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Attualità
Terlizzi città "imperiale"
Il comune aderisce a un bando regionale che coinvolge altri 12 comuni
Terlizzi - mercoledì 7 settembre 2016
16.55
C'è anche Terlizzi fra i Comuni che, siglando un'intesa, si sono candidati all' "Avviso pubblico per la selezione di proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale locale per la valorizzazione culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia".
Nella giornata di venerdì scorso, infatti, Ninni Gemmato ha formalizzato l'adesione ufficiale del Comune di Terlizzi durante un incontro al quale hanno partecipato anche gli altri dodici sindaci delle città aderenti, ovvero Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato (capofila), Margherita di Savoia, Minervino, Ruvo di Puglia, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Trani e Trinitapoli.
IL PROGETTO: "Illuminiamo la Puglia imperiale- viaggio nelle terre di Federico II tra storia miti e leggende", questo il titolo del progetto con il quale i tredici Comuni si sono candidati a finanziamento del MIBACT, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turistiche.
"L'elaborazione progettuale prende le mosse dal fatto che i tredici comuni pugliesi limitrofi, pur nelle loro specificità, presentano un tessuto identitario comune, sia per quanto riguarda la storia, che il paesaggio che, ancora, il tessuto culturale- ha spiegato l'Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Terlizzi, Marina Cagnetta - Il progetto, dunque, è imperniato su questi forti elementi di omogeneità e si snoda attorno a un grande obiettivo: migliorare la quantità e la qualità delle attività e dei servizi. Nei vari incontri preparatori che si sono susseguiti in questi mesi abbiamo pensato, ad esempio, a modalità agevolate di fruizione degli eventi, alla possibilità di redigere un cartellone unico delle manifestazioni, alla realizzazione di itinerari tematici o a una programmazione comune che abbia anche una divulgazione e promozione unitaria. Per quanto riguarda Terlizzi, l'"apporto fattivo' della nostra città, ad esempio, sarà reso tramite la fruizione di punti di interesse come la torre normanna e la splendida pinacoteca 'De Napoli' e, se parliamo di eventi, con il 'Sovereto Festival'".
Tre le direttrici del progetto 'Puglia Imperiale', come si legge nella nota di candidatura: integrare il patrimonio culturale dell'area con le altre risorse identitarie locali e le filiere economiche, non dimenticandosi di assecondare le specifiche vocazioni territoriali e sostenere, infine, il comparto della produzione artistica e culturale in una logica di gestione innovative dei beni.
Soddisfatto si è detto Ninni Gemmato: "A 'Puglia Imperiale' spetterà il compito di essere coordinatore di questo delicato processo. In particolare i singoli Comuni saranno chiamati a orientare e sostenere la cooperazione, in primis, fra le singole comunità, poi all'interno del grande 'contenitore culturale' che si prefigge di essere 'Puglia Imperiale', il tutto seguendo il filo conduttore della comune identità 'imperiale', appunto, dei tredici territori, ciascuno dei quali può vantare attrattori culturali di indubbio rilievo. Come sempre, quello che posso dire è che ho piena fiducia nello straordinario potere della sinergia istituzionale a cui, in questo caso, si aggiungerà quella dei singoli attori locali che vogliano dare un contributo alla creazione di questa sorta di 'Città d'Arte diffusa', come abbiamo definito il progetto di 'Puglia Imperiale'".
Nella giornata di venerdì scorso, infatti, Ninni Gemmato ha formalizzato l'adesione ufficiale del Comune di Terlizzi durante un incontro al quale hanno partecipato anche gli altri dodici sindaci delle città aderenti, ovvero Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato (capofila), Margherita di Savoia, Minervino, Ruvo di Puglia, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Trani e Trinitapoli.
IL PROGETTO: "Illuminiamo la Puglia imperiale- viaggio nelle terre di Federico II tra storia miti e leggende", questo il titolo del progetto con il quale i tredici Comuni si sono candidati a finanziamento del MIBACT, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turistiche.
"L'elaborazione progettuale prende le mosse dal fatto che i tredici comuni pugliesi limitrofi, pur nelle loro specificità, presentano un tessuto identitario comune, sia per quanto riguarda la storia, che il paesaggio che, ancora, il tessuto culturale- ha spiegato l'Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Terlizzi, Marina Cagnetta - Il progetto, dunque, è imperniato su questi forti elementi di omogeneità e si snoda attorno a un grande obiettivo: migliorare la quantità e la qualità delle attività e dei servizi. Nei vari incontri preparatori che si sono susseguiti in questi mesi abbiamo pensato, ad esempio, a modalità agevolate di fruizione degli eventi, alla possibilità di redigere un cartellone unico delle manifestazioni, alla realizzazione di itinerari tematici o a una programmazione comune che abbia anche una divulgazione e promozione unitaria. Per quanto riguarda Terlizzi, l'"apporto fattivo' della nostra città, ad esempio, sarà reso tramite la fruizione di punti di interesse come la torre normanna e la splendida pinacoteca 'De Napoli' e, se parliamo di eventi, con il 'Sovereto Festival'".
Tre le direttrici del progetto 'Puglia Imperiale', come si legge nella nota di candidatura: integrare il patrimonio culturale dell'area con le altre risorse identitarie locali e le filiere economiche, non dimenticandosi di assecondare le specifiche vocazioni territoriali e sostenere, infine, il comparto della produzione artistica e culturale in una logica di gestione innovative dei beni.
Soddisfatto si è detto Ninni Gemmato: "A 'Puglia Imperiale' spetterà il compito di essere coordinatore di questo delicato processo. In particolare i singoli Comuni saranno chiamati a orientare e sostenere la cooperazione, in primis, fra le singole comunità, poi all'interno del grande 'contenitore culturale' che si prefigge di essere 'Puglia Imperiale', il tutto seguendo il filo conduttore della comune identità 'imperiale', appunto, dei tredici territori, ciascuno dei quali può vantare attrattori culturali di indubbio rilievo. Come sempre, quello che posso dire è che ho piena fiducia nello straordinario potere della sinergia istituzionale a cui, in questo caso, si aggiungerà quella dei singoli attori locali che vogliano dare un contributo alla creazione di questa sorta di 'Città d'Arte diffusa', come abbiamo definito il progetto di 'Puglia Imperiale'".