Politica
«Terlizzi città dei ritardi». La stoccata delle opposizioni
Un documento congiunto dei Consiglieri per evidenziare le mancanze amministrative in questa fase cruciale di crisi economica e sociale
Terlizzi - sabato 9 maggio 2020
13.19 Comunicato Stampa
La città dei ritardi. Così gli oppositori definiscono Terlizzi in una nota che pubblichiamo integralmente. Tutti concordi nello stigmatizzare l'impasse in cui si troverebbe la macchina amministrativa su vari fronti. Insomma, non c'è solo la mancanza di convocazione dei Consigli comunali lamentata a più riprese anche con il Prefetto, ma ci sarebbero un serie di decisioni prese in autonomia dal Sindaco ed altre invece mai prese. Queste le accuse dei Consiglieri di opposizioni che firmano questo documento che vi riproponiamo qui sotto integralmente.
«Terlizzi è diventata la città-simbolo dei RITARDI: i soldi dei buoni libro, dei canoni di locazione e dei buoni spesa, tanto per fare degli esempi attualissimi, sono ancora nelle casse del Comune e i beneficiari vengono sbattuti tra una diretta facebook e una linea telefonica sempre occupata per sperare in una dose di ossigeno in questi tempi di emergenza economica e sociale.
Il Sindaco e il consigliere neodelegato ai Servizi Sociali (già, perché finora questo ufficio così importante è stato sempre tenuto in capo al sindaco!) hanno affermato con un misero commento che i ritardi sono dipesi da "disguidi tra gli uffici", scaricando le proprie responsabilità politiche sui tanto bistrattati dipendenti comunali!
No, noi non ci caschiamo!
I disguidi possono sempre accadere ovunque, ci mancherebbe, ma nella nostra città i ritardi sono diventati un "ANDAZZO": domande alloggi popolari morte, pratiche edilizie in attesa di pareri commissione paesaggistica (decaduta da mesi), SUAP fermo, proroghe in affidamento diretto di tutti i servizi (verde pubblico, rifiuti, pubblica illuminazione, servizi cimiteriali), manutenzioni scolastiche, manutenzioni strutture sportive, manutenzione segnaletica verticale, manutenzioni parchi e giardini, ecc.
A livello istituzionale la democrazia si è fermata: decidono tutto il sindaco e chi gli sta più vicino. Da quanto tempo non si riunisce la Giunta Comunale (sindaco e assessori)? Perchè?
NOI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE abbiamo più volte offerto la nostra disponibilità a collaborare nell'interesse di tutti i cittadini in questo momento difficile ma veniamo letteralmente ignorati: nessuna risposta all'interpellanza con cui abbiamo chiesto di valutare insieme i parametri più efficaci per assegnare i prossimi buoni spesa e non siamo stati ancora convocati.
Tante famiglie lottano ogni giorno per un pezzo di pane sulla tavola e l'Amministrazione Comunale si permette il lusso di tenere fermi nelle casse comunali i soldi mandati dal Governo da oltre un mese per soddisfare immediatamente le esigenze primarie dei cittadini.
Questa è incapacità politica, altro che disguidi
E se anche negli uffici sorgessero disguidi, la responsabilità è sempre del dirigente e di chi indirizza le politiche del personale, ossia l'Amministrazione Comunale! Uffici smembrati, dirigente inadeguatamente caricato di responsabilità e di carichi di lavoro, dipendenti senza riferimenti apicali, senza indirizzi, senza procedure chiare ed efficaci nei rapporti con i cittadini: queste sono responsabilità politiche!!!
Oggi, mentre la gente sta aspettando con ansia che esca il nuovo bando per il Buono Amico e noi consiglieri comunali siamo snobbati, la maggioranza che governa la città è alle prese con una guerra interna, infischiandosene della grave crisi sanitaria, sociale ed economica.
Tanto se la vede il sindaco, con qualche servizio televisivo e le quotidiane dirette facebook, a nascondere tutte le loro responsabilità politiche.
I cittadini sappiano che questa Amministrazione irresponsabile sta producendo RITARDI, proroghe e tanti danni alla città.
