Politica
Sulla nomina di Franzelada Lecci è botta e risoposta tra Di Tria e Gemmato
Critiche sul fatto che il neo capo gabinetto sia la moglie del segretario di Fratelli d'Italia
Terlizzi - lunedì 5 settembre 2016
11.43
Franzelda Lecci è entrata oggi nel suo ufficio di Palazzo di Città per il primo giorno di lavoro. Ma sta suscitando polemiche il fatto che il nuovo capo di gabinetto del Comune di Terlizzi sia anche la moglie di Pasquale Ranieri, segretario politico cittadino di Fratelli d'Italia. A sollevare dubbi non sulla legittimità, quanto sull'opportunità politica della nomina fatta dal sindaco, è stato Vincenzo Di Tria oggi consigliere comunale all'opposizione. L'ex primo cittadino ha parlato di «generico conflitto d'interesse» in capo a Ranieri, criticando anche i tempi di pubblicazione dell'avviso pubblico di selezione (il 9 agosto).
Polemiche cui ha risposto il sindaco Ninni Gemmato in persona ribadendo la correttezza della nomina sotto ogni profilo: «Il luogo comune dei bandi "ferragostani", cioè pubblicati in periodo feriale allo scopo di renderli noti a meno persone possibile, aveva un senso quando l'Albo Pretorio aveva luogo fisico solo nella sede comunale. Oggi esiste solo l'Albo Pretorio on line, liberamente accessibile su internet da chiunque, in qualunque luogo ed a qualsiasi orario della giornata».
«Trovo fuori luogo qualsiasi polemica circa la presunta inutilità di un collaboratore di staff che non debba lavorare per un'intera legislatura» aggiunge il sindaco rispondendo a quanti hanno sottolineato il breve periodo previsto per l'incarico: «L'opera di un collaboratore è preziosa anche quando sia svolta solo nell'ultimo anno della legislatura».
«Il fatto che il suo coniuge, peraltro stimato professionista operante a Terlizzi, sia anche coordinatore cittadino del partito politico 'Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale' e il dato dell'eventuale appartenenza politica della stessa Dottoressa Lecci, non incrinano minimamente la legittimità della nomina e neanche l'opportunità, se si pensa alla natura strettamente fiduciaria della nomina stessa».
Polemiche cui ha risposto il sindaco Ninni Gemmato in persona ribadendo la correttezza della nomina sotto ogni profilo: «Il luogo comune dei bandi "ferragostani", cioè pubblicati in periodo feriale allo scopo di renderli noti a meno persone possibile, aveva un senso quando l'Albo Pretorio aveva luogo fisico solo nella sede comunale. Oggi esiste solo l'Albo Pretorio on line, liberamente accessibile su internet da chiunque, in qualunque luogo ed a qualsiasi orario della giornata».
«Trovo fuori luogo qualsiasi polemica circa la presunta inutilità di un collaboratore di staff che non debba lavorare per un'intera legislatura» aggiunge il sindaco rispondendo a quanti hanno sottolineato il breve periodo previsto per l'incarico: «L'opera di un collaboratore è preziosa anche quando sia svolta solo nell'ultimo anno della legislatura».
«Il fatto che il suo coniuge, peraltro stimato professionista operante a Terlizzi, sia anche coordinatore cittadino del partito politico 'Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale' e il dato dell'eventuale appartenenza politica della stessa Dottoressa Lecci, non incrinano minimamente la legittimità della nomina e neanche l'opportunità, se si pensa alla natura strettamente fiduciaria della nomina stessa».