio, in quartetto e poi in duo – è avvenuto qualche anno fa come risultato delle loro esperienze con il jazz, naturalmente, ma anche con la musica tradizionale di tutto il mondo. La stessa anima musicale alimenta questi due musicisti, lo stesso desiderio di trovare una musica fuori dal tempo e dai confini, tra composizioni personali e improvvisazione. Le diverse chitarre acustiche di Quique Sinesi (chitarra a 7 corde, charango) si mescolano con il serpentone (strumento a fiato del Rinascimento) e la tuba di Michel Godard, con la melodia sempre presente come legame tra le improvvisazioni più selvagge.
SABATO 12 AGOSTO
19:00 – Nei pressi del Suberito Bar
IL GRANDE GIOCO DELL'OCA DAL VIVO
Laboratorio per bambini dai 2 anni in su a cura dell'associazione culturale terlizzese BimBumBam.
19:00 – Giardino di Villa Lamparelli
SI VEDE CHE NON ERA DESTINO
Presentazione del libro di Daniele Petruccioli - Terrarossa Editore a cura dell'Associazione culturale Un Panda sulla Luna - Terlizzi. Dialoga con l'autrice il giornalista di La Repubblica - Bari Vito Marinelli.
20:30 – Palco Meridiano (atrio del Santuario)
THE LONG ROAD HOME - SHANNON ANDERSON quartet (Shannon Anderson, voce; Ievgeniia Iaresko, violino; Nicola Nesta, chitarra; Leo Binetti, piano)
"The Long Road Home" è un viaggio nel canto anglo-sassone che comprende secoli di storia e attraversa oceani e continenti, dal vecchio al nuovo mondo. Dalle antiche ballate medievali fino alle singer-songwriter di oggi, questi brani esprimono la tensione eterna sospesa tra il bisogno di avventura e il desiderio del quotidiano familiare. La propria casa può essere una trappola, fatta di povertà e crudeltà, un posto da cui scappare o una persona o la sua memoria o persino un sogno nostalgico di bellezza e libertà,ma il filo conduttore è la ricerca eterna della propria anima.
22:30 – Palco Parallelo (via Santuario di Sovereto)
BEYOND THE SKY – Pippo D'Ambrosio Quartet (Pippo D'Ambrosio, batteria; Gaetano Partipilo, sax alto; Domenico Cartago, pianoforte e tastiere; Giorgio Vendola, contrabbasso)
Il lavoro discografico "Beyond the sky", registrato nell'autunno del 2012 e stampato nel 2013, è prodotto da A.MA Records di Antonio Martino. Questa produzione contiene musiche originali composte e arrangiate da Pippo D'Ambrosio in un linguaggio di jazz moderno. Ogni singolo brano è dedicato a pianeti, costellazioni, meteore e nebulose che popolano il cosmo, ed egli stesso nelle note di copertina descrive la sua visione di queste composizioni. Viviamo in questo Cosmo, ovvero l'ordine: un ordine che si contrappone al caos, un caos che l'uomo facilmente crea sulla Terra, la Terra che fa parte di quell'ordine e l'uomo spesso dimentica tutto questo.
DOMENICA 13 AGOSTO
19:00 – Nei pressi del Suberito Bar
CREIAMO LE MARACAS CON MATERIALI RICICLATI
Laboratorio di costruzione di strumenti musicali per bambini dai 2 anni in su a cura dell'associazione culturale terlizzese BimBumBam.
19:00 – A Terlizzi e a Sovereto
CICLO PASSEGGIATA A SOVERETO in collaborazione con ASD Ciclisti Terlizzi, Puliamo Terlizzi e Terlizzi Vivila in Bici
Stazioni di ritrovo:
h 19:00 Piazza IV Novembre (Terlizzi)
h 19:15 Parco Piccolo Aylan (nei pressi della rotonda di via Sovereto)
19:30 – Traversa via Santuario di Sovereto
INCONTRO-DIBATTITO SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE
modera Francesco Vino.
20:30 – Palco Meridiano (atrio del Santuario)
SACRO MINORE - FRANCO ARMINIO (paesologo, poeta e regista)
Franco Arminio negli ultimi anni ha messo a punto un modo assai originale di portare in giro la poesia. Il suo non è propriamente un reading, anche se legge versi dai suoi libri e in particolare da quello appena pubblicato, "Sacro minore". Non è uno spettacolo teatrale, non è un dialogo coi lettori, ma un po' tutte queste cose intrecciate assieme. La sua si potrebbe definire una cerimonia lieta e pensosa: c'è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c'è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Sono serate in cui il pubblico e il luogo sono assai importanti: ogni evento è unico e irripetibile.
