Religioni
Supplica alla Madonna di Sovereto: TUTTE LE FOTO
Ieri l'affidamento della comunità di Terlizzi alla Madre e Patrona
Terlizzi - sabato 17 aprile 2021
La Concattedrale di San Michele Arcangelo semideserta, un rito che si ripete ma che acquista ancor più valore e coinvolge l'intera comunità terlizzese.
La Città si è affidata ieri, 16 aprile, a Maria SS di Sovereto, alla sua Madre tenerissima e lo ha fatto con le parole di Monsignor Domenico Cornacchia che ha pregato affinché la Vergine sollevi questa coltre di dolore dalla nostra comunità e ci aiuti a «seminare speranza» in un futuro ricco di pace e prosperità non solo per Terlizzi, ma per tutto il mondo.
Presenti alla Supplica andata in diretta tv, anche il Sindaco Ninni Gemmato, le Autorità civili e militari locali ed una rappresentanza del Comitato Festa Maggiore, nonché dell'Associazione Festa Maggiore.
Noi vogliamo che parlino gli scatti, che anche voi lettori, dopo averlo fatto con la seguitissima diretta televisiva e Facebook, torniate a vivere quei momenti di intensissima spiritualità. Terlizzi piange ancora, ma Maria di Sovereto è con noi con suo Figlio ed è pronta ed esaudire le nostre preghiere che si sono levate all'unisono.
La Città si è affidata ieri, 16 aprile, a Maria SS di Sovereto, alla sua Madre tenerissima e lo ha fatto con le parole di Monsignor Domenico Cornacchia che ha pregato affinché la Vergine sollevi questa coltre di dolore dalla nostra comunità e ci aiuti a «seminare speranza» in un futuro ricco di pace e prosperità non solo per Terlizzi, ma per tutto il mondo.
Presenti alla Supplica andata in diretta tv, anche il Sindaco Ninni Gemmato, le Autorità civili e militari locali ed una rappresentanza del Comitato Festa Maggiore, nonché dell'Associazione Festa Maggiore.
Noi vogliamo che parlino gli scatti, che anche voi lettori, dopo averlo fatto con la seguitissima diretta televisiva e Facebook, torniate a vivere quei momenti di intensissima spiritualità. Terlizzi piange ancora, ma Maria di Sovereto è con noi con suo Figlio ed è pronta ed esaudire le nostre preghiere che si sono levate all'unisono.