Terlizzi città cardioprotetta, 5 totem con defibrillatori installati nelle strade

Immaginate una persona e un malore in strada, un infarto. Eventualità non così rara, eppure immaginate di avere a disposizione a due passi, un totem, una colonnina con un defibrillatore accessibile a tutti. Immaginate, infine, un cittadino comune, un vigile urbano, un farmacista, un semplice passante, capace di utilizzare quel dispositivo salvavita per intervenire subito con le prime operazioni di rianimazione in attesa dell'arrivo di un medico e di un'ambulanza. Potrebbe essere la storia di una vita messa in salvo, una storia che a Terlizzi esce fuori dal recinto dell'immaginazione.

Terlizzi città cardioprotetta. Ieri sera il progetto è stato presentato nella Pinacoteca comunale. Protagonista, il dottor Vincenzo Ruggiero referente della onlus "Fabio Ruggiero - Insieme con il cuore": un medico, un padre che ha trasformato in una missione il dolore per la perdita del figlio giovanissimo, il medico terlizzese Fabio, deceduto per arresto cardiaco all'improvviso. Una vita per salvare altre vite. Una battaglia che vede in prima linea anche l'amministrazione comunale con l'assessore Paolo Malerba e il sindaco Ninni Gemmato.

«La città dei fiori oggi può già contare su 15 defibrillatori installati in alcuni punti strategici: le comunità scolastiche e le associazioni sportive, ma anche gli uffici pubblici e quelli che sono stati considerati i principali spazi di aggregazione cittadini, come il mercato della frutta, il santuario di Sovereto, il chiostro delle Clarisse, il palazzetto dello sport. A questi si sommano i cinque totem che saranno installati in città, nelle principali strade e piazze di Terlizzi», illustra l'assessore Paolo Malerba.

Il sindaco Gemmato sottolinea che «se da una parte dotando gli uffici pubblici dei defibrillatori abbiamo semplicemente adempiuto a un obbligo di legge, vero anche è che abbiamo fatto molto di più attrezzando con i dispositivi salva-vita i punti di aggregazione cittadini che abbiamo ritenuto maggiormente frequentati e i luoghi dove si pratica sport.

La collaborazione con la 'DeepLife Scuba Team' ha, poi, consentito l'organizzazione di specifici corsi di formazione sul corretto utilizzo del dispositivo e, in generale, sulla tematica della prevenzione per gli agenti della polizia locale di Terlizzi.
«Il nostro percorso non si ferma qui - assicurano Vincenzo e Alessandro Ruggiero - il prossimo step riguarda la formazione di circa 300 cittadini all'uso dei defibrillatori e alle manovre di primo soccorso»