Politica
Stop ai passaggi a livello per migliorare la sicurezza: voto favorevole solo dal centrodestra
Forza Italia si salda con Pd e Città Civile: le opposizioni contro il nulla osta a Ferrotramviaria
Terlizzi - venerdì 7 settembre 2018
13.48
L'amministrazione comunale e la maggioranza di centrodestra danno parere favorevole alla soppressione di quattro passaggi a livello nel territorio di Terlizzi. Ieri sera, al termine di un consiglio comunale fiume durato oltre sei ore, la massima assise cittadina ha approvato con il solo voto favorevole della maggioranza il nulla osta a Ferrotramviaria che aveva presentato uno studio di fattibilità riguardante la soppressione dei quattro passaggi a livello al Km 24+348 strada vicinale Pezza del Navo - o Ponte Galiota, al Km 26+777 strada vicinale Passatella (Sovereto); al Km 28+429 strada vicinale Cappella di Mezzo (San Marco) e al Km 31+576 strada vicinale Verdone. Una soppressione legata a motivi di sicurezza prima di tutto, che in futuro permetterà ai tanti pendolari di viaggiare più rapidamente, agli automobilisti di evitare lo sfondamento delle barriere, a tutti di evitare le attese infinite davanti ai passaggi a livello, ai residenti delle zone interessaate di avere strade e complanari nuove. Partito Democratico e Città Civile hanno votato contro, Forza Italia si è saldata ancora una volta con la sinistra è ha detto «no».
UNA SCELTA TESA A MIGLIORARE LA SICUREZZA DEI RESIDENTI E LA VELOCITA' DI CHI VIAGGIA IN TRENO
In realtà il voto di ieri era solo il primo passo di un iter amministrativo più lungo che vede protagonista Ferrotramviaria. Lo studio di fattibilità riguarda anche Bitonto e la chiusura, in tutto, di ben sei passaggi a livello. La società ferroviaria ha bisogno di questo primo nulla osta da parte dei consigli comunali per ottenere alcuni finanziamenti europei, attraverso la Regione Puglia, e quindi realizzare strade e complanari nelle zone interessate.
In aula ci sono i progettisti di Ferrotramviaria Engineering. La sala conferenza della Pinacoteca è affollata di residenti della zona che chiedono chiarimenti. I tecnici, invitati da sindaco e presidente del consiglio comunale, spiegano come la chiusura degli attraversamenti a raso è dettata prettamente da ragioni di sicurezza dei cittadini: «Oltre il 70 per cento degli incidenti ferroviari avviene a causa o comunque in corrispondenza dei passaggi a livello» ricorda l'ingegner Antonio Di Leo. «Gli sfondamenti delle barriere tra Terlizzi e Bitonto sono all'ordine del giorno».
UN PASSAGGIO PEDONALE TRA STRADA PASSATELLA E SOVERETO
Il dibattito inizia con una proposta della maggioranza che sostiene l'amministrazione Gemmato. Nella proposta di delibera vengono inseriti due passaggi importanti: il primo dice espressamente che Ferrotramviaria potrà sopprimere i passaggi a livello solo dopo aver realizzato la viabilità alternativa, cioè le strade e le complanari che garantiscono i collegamenti a valle e a monte della ferrovia (in realtà la proposta di Ferrotramviaria già contemplava questo punto con l'allargamento di alcune strade già esistenti); il secondo emendamento propone a Ferrotramviaria di realizzare un passaggio pedonale in contrada Passatella per assicurare l'accesso a Sovereto sia da parte di pedoni che di persone diversamente abili e viene recepito dai tecnici presenti in aula.
IL VOTO FAVOREVOLE E' ALLA SICUREZZA, IL PROGETTO DOVRA' TORNARE IN CONSIGLIO COMUNALE
Del resto, più volte viene spiegato in aula che quello presentato non è il progetto definitivo ma solo un progetto di massima, «uno studio di fattibilità», un'idea cioè che sarà soggetta a rivisitazione in sede di progettazione definitiva, in un momento successivo. Non è che da un momento all'altro si autorizza Ferrotramviaria ad eliminare gli attraversamenti a raso ferroviari.
