Politica
Sport: la Democrazia Cristiana chiede un incontro all'amministrazione De Chirico
Perplessità sono espresse sull'assenza di politiche giovanili
Terlizzi - mercoledì 4 settembre 2024
0.35
La sezione locale della Democrazia Cristiana, guidata da Gabriele Murgolo, chiede un incontro pubblico all'amministrazione De Chirico al fine di discutere delle criticità che afferiscono alla pratica sportiva nella nostra città.
A seguito, infatti, dell'incendio al Palafiori di lunedì scorso, 2 settembre (https://www.terlizziviva.it/notizie/ultim-ora-incendio-al-palafiori/), il partito di centro esprime le sue perplessità sulla poca partecipazione dei giovani terlizzesi allo sport, dovuta in parte alle spese esose che talvolta bisogna sostenere per accedervi. Dunque, è "inclusione" la parola chiave su cui punta la DC di Terlizzi.
La funzione sociale ed educativa svolta dallo sport ridurrebbe anche l'incidenza di atti vandalici che danneggiano strutture di cui può beneficiare l'intera collettività.
Di seguito il comunicato completo della Democrazia Cristiana di Terlizzi.
«Lo sport a Terlizzi rimane una opportunità per pochi e non per tutti!
Se a Terlizzi i ragazzi volessero fare sport, dovrebbero disporre di risorse economiche per pagare tariffe mensili che incidono in maniera importante sui bilanci delle famiglie.
Analizzando l'episodio riportato da Terlizziviva, verrebbe spontaneo pensare alla ennesima "ragazzata", tradottasi in azioni vandaliche da parte di giovani ineducati e irresponsabili. Se ciò è vero, è vero anche, però, che la pratica sportiva - necessaria per la sua funzione sociale volta a educare i giovani - a Terlizzi funziona male ed esclude i tanti ragazzi che non possono permettersi di pagare tariffe mensili, specie in famiglie con più figli e con disagi economici.
Se i giovani che hanno compiuto quel gesto insano verso il Palafiori fossero inseriti nel percorso sportivo, molto probabilmente episodi del genere sarebbero molto più isolati.
Per evitare che certi fenomeni accadano, servono serie politiche giovanili che passino dal mondo associativo, con quello dello sport in prima linea.
Se, però, nella nostra città si parla tanto di sport ricercando solo il "campione" di turno e dimenticandosi che la funzione primaria dello sport è quella di aggregare e soprattutto educare, allora si è destinati a fallire, riscontrando sempre più episodi come quello riportato dalla cronaca recente ovvero come quello che avviene tutte le sere sempre davanti al Palafiori. Esso diventa un campetto di calcio improvvisato in cui calciatori dilettanti continuano a tirare bordate sui vetri del portone dell'edificio, provocando la rottura delle serrature del portone. È capitato anche che alcuni ragazzi si siano introdotti all'interno del palazzetto imbrattando il campo e portando via palloni e attrezzature.
Con questa analisi elementare, siamo costretti a evidenziare come il sistema politico dello sport a Terlizzi vada radicalmente rivisto e corretto, al fine di favorirne l'accesso a tutti senza distinzione di "censo".
A tale riguardo, la sezione della Democrazia Cristiana di Terlizzi rivolge alle forze politiche e sociali la richiesta di un incontro pubblico con l'amministrazione comunale, al fine di trovare con urgenza una soluzione pratica e concreta. Occorre cominciare a discutere di "politiche giovanili" attraverso costanti dibattiti aperti alla società civile, la quale manca di svolgere un ruolo proprio per il bene comune».
Per il Comitato Direttivo della Democrazia Cristiana di Terlizzi, il Commissario Gabriele Murgolo
A seguito, infatti, dell'incendio al Palafiori di lunedì scorso, 2 settembre (https://www.terlizziviva.it/notizie/ultim-ora-incendio-al-palafiori/), il partito di centro esprime le sue perplessità sulla poca partecipazione dei giovani terlizzesi allo sport, dovuta in parte alle spese esose che talvolta bisogna sostenere per accedervi. Dunque, è "inclusione" la parola chiave su cui punta la DC di Terlizzi.
La funzione sociale ed educativa svolta dallo sport ridurrebbe anche l'incidenza di atti vandalici che danneggiano strutture di cui può beneficiare l'intera collettività.
Di seguito il comunicato completo della Democrazia Cristiana di Terlizzi.
«Lo sport a Terlizzi rimane una opportunità per pochi e non per tutti!
Se a Terlizzi i ragazzi volessero fare sport, dovrebbero disporre di risorse economiche per pagare tariffe mensili che incidono in maniera importante sui bilanci delle famiglie.
Analizzando l'episodio riportato da Terlizziviva, verrebbe spontaneo pensare alla ennesima "ragazzata", tradottasi in azioni vandaliche da parte di giovani ineducati e irresponsabili. Se ciò è vero, è vero anche, però, che la pratica sportiva - necessaria per la sua funzione sociale volta a educare i giovani - a Terlizzi funziona male ed esclude i tanti ragazzi che non possono permettersi di pagare tariffe mensili, specie in famiglie con più figli e con disagi economici.
Se i giovani che hanno compiuto quel gesto insano verso il Palafiori fossero inseriti nel percorso sportivo, molto probabilmente episodi del genere sarebbero molto più isolati.
Per evitare che certi fenomeni accadano, servono serie politiche giovanili che passino dal mondo associativo, con quello dello sport in prima linea.
Se, però, nella nostra città si parla tanto di sport ricercando solo il "campione" di turno e dimenticandosi che la funzione primaria dello sport è quella di aggregare e soprattutto educare, allora si è destinati a fallire, riscontrando sempre più episodi come quello riportato dalla cronaca recente ovvero come quello che avviene tutte le sere sempre davanti al Palafiori. Esso diventa un campetto di calcio improvvisato in cui calciatori dilettanti continuano a tirare bordate sui vetri del portone dell'edificio, provocando la rottura delle serrature del portone. È capitato anche che alcuni ragazzi si siano introdotti all'interno del palazzetto imbrattando il campo e portando via palloni e attrezzature.
Con questa analisi elementare, siamo costretti a evidenziare come il sistema politico dello sport a Terlizzi vada radicalmente rivisto e corretto, al fine di favorirne l'accesso a tutti senza distinzione di "censo".
A tale riguardo, la sezione della Democrazia Cristiana di Terlizzi rivolge alle forze politiche e sociali la richiesta di un incontro pubblico con l'amministrazione comunale, al fine di trovare con urgenza una soluzione pratica e concreta. Occorre cominciare a discutere di "politiche giovanili" attraverso costanti dibattiti aperti alla società civile, la quale manca di svolgere un ruolo proprio per il bene comune».
Per il Comitato Direttivo della Democrazia Cristiana di Terlizzi, il Commissario Gabriele Murgolo