Politica
Stea assessore alla Regione, M5S: «Emiliano solo e disperato»
Dura reazione daila politica. M5S: «Disgustoso»
Terlizzi - sabato 22 settembre 2018
8.07
Il consigliere regionale Giovanni Stea (Puglia Popolare), braccio destro di un altro forzista dell'ultima ora qual è Massimo Cassano, da ieri è il nuovo assessore regionale all'Ambiente, Ciclo dei Rifiuti e bonifiche, Rischio industria, Vigilanza Ambientale. Da Forza Italia a una coalizione di centrosinistra. Da acerrimo avversario e oppositore del governo di Michele Emiliano a suo fedele alleato. La politica, purtroppo, si sa, è fatta anche di queste aberrazioni spesso incomprensibili agli occhi del cittadino, almeno di quello che non accetta il fatto che una poltrona alla Regione Puglia possa pesare più delle proprie idee e della proprian coerenza.
Per Terlizzi Stea - che ha amici e referenti politici importanti anche tra i consiglieri di maggioranza - sarà il nuovo interlocutore su alcun dossier caldi, primo fra tutti la gestione dei rifiuti. Uno dei capitoli ancora irrisolti è infatti la SANB, la società consortile tra i comuni di Terlizzi, Ruvo, Corato, Molfetta e Bitonto che stenta ancora a entrare a regime operativo. Si vedrà subito quale sarà l'atteggiamento del neo assessore regionale. Intanto sono durissime le reazioni della politica in queste ultime ore.
Non le mandano a dire i consiglieri regionali del movimento Cinque Stelle: "È disgustoso assistere al suo perseverare nell'errore di sempre: considerare la politica come una questione di numeri da mettere insieme e non di risultati da rivendicare. Pur di raccattare voti è riuscito nell'impresa di rimanere nel PD contestualmente distribuendo incarichi a uomini di destra come i suoi ex antagonisti Di Cagno Abbrescia o Schittulli il tutto, naturalmente, a spese dei pugliesi". Critico anche Marcello Gemmato, parlamentare di Fratelli d'Italia: "La nomina del consigliere regionale Gianni stea non è altro che un naturale ritorno a casa per chi ha fatto parte della squadra di governo nazionale di centrosinistra. Emiliano è alla frutta e, per l'ennesima volta, notifica la sua difficoltà a presentarsi alle prossime competizioni elettorali per il rinnovo del Consiglio regionale. Ci rallegra pensare che a partire da adesso il tavolo di centrodestra potrà lavorare speditamente e senza intoppi". Sulla stessa linea Francesco Paolo Sisto, parlamentare di Forza Italia che parla di «inciuci vergognosi».
Per Terlizzi Stea - che ha amici e referenti politici importanti anche tra i consiglieri di maggioranza - sarà il nuovo interlocutore su alcun dossier caldi, primo fra tutti la gestione dei rifiuti. Uno dei capitoli ancora irrisolti è infatti la SANB, la società consortile tra i comuni di Terlizzi, Ruvo, Corato, Molfetta e Bitonto che stenta ancora a entrare a regime operativo. Si vedrà subito quale sarà l'atteggiamento del neo assessore regionale. Intanto sono durissime le reazioni della politica in queste ultime ore.
Non le mandano a dire i consiglieri regionali del movimento Cinque Stelle: "È disgustoso assistere al suo perseverare nell'errore di sempre: considerare la politica come una questione di numeri da mettere insieme e non di risultati da rivendicare. Pur di raccattare voti è riuscito nell'impresa di rimanere nel PD contestualmente distribuendo incarichi a uomini di destra come i suoi ex antagonisti Di Cagno Abbrescia o Schittulli il tutto, naturalmente, a spese dei pugliesi". Critico anche Marcello Gemmato, parlamentare di Fratelli d'Italia: "La nomina del consigliere regionale Gianni stea non è altro che un naturale ritorno a casa per chi ha fatto parte della squadra di governo nazionale di centrosinistra. Emiliano è alla frutta e, per l'ennesima volta, notifica la sua difficoltà a presentarsi alle prossime competizioni elettorali per il rinnovo del Consiglio regionale. Ci rallegra pensare che a partire da adesso il tavolo di centrodestra potrà lavorare speditamente e senza intoppi". Sulla stessa linea Francesco Paolo Sisto, parlamentare di Forza Italia che parla di «inciuci vergognosi».