Noi preferiamo rimanere sempre dalla parte dei cittadini, non del malgoverno!
Per il bene di tutti, basta con questo andazzo!
Guardate negli occhi i cittadini e assumetevi le responsabilità, sino in fondo».
I consiglieri di opposizione
Vito D'Amato
Michelangelo De Chirico
Michelle Grassi
Nicola Morrone
Gaetano Minutillo
Giampaolo SIgrisi
Giuseppe Volpe
«Terlizzi è diventata la città-simbolo dei RITARDI: i soldi dei buoni libro, dei canoni di locazione e dei buoni spesa, tanto per fare degli esempi attualissimi, sono ancora nelle casse del Comune e i beneficiari vengono sbattuti tra una diretta facebook e una linea telefonica sempre occupata per sperare in una dose di ossigeno in questi tempi di emergenza economica e sociale.
Il Sindaco e il consigliere neodelegato ai Servizi Sociali (già, perché finora questo ufficio così importante è stato sempre tenuto in capo al sindaco!) hanno affermato con un misero commento che i ritardi sono dipesi da "disguidi tra gli uffici", scaricando le proprie responsabilità politiche sui tanto bistrattati dipendenti comunali!
No, noi non ci caschiamo!
I disguidi possono sempre accadere ovunque, ci mancherebbe, ma nella nostra città i ritardi sono diventati un "ANDAZZO": domande alloggi popolari morte, pratiche edilizie in attesa di pareri commissione paesaggistica (decaduta da mesi), SUAP fermo, proroghe in affidamento diretto di tutti i servizi (verde pubblico, rifiuti, pubblica illuminazione, servizi cimiteriali), manutenzioni scolastiche, manutenzioni strutture sportive, manutenzione segnaletica verticale, manutenzioni parchi e giardini, ecc.
A livello istituzionale la democrazia si è fermata: decidono tutto il sindaco e chi gli sta più vicino. Da quanto tempo non si riunisce la Giunta Comunale (sindaco e assessori)? Perchè?
NOI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE abbiamo più volte offerto la nostra disponibilità a collaborare nell'interesse di tutti i cittadini in questo momento difficile ma veniamo letteralmente ignorati: nessuna risposta all'interpellanza con cui abbiamo chiesto di valutare insieme i parametri più efficaci per assegnare i prossimi buoni spesa e non siamo stati ancora convocati.
Tante famiglie lottano ogni giorno per un pezzo di pane sulla tavola e l'Amministrazione Comunale si permette il lusso di tenere fermi nelle casse comunali i soldi mandati dal Governo da oltre un mese per soddisfare immediatamente le esigenze primarie dei cittadini.
Questa è incapacità politica, altro che disguidi
E se anche negli uffici sorgessero disguidi, la responsabilità è sempre del dirigente e di chi indirizza le politiche del personale, ossia l'Amministrazione Comunale! Uffici smembrati, dirigente inadeguatamente caricato di responsabilità e di carichi di lavoro, dipendenti senza riferimenti apicali, senza indirizzi, senza procedure chiare ed efficaci nei rapporti con i cittadini: queste sono responsabilità politiche!!!
Oggi, mentre la gente sta aspettando con ansia che esca il nuovo bando per il Buono Amico e noi consiglieri comunali siamo snobbati, la maggioranza che governa la città è alle prese con una guerra interna, infischiandosene della grave crisi sanitaria, sociale ed economica.
Tanto se la vede il sindaco, con qualche servizio televisivo e le quotidiane dirette facebook, a nascondere tutte le loro responsabilità politiche.
I cittadini sappiano che questa Amministrazione irresponsabile sta producendo RITARDI, proroghe e tanti danni alla città.
Noi preferiamo rimanere sempre dalla parte dei cittadini, non del malgoverno!
Per il bene di tutti, basta con questo andazzo!
Guardate negli occhi i cittadini e assumetevi le responsabilità, sino in fondo».
I consiglieri di opposizione
Vito D'Amato
Michelangelo De Chirico
Michelle Grassi
Nicola Morrone
Gaetano Minutillo
Giampaolo SIgrisi
Giuseppe Volpe