Inoltre, il sindaco Ninni Gemmato ricorda come il progetto esecutivo di Ferrotramviaria dovrà nuovamente passare in Consiglio comunale per una ulteriore approvazione. In altre parole, il voto favorevole dei consiglieri comunali è solo un pronunciamento di principio a favore della soppressione dei passaggi a livello per ragioni di sicurezza. «E' un intervento che se da un lato può suscitare comprensibilmente dei timori nei residenti della zona, dall'altro migliora sensibilmente la viabilità, la sicurezza di tutta la collettività e in particolare di tutti i cittadini che potranno contare su collegamenti ferroviari più veloci e più sicuri» dice il sindaco.
Non solo: le nuove strade e le complanari che saranno costruite nelle vicinanze dei passaggi a livello miglioreranno la sicurezza e la vivibilità degli stessi residenti di Sovereto.
NESSUNA MEDIAZIONE, L'OPPOSIZIONE VOTA CONTRO
Ragioni che non sono servite a convincere l'opposizione. I consiglieri comunali di opposizione, infatti, pur dicendo a parole di essere a favore della soppressione dei passaggi a livello, alla fine hanno votato contro. Contro la soppressione dei passaggi a livello e quindi, di fatto, contro la richiesta di finanziamenti comunitari per realizzare nuove strade e complanari. Forza Italia, Partito Democratico e Città Civile rimproverano alla maggioranza di aver saltato il confronto con la città. Chiedono più volte il rinvio della discussione del provvedimento, anche solo di qualche giorno, anche solo in attesa della riunione a Bari tra il sindaco Gemmato e l'assessore ai Trasporti Giovanni Giannini. Sanno bene (e a microfoni spenti lo ammettano) che rimandare di qualche giorno non cambierebbe nulla, servirebbe solo a creare false attese nei cittadini, ma insistono: rimandiamo oppure votiamo contro.
Né sono bastati altri emendamenti proposti dal sindaco Gemmato per superare lo stallo. Il primo cittadino, infatti, ha fatto cambiare più volte la proposta di delibera sostituendo la parola «il Consiglio comunale approva» con «il Consiglio comunale prende atto» della proposta progettuale di Ferrotramviaria, proprio al fine di rafforzare l'idea di un nulla osta che è solo di principio, non è un «sì» tout court al progetto di Ferrotramviaria. Gemmato fa pure aggiungere un capoverso nel quale l'amministrazione comunale si impegna a organizzare una fase di partecipazione e condivisione con la città e con i residenti, una fase tesa ad approfondire quello che sarà il successivo progetto esecutivo. Nulla da fare.
Difficile da parte dell'opposizione scontentare la paura di pancia dei residenti e perdere l'occasione per dare addosso alla maggioranza.
UNA SCELTA TESA A MIGLIORARE LA SICUREZZA DEI RESIDENTI E LA VELOCITA' DI CHI VIAGGIA IN TRENO
In realtà il voto di ieri era solo il primo passo di un iter amministrativo più lungo che vede protagonista Ferrotramviaria. Lo studio di fattibilità riguarda anche Bitonto e la chiusura, in tutto, di ben sei passaggi a livello. La società ferroviaria ha bisogno di questo primo nulla osta da parte dei consigli comunali per ottenere alcuni finanziamenti europei, attraverso la Regione Puglia, e quindi realizzare strade e complanari nelle zone interessate.
In aula ci sono i progettisti di Ferrotramviaria Engineering. La sala conferenza della Pinacoteca è affollata di residenti della zona che chiedono chiarimenti. I tecnici, invitati da sindaco e presidente del consiglio comunale, spiegano come la chiusura degli attraversamenti a raso è dettata prettamente da ragioni di sicurezza dei cittadini: «Oltre il 70 per cento degli incidenti ferroviari avviene a causa o comunque in corrispondenza dei passaggi a livello» ricorda l'ingegner Antonio Di Leo. «Gli sfondamenti delle barriere tra Terlizzi e Bitonto sono all'ordine del giorno».