22:00 – Palco Meridiano (atrio del Santuario)
ANÒMALOTANGO CARACANFUNFA (Vince Abbracciante, fisarmonica; Rocco Capri Chiumarulo, voce, canto; Davide Penta (contrabbasso)
"Anòmalotango" eredita l'esperienza de "I Tàngheri", formazione che fino ad alcuni anni fa ha cercato di scrollarsi gli stereotipi più stantii dell'universo-tango, pur amandolo senza riserve: un vecchio amore, quindi, di tre interpreti che ritornano su quel repertorio così tanto declinato. Un caminito, delicatamente energico, che rinnova l'omaggio al codice rioplatense, mix di più continenti e particolare modus di pensare il mondo: una passione planetaria i cui natali sono rivendicati da più latitudini, ma per la quale è facile identificare un luogo che li racchiude tutti, l'anima. Il jazz, che lo sostiene con rispetto, ne è una declinazione in più. "Caracanfunfa" è un termine di quel gergo che l'abitante di Buenos Aires (il porteño) utilizza in opposizione allo spagnolo castigliano. È la "lingua" tipica del Tango.
23:00 – Palco Parallelo (via Santuario di Sovereto)
DIALOGHI con MONAVRÌL & FURANO SAXOPHONE QUARTET (Monavrìl, voce; Antonio Bruno, sax soprano; Matteo Quintadamo, sax contralto; Alberto Napolitano, sax tenore; Marco Destino, sax baritono)
Come in un risveglio improvviso, i ricordi dei nostri sogni ci appaiono frammentari, così questi suoni, appartenenti a musiche del passato, ritornano alla nostra mente distorti, dissolti e rielaborati, in un impasto sonoro che solo un gruppo omogeneo come il quartetto di sassofoni può creare. Della loro antica origine ne possiamo solo intuire la provenienza, il resto è un'armonia che canta nell'aurora del nostro presente. Brani antichi, rielaborati utilizzando moderne tecniche esecutive e compositive, rivivono in una nuova luce, dialogano e si confrontano con brani originali che pur nella loro modernità conservano un sapore antico e ancestrale. Il sassofono, il più moderno tra gli strumenti, si appropria di un repertorio a lui lontano, regalando al pubblico la sua voce più antica. Il repertorio copre un arco temporale molto ampio, con una selezione di brani che sfruttano al meglio le potenzialità dello strumento, ma allo stesso tempo non tradiscono le sonorità e lo spirito originario delle composizioni. La voce di Monavrìl, con la sua delicatezza ed eleganza, impreziosisce l'ensemble inserendosi e dialogando con il quartetto in un connubio sonoro inaspettato e sorprendente. L'antico dialoga con il presente per rivelarci il futuro.
A seguire
CONCERTO A BALLO ACCORDEON - LIVE BALFOLK (Alessandro Pipino, organetto)
Compositore, arrangiatore e polistrumentista del genere Balfolk. Membro dei Radiodervish e de L'Escargot, presenta "Accordéon", un progetto per organetto solo. La ricerca dell'emozione prima che della pulsazione. L'organetto oltre la tradizione; brani di compositori contemporanei si alternano a composizioni proprie. Il BiB Balfolk è un progetto focalizzato sul balfolk con musica dal vivo, dando spazio e valore anche a musicisti locali, in linea con l'esperienza dei gruppi balfolk diffusi su tutto il territorio nazionale ed europeo. I danzatori e i musicisti che gravitano attorno al BiB sono accomunati dalla passione per le danze tradizionali dell'Europa occidentale e in particolare della Francia: danze di coppia, di cerchio, di fila, accompagnate prevalentemente dalla musica live. In sintonia con il movimento nazionale ed europeo, nel BiB il balfolk viene vissuto in luoghi no profit, in genere circoli Arci e spazi sociali, piazze e centri storici.
Il Festival si svilupperà, dunque, in tre serate, a partire dalle ore 19, e in cinque location separate all'interno del centro soveretano, denominate per l'occasione: palco "Meridiano" (atrio del Santuario), palco "Parallelo" (via Santuario di Sovereto), giardino di Villa Lamparelli, traversa Santuario Sovereto e l'aiuola di Sovereto all'inizio del borgo stesso.
Ogni appuntamento prevede due concerti che si susseguiranno, alle ore 20.30 e alle ore 22.00. Gli artisti e le artiste che si esibiranno provengono da tradizioni musicali diverse e da territori del mondo disparati: dalla Francia agli Stati Uniti, dall'Argentina all'Ucraina per abbracciare infine tutto il territorio pugliese.
Di seguito il programma completo della tre giorni.
VENERDÌ 11 AGOSTO
ORE 19:00 – Nei pressi del Suberito Bar
LA PRINCIPESSA DI SOVERO
Laboratorio di lettura animata-teatralizzata per bambini dai 2 anni in su a cura dell'associazione culturale terlizzese BimBumBam
19:00 – Giardino di Villa Lamparelli
MONTERUGA
Presentazione del libro di Anna Purricella - Fandango Editore 2023 a cura dell'Associazione culturale Un Panda sulla Luna - Terlizzi. Dialoga con l'autore il giornalista di La Repubblica - Bari Vito Marinelli.
