Politica
“Terlizzi cambia tutto!”: si apre il comitato elettorale di Michelangelo De Chirico
La lettera aperta alla cittadinanza del candidato sindaco di centrosinistra
Terlizzi - lunedì 25 aprile 2022
17.05
Michelangelo De Chirico è il candidato unitario del centrosinistra nella corsa per la carica di sindaco. Ma la notizia delle ultime ore è l'apertura di un comitato elettorale in corso Vittorio Emanuele II, un luogo dove incontrarsi e discutere dei problemi di Terlizzi, un luogo dove preparare la grande volata sino al 12 giugno. Un luogo aperto a tutti coloro i quali vorranno dare un contributo alla causa e progettare il cambiamento della città dei fiori.
Lo scrive chiaramente il consigliere del Partito Democratico, lo scrive ad amici e simpatizzanti, ma anche a coloro i quali vorranno affacciarsi per conoscerne strategie e programmi. Nei prossimi giorni, poi, lo staff che lo segue da vicino indicherà alcune date in cui inizieranno gli incontri con e tra la gente.
Di seguito la lettera aperta alla città di Michelangelo De Chirico.
«Gentili concittadine e concittadini, sono onorato di rivolgermi a voi per presentare la mia candidatura a sindaco di Terlizzi, secondo l'indicazione formulata l'8 aprile da diversi soggetti politici e forze civiche locali.
Sono riconoscente per l'attenzione che vorrete dedicarmi in futuro, e sarò orgoglioso di indicarvi, già a partire dai prossimi giorni, alcune occasioni d'incontro presso il nostro Comitato elettorale al Corso Vittorio Emanuele II n. 30.
Dico "nostro" perché sarà aperto a tutti. Alla presenza e all'apporto di tutti. E non nascondo che la mia più grande ambizione è di diventare "sindaco di tutti i terlizzesi".
La mia candidatura è frutto di un percorso lungo ma coerente e lineare, teso a ricercare occasioni di sviluppo per la città. Ad esempio, la valorizzazione dei prodotti locali come il fiore, la ceramica e l'olio d'oliva, così come diverse altre opportunità d'impresa in molti settori di attività.
Avremo modo di parlarne a breve. Con l'intera coalizione illustreremo la Terlizzi che abbiamo in mente, fatta di persone desiderose di mettere a disposizione le proprie competenze e di diventare parte attiva del cambiamento.
"Terlizzi cambia tutto!" è il nostro slogan. Cambieranno le modalità di gestione della cosa pubblica, privilegeremo gli indirizzi politici più rispondenti alle reali esigenze della popolazione, favoriremo l'apporto partecipativo dalla cittadinanza in vista dei principali provvedimenti amministrativi da adottare, rivedremo l'organizzazione degli uffici comunali e il loro raccordo con la comunità, adegueremo le modalità d'impostazione ed esecuzione dei lavori pubblici così come la programmazione economico-finanziaria, svilupperemo l'attenzione alle esigenze delle fasce di popolazione più deboli e fragili, mettendo sempre al centro la persona e le bellezze manifestate dal territorio.
Per "cambiare tutto", però, è fondamentale rinsaldare con il voto il nostro rapporto reciproco di fiducia. Lo rinnoveremo vedendoci in giro. Io tengo tantissimo al contatto diretto e quotidiano con ognuno di voi, perché solo da voi riuscirò a trarre la giusta forza per rinsaldare il mio impegno in spirito di servizio sociale, mettendo finalmente a frutto il bagaglio di esperienza che ho maturato in tanti anni di attività politica e sociale. Nulla dovrà essere improvvisato ma ogni cosa pensata e proposta con profondo rispetto interpersonale e comunitario.
A presto».
Michelangelo De Chirico
Lo scrive chiaramente il consigliere del Partito Democratico, lo scrive ad amici e simpatizzanti, ma anche a coloro i quali vorranno affacciarsi per conoscerne strategie e programmi. Nei prossimi giorni, poi, lo staff che lo segue da vicino indicherà alcune date in cui inizieranno gli incontri con e tra la gente.
Di seguito la lettera aperta alla città di Michelangelo De Chirico.
«Gentili concittadine e concittadini, sono onorato di rivolgermi a voi per presentare la mia candidatura a sindaco di Terlizzi, secondo l'indicazione formulata l'8 aprile da diversi soggetti politici e forze civiche locali.
Sono riconoscente per l'attenzione che vorrete dedicarmi in futuro, e sarò orgoglioso di indicarvi, già a partire dai prossimi giorni, alcune occasioni d'incontro presso il nostro Comitato elettorale al Corso Vittorio Emanuele II n. 30.
Dico "nostro" perché sarà aperto a tutti. Alla presenza e all'apporto di tutti. E non nascondo che la mia più grande ambizione è di diventare "sindaco di tutti i terlizzesi".
La mia candidatura è frutto di un percorso lungo ma coerente e lineare, teso a ricercare occasioni di sviluppo per la città. Ad esempio, la valorizzazione dei prodotti locali come il fiore, la ceramica e l'olio d'oliva, così come diverse altre opportunità d'impresa in molti settori di attività.
Avremo modo di parlarne a breve. Con l'intera coalizione illustreremo la Terlizzi che abbiamo in mente, fatta di persone desiderose di mettere a disposizione le proprie competenze e di diventare parte attiva del cambiamento.
"Terlizzi cambia tutto!" è il nostro slogan. Cambieranno le modalità di gestione della cosa pubblica, privilegeremo gli indirizzi politici più rispondenti alle reali esigenze della popolazione, favoriremo l'apporto partecipativo dalla cittadinanza in vista dei principali provvedimenti amministrativi da adottare, rivedremo l'organizzazione degli uffici comunali e il loro raccordo con la comunità, adegueremo le modalità d'impostazione ed esecuzione dei lavori pubblici così come la programmazione economico-finanziaria, svilupperemo l'attenzione alle esigenze delle fasce di popolazione più deboli e fragili, mettendo sempre al centro la persona e le bellezze manifestate dal territorio.
Per "cambiare tutto", però, è fondamentale rinsaldare con il voto il nostro rapporto reciproco di fiducia. Lo rinnoveremo vedendoci in giro. Io tengo tantissimo al contatto diretto e quotidiano con ognuno di voi, perché solo da voi riuscirò a trarre la giusta forza per rinsaldare il mio impegno in spirito di servizio sociale, mettendo finalmente a frutto il bagaglio di esperienza che ho maturato in tanti anni di attività politica e sociale. Nulla dovrà essere improvvisato ma ogni cosa pensata e proposta con profondo rispetto interpersonale e comunitario.
A presto».
Michelangelo De Chirico