
Attualità
Terlizzi Calcio potrebbe giocare a San Pio a Bari. De Nicolo: «Sto valutando di non iscrivere la squadra al campionato»
Conferenza stampa del presidente della società di calcio del Terlizzi
Terlizzi - martedì 26 giugno 2018
7.40
«Abbiamo appreso che il campo Comunale non è omologato per ospitare un campionato di Eccellenza. La Figc dice che se non vengono effettuati opere di manutenzione ordinarie o straordinarie entro certe scadenze il Terizzi calcio sarà costretto a trovare un campo neutro in un paese vicino». Giuseppe De Nicolo presidente del Terlizzi Calcio lancia l'SOS per le condizioni del campo. Nel corso di una conferenza stampa insieme col direttore sportivo Nico Gialluisi, il presidente fa sapere che in una riunione fatta poco meno di un mese fa con le forze dell'ordine e con l'amministrazione comunale era stato già fatta notare la necessità di effettuare certi interventi. «Noi ci stiamo già guardando attono ma non è facile, perché tutte le città limitrofe hanno il campo già impegnato per la propria squadra: oggi la struttura che più probabilmente potrà ospitare è il campo di San Pio a Bari».
«Come società - dice De Nicolo - abbiamo delle scadenze inderogabili prima fra tutte quella del 12 luglio l'iscrizione della società al campionato, poi c'è la preparazione e la Coppa Italia a fine agosto. Se nulla è stato fatto finora, mi chiedo come possano fare tutto in due mesi a realizzare opere di ordinaria e straordinaria amministrazione tenendo conto che d'estate molte aziende che operano nel settore sono in ferie».
«Stiamo valutando l'iscrizione o meno al campionato di Eccellenza. Lo dico quasi con le lacrime agli occhi ma se dovessimo arrivare a una soluzione del genere non sarebbe per colpa nostra, noi abbiamo dimostrato di aver raggiunto obiettivi importanti. Giocare un campionato fuori dalla nostra città comporta un aggravio di costi che si somma ai già elevati costo di un campionato di Eccellenza che richiede un impegno di qualche centinaio di euro».
«Ammesso e non concesso che vengano effettuati i lavori a fine dicembre scade l'omologazione del manto erboso. In questo caso parliamo di opere importanti. Non abbiamo nemmeno un interlocutore perché la concessione della gestione per la struttura è scaduta già a fine 2017. Se entro la prima settimana di luglio non avremo risposte dall'amministrazione comunale, risposte documentate e non tramite social, non iscriveremo la squadra al campionato di Eccellenza». In questo caso il titolo sportivo verrebbe ceduto a qualche altra città.
«Come società - dice De Nicolo - abbiamo delle scadenze inderogabili prima fra tutte quella del 12 luglio l'iscrizione della società al campionato, poi c'è la preparazione e la Coppa Italia a fine agosto. Se nulla è stato fatto finora, mi chiedo come possano fare tutto in due mesi a realizzare opere di ordinaria e straordinaria amministrazione tenendo conto che d'estate molte aziende che operano nel settore sono in ferie».
«Stiamo valutando l'iscrizione o meno al campionato di Eccellenza. Lo dico quasi con le lacrime agli occhi ma se dovessimo arrivare a una soluzione del genere non sarebbe per colpa nostra, noi abbiamo dimostrato di aver raggiunto obiettivi importanti. Giocare un campionato fuori dalla nostra città comporta un aggravio di costi che si somma ai già elevati costo di un campionato di Eccellenza che richiede un impegno di qualche centinaio di euro».
«Ammesso e non concesso che vengano effettuati i lavori a fine dicembre scade l'omologazione del manto erboso. In questo caso parliamo di opere importanti. Non abbiamo nemmeno un interlocutore perché la concessione della gestione per la struttura è scaduta già a fine 2017. Se entro la prima settimana di luglio non avremo risposte dall'amministrazione comunale, risposte documentate e non tramite social, non iscriveremo la squadra al campionato di Eccellenza». In questo caso il titolo sportivo verrebbe ceduto a qualche altra città.