20:30 – Palco Meridiano (atrio del Santuario)
JINN DUO
Jinn è l'incontro musicale di Alberto Turra (chitarra) e Beppe Frana (oud), rispettivamente alla chitarra elettrica e all'oud. Il Jinn è una creatura sovrannaturale scaturita dalle credenze animiste del vicino oriente pre-islamico: generalmente uno spirito del deserto dispettoso che, quando non crudele e associato al fuoco e ai malanni, mostra un volto più serafico e bonario nelle scritture coraniche, nelle fiabe e nei proverbi. Il Jinn presidia quasi sempre un luogo segreto, un oggetto di potere, una sapienza nascosta che occulta e protegge.
22:30 – Palco Parallelo (via Santuario di Sovereto)
LE CHANT DU SERPENT DUO
Il loro incontro musicale – in trio, in quartetto e poi in duo – è avvenuto qualche anno fa come risultato delle loro esperienze con il jazz, naturalmente, ma anche con la musica tradizionale di tutto il mondo. La stessa anima musicale alimenta questi due musicisti, lo stesso desiderio di trovare una musica fuori dal tempo e dai confini, tra composizioni personali e improvvisazione. Le diverse chitarre acustiche di Quique Sinesi (chitarra a 7 corde, charango) si mescolano con il serpentone (strumento a fiato del Rinascimento) e la tuba di Michel Godard, con la melodia sempre presente come legame tra le improvvisazioni più selvagge.
SABATO 12 AGOSTO
19:00 – Nei pressi del Suberito Bar
IL GRANDE GIOCO DELL'OCA DAL VIVO
Laboratorio per bambini dai 2 anni in su a cura dell'associazione culturale terlizzese BimBumBam.
19:00 – Giardino di Villa Lamparelli
SI VEDE CHE NON ERA DESTINO
Presentazione del libro di Daniele Petruccioli - Terrarossa Editore a cura dell'Associazione culturale Un Panda sulla Luna - Terlizzi. Dialoga con l'autrice il giornalista di La Repubblica - Bari Vito Marinelli.
20:30 – Palco Meridiano (atrio del Santuario)
THE LONG ROAD HOME - SHANNON ANDERSON quartet (Shannon Anderson, voce; Ievgeniia Iaresko, violino; Nicola Nesta, chitarra; Leo Binetti, piano)
"The Long Road Home" è un viaggio nel canto anglo-sassone che comprende secoli di storia e attraversa oceani e continenti, dal vecchio al nuovo mondo. Dalle antiche ballate medievali fino alle singer-songwriter di oggi, questi brani esprimono la tensione eterna sospesa tra il bisogno di avventura e il desiderio del quotidiano familiare. La propria casa può essere una trappola, fatta di povertà e crudeltà, un posto da cui scappare o una persona o la sua memoria o persino un sogno nostalgico di bellezza e libertà,ma il filo conduttore è la ricerca eterna della propria anima.
22:30 – Palco Parallelo (via Santuario di Sovereto)
BEYOND THE SKY – Pippo D'Ambrosio Quartet (Pippo D'Ambrosio, batteria; Gaetano Partipilo, sax alto; Domenico Cartago, pianoforte e tastiere; Giorgio Vendola, contrabbasso)
Il lavoro discografico "Beyond the sky", registrato nell'autunno del 2012 e stampato nel 2013, è prodotto da A.MA Records di Antonio Martino. Questa produzione contiene musiche originali composte e arrangiate da Pippo D'Ambrosio in un linguaggio di jazz moderno. Ogni singolo brano è dedicato a pianeti, costellazioni, meteore e nebulose che popolano il cosmo, ed egli stesso nelle note di copertina descrive la sua visione di queste composizioni. Viviamo in questo Cosmo, ovvero l'ordine: un ordine che si contrappone al caos, un caos che l'uomo facilmente crea sulla Terra, la Terra che fa parte di quell'ordine e l'uomo spesso dimentica tutto questo.
DOMENICA 13 AGOSTO
19:00 – Nei pressi del Suberito Bar
CREIAMO LE MARACAS CON MATERIALI RICICLATI
Laboratorio di costruzione di strumenti musicali per bambini dai 2 anni in su a cura dell'associazione culturale terlizzese BimBumBam.