UN PASSAGGIO PEDONALE TRA STRADA PASSATELLA E SOVERETO
Il dibattito inizia con una proposta della maggioranza che sostiene l'amministrazione Gemmato. Nella proposta di delibera vengono inseriti due passaggi importanti: il primo dice espressamente che Ferrotramviaria potrà sopprimere i passaggi a livello solo dopo aver realizzato la viabilità alternativa, cioè le strade e le complanari che garantiscono i collegamenti a valle e a monte della ferrovia (in realtà la proposta di Ferrotramviaria già contemplava questo punto con l'allargamento di alcune strade già esistenti); il secondo emendamento propone a Ferrotramviaria di realizzare un passaggio pedonale in contrada Passatella per assicurare l'accesso a Sovereto sia da parte di pedoni che di persone diversamente abili e viene recepito dai tecnici presenti in aula.
IL VOTO FAVOREVOLE E' ALLA SICUREZZA, IL PROGETTO DOVRA' TORNARE IN CONSIGLIO COMUNALE
Del resto, più volte viene spiegato in aula che quello presentato non è il progetto definitivo ma solo un progetto di massima, «uno studio di fattibilità», un'idea cioè che sarà soggetta a rivisitazione in sede di progettazione definitiva, in un momento successivo. Non è che da un momento all'altro si autorizza Ferrotramviaria ad eliminare gli attraversamenti a raso ferroviari.
Inoltre, il sindaco Ninni Gemmato ricorda come il progetto esecutivo di Ferrotramviaria dovrà nuovamente passare in Consiglio comunale per una ulteriore approvazione. In altre parole, il voto favorevole dei consiglieri comunali è solo un pronunciamento di principio a favore della soppressione dei passaggi a livello per ragioni di sicurezza. «E' un intervento che se da un lato può suscitare comprensibilmente dei timori nei residenti della zona, dall'altro migliora sensibilmente la viabilità, la sicurezza di tutta la collettività e in particolare di tutti i cittadini che potranno contare su collegamenti ferroviari più veloci e più sicuri» dice il sindaco.
Non solo: le nuove strade e le complanari che saranno costruite nelle vicinanze dei passaggi a livello miglioreranno la sicurezza e la vivibilità degli stessi residenti di Sovereto.
NESSUNA MEDIAZIONE, L'OPPOSIZIONE VOTA CONTRO
Ragioni che non sono servite a convincere l'opposizione. I consiglieri comunali di opposizione, infatti, pur dicendo a parole di essere a favore della soppressione dei passaggi a livello, alla fine hanno votato contro. Contro la soppressione dei passaggi a livello e quindi, di fatto, contro la richiesta di finanziamenti comunitari per realizzare nuove strade e complanari. Forza Italia, Partito Democratico e Città Civile rimproverano alla maggioranza di aver saltato il confronto con la città. Chiedono più volte il rinvio della discussione del provvedimento, anche solo di qualche giorno, anche solo in attesa della riunione a Bari tra il sindaco Gemmato e l'assessore ai Trasporti Giovanni Giannini. Sanno bene (e a microfoni spenti lo ammettano) che rimandare di qualche giorno non cambierebbe nulla, servirebbe solo a creare false attese nei cittadini, ma insistono: rimandiamo oppure votiamo contro.
Né sono bastati altri emendamenti proposti dal sindaco Gemmato per superare lo stallo. Il primo cittadino, infatti, ha fatto cambiare più volte la proposta di delibera sostituendo la parola «il Consiglio comunale approva» con «il Consiglio comunale prende atto» della proposta progettuale di Ferrotramviaria, proprio al fine di rafforzare l'idea di un nulla osta che è solo di principio, non è un «sì» tout court al progetto di Ferrotramviaria. Gemmato fa pure aggiungere un capoverso nel quale l'amministrazione comunale si impegna a organizzare una fase di partecipazione e condivisione con la città e con i residenti, una fase tesa ad approfondire quello che sarà il successivo progetto esecutivo. Nulla da fare.
Difficile da parte dell'opposizione scontentare la paura di pancia dei residenti e perdere l'occasione per dare addosso alla maggioranza.