Cronaca
Terlizzi dice addio a don Michele Fiore: alle 16 i funerali
Le esequie saranno celebrate nella Concattedrale di San Michele Arcangelo
Terlizzi - martedì 29 ottobre 2019
Si terranno quest'oggi, martedì 29 ottobre, i funerali di don Michele Fiore, amatissimo pastore di tanti fedeli terlizzesi.
Le esequie saranno officiate dal Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Mons. Domenico Cornacchia a partire dalle ore 16.00 nella Concattedrale di San Michele Arcangelo. Attesi a Terlizzi tantissimi suoi figli spirituali anche dalle altre città in cui ha operato come ultimo tra gli ultimi, utilizzando la "stola ed il grembiule" come amava dire don Tonino Bello.
Intanto ieri sera era giunto l'ultimo saluto della Parrochia BMV Immacolata, dove era stato parroco, dove il feretro era stato portato per una veglia di preghiera.
«Ciao don Michele, GRAZIE per tutto il bene che ci hai donato - avevano scritto sulla pagina Facebook parrocchiale -. Il Signore Gesù che hai annunciato a tutti, adesso lo hai incontrato personalmente. Guidaci dal cielo. Ti vogliamo bene!».
In tantissimi gli volevano bene, per l'operosità, per la capacità di portare il Vangelo dove era più difficile, nelle periferie della vitta prima ancora che delle città.
Mancherà a molti.
Le esequie saranno officiate dal Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Mons. Domenico Cornacchia a partire dalle ore 16.00 nella Concattedrale di San Michele Arcangelo. Attesi a Terlizzi tantissimi suoi figli spirituali anche dalle altre città in cui ha operato come ultimo tra gli ultimi, utilizzando la "stola ed il grembiule" come amava dire don Tonino Bello.
Intanto ieri sera era giunto l'ultimo saluto della Parrochia BMV Immacolata, dove era stato parroco, dove il feretro era stato portato per una veglia di preghiera.
«Ciao don Michele, GRAZIE per tutto il bene che ci hai donato - avevano scritto sulla pagina Facebook parrocchiale -. Il Signore Gesù che hai annunciato a tutti, adesso lo hai incontrato personalmente. Guidaci dal cielo. Ti vogliamo bene!».
In tantissimi gli volevano bene, per l'operosità, per la capacità di portare il Vangelo dove era più difficile, nelle periferie della vitta prima ancora che delle città.
Mancherà a molti.