19:00 – A Terlizzi e a Sovereto
CICLO PASSEGGIATA A SOVERETO in collaborazione con ASD Ciclisti Terlizzi, Puliamo Terlizzi e Terlizzi Vivila in Bici
Stazioni di ritrovo:
h 19:00 Piazza IV Novembre (Terlizzi)
h 19:15 Parco Piccolo Aylan (nei pressi della rotonda di via Sovereto)
19:30 – Traversa via Santuario di Sovereto
INCONTRO-DIBATTITO SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE
modera Francesco Vino.
20:30 – Palco Meridiano (atrio del Santuario)
SACRO MINORE - FRANCO ARMINIO (paesologo, poeta e regista)
Franco Arminio negli ultimi anni ha messo a punto un modo assai originale di portare in giro la poesia. Il suo non è propriamente un reading, anche se legge versi dai suoi libri e in particolare da quello appena pubblicato, "Sacro minore". Non è uno spettacolo teatrale, non è un dialogo coi lettori, ma un po' tutte queste cose intrecciate assieme. La sua si potrebbe definire una cerimonia lieta e pensosa: c'è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c'è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Sono serate in cui il pubblico e il luogo sono assai importanti: ogni evento è unico e irripetibile.
22:00 – Palco Meridiano (atrio del Santuario)
ANÒMALOTANGO CARACANFUNFA (Vince Abbracciante, fisarmonica; Rocco Capri Chiumarulo, voce, canto; Davide Penta (contrabbasso)
"Anòmalotango" eredita l'esperienza de "I Tàngheri", formazione che fino ad alcuni anni fa ha cercato di scrollarsi gli stereotipi più stantii dell'universo-tango, pur amandolo senza riserve: un vecchio amore, quindi, di tre interpreti che ritornano su quel repertorio così tanto declinato. Un caminito, delicatamente energico, che rinnova l'omaggio al codice rioplatense, mix di più continenti e particolare modus di pensare il mondo: una passione planetaria i cui natali sono rivendicati da più latitudini, ma per la quale è facile identificare un luogo che li racchiude tutti, l'anima. Il jazz, che lo sostiene con rispetto, ne è una declinazione in più. "Caracanfunfa" è un termine di quel gergo che l'abitante di Buenos Aires (il porteño) utilizza in opposizione allo spagnolo castigliano. È la "lingua" tipica del Tango.
23:00 – Palco Parallelo (via Santuario di Sovereto)
DIALOGHI con MONAVRÌL & FURANO SAXOPHONE QUARTET (Monavrìl, voce; Antonio Bruno, sax soprano; Matteo Quintadamo, sax contralto; Alberto Napolitano, sax tenore; Marco Destino, sax baritono)
Come in un risveglio improvviso, i ricordi dei nostri sogni ci appaiono frammentari, così questi suoni, appartenenti a musiche del passato, ritornano alla nostra mente distorti, dissolti e rielaborati, in un impasto sonoro che solo un gruppo omogeneo come il quartetto di sassofoni può creare. Della loro antica origine ne possiamo solo intuire la provenienza, il resto è un'armonia che canta nell'aurora del nostro presente. Brani antichi, rielaborati utilizzando moderne tecniche esecutive e compositive, rivivono in una nuova luce, dialogano e si confrontano con brani originali che pur nella loro modernità conservano un sapore antico e ancestrale. Il sassofono, il più moderno tra gli strumenti, si appropria di un repertorio a lui lontano, regalando al pubblico la sua voce più antica. Il repertorio copre un arco temporale molto ampio, con una selezione di brani che sfruttano al meglio le potenzialità dello strumento, ma allo stesso tempo non tradiscono le sonorità e lo spirito originario delle composizioni. La voce di Monavrìl, con la sua delicatezza ed eleganza, impreziosisce l'ensemble inserendosi e dialogando con il quartetto in un connubio sonoro inaspettato e sorprendente. L'antico dialoga con il presente per rivelarci il futuro.
A seguire
CONCERTO A BALLO ACCORDEON - LIVE BALFOLK (Alessandro Pipino, organetto)
Compositore, arrangiatore e polistrumentista del genere Balfolk. Membro dei Radiodervish e de L'Escargot, presenta "Accordéon", un progetto per organetto solo. La ricerca dell'emozione prima che della pulsazione. L'organetto oltre la tradizione; brani di compositori contemporanei si alternano a composizioni proprie. Il BiB Balfolk è un progetto focalizzato sul balfolk con musica dal vivo, dando spazio e valore anche a musicisti locali, in linea con l'esperienza dei gruppi balfolk diffusi su tutto il territorio nazionale ed europeo. I danzatori e i musicisti che gravitano attorno al BiB sono accomunati dalla passione per le danze tradizionali dell'Europa occidentale e in particolare della Francia: danze di coppia, di cerchio, di fila, accompagnate prevalentemente dalla musica live. In sintonia con il movimento nazionale ed europeo, nel BiB il balfolk viene vissuto in luoghi no profit, in genere circoli Arci e spazi sociali, piazze e centri storici.