Attualità
Spaccio davanti alle scuole, Terlizzi aderisce al progetto della Prefettura
Presente a Bari l'Assessore Nino Allegretti
Terlizzi - mercoledì 24 novembre 2021
Il Comune di Terlizzi ha aderito ufficialmente ieri, 23 novembre, al progetto della Prefettura di Bari denominato "Scuole sicure", che si prefigge l'obiettivo di prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nei pressi delle scuole cittadine.
Nel Palazzo del Governo in piazza Libertà è arrivato l'assessore alla Polizia Locale, Protezione Civile, Ordine Pubblico e Legalità, Gioacchino Allegretti che ha firmato una intesa con la Prefetta, Antonia Bellomo.
Terlizzi ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dell'Interno per portare avanti con efficacia un progetto che intende intervenire su uno dei fenomeni maggiormente diffusi davanti agli istituti scolastici, grazie all'azione del corpo di viale Pacecco che sarà impegnato al fianco delle forze dell'ordine.
Periodicamente l'Ente comunale di piazza IV Novembre, così come tutti quelli destinatari dei fondi, dovrà quindi elaborare un report sull'attività di contrasto effettuato sul proprio territorio ed inviarlo al Viminale.
L'auspicio è che l'attività preventiva serva autenticamente da deterrente per un'attività criminale particolarmente odiosa perché portata si rivolge ad una utenza composta di minori.
Nel Palazzo del Governo in piazza Libertà è arrivato l'assessore alla Polizia Locale, Protezione Civile, Ordine Pubblico e Legalità, Gioacchino Allegretti che ha firmato una intesa con la Prefetta, Antonia Bellomo.
Terlizzi ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dell'Interno per portare avanti con efficacia un progetto che intende intervenire su uno dei fenomeni maggiormente diffusi davanti agli istituti scolastici, grazie all'azione del corpo di viale Pacecco che sarà impegnato al fianco delle forze dell'ordine.
Periodicamente l'Ente comunale di piazza IV Novembre, così come tutti quelli destinatari dei fondi, dovrà quindi elaborare un report sull'attività di contrasto effettuato sul proprio territorio ed inviarlo al Viminale.
L'auspicio è che l'attività preventiva serva autenticamente da deterrente per un'attività criminale particolarmente odiosa perché portata si rivolge ad una utenza composta